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Incendi a Los Angeles, tutte le possibili cause: guasti elettrici, siccità, venti di Santa Ana

All'origine degli incendi di Los Angeles potrebbero esserci dei guasti alla rete elettrica, secondo una società di monitoraggio delle forniture elettriche. Le condizioni propizie per la loro propagazione, però, vengono dai venti di Santa Ana, caldi e secchi tipici dell'inverno, che tolgono umidità alle piante propagano i roghi rapidamente. Ricostruiamo le possibili cause degli incendi in California e come hanno fatto a estendersi così tanto.

13 Gennaio 2025
18:30
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Incendi a Los Angeles, tutte le possibili cause: guasti elettrici, siccità, venti di Santa Ana
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Continuano da 6 giorni ormai gli incendi a Los Angeles in California iniziati lo scorso martedì: il numero di vittime è di almeno 24 persone, gli evacuati almeno 180.000 e sono andati bruciati – che si è distribuita in 5 gravi incendi163 km2 di suolo, un'area poco più grande della città di Palermo. I due roghi principale, Palisades e Eaton hanno raggiunto un'estensione di 9600 ettari e 5700 ettari rispettivamente, con percentuali di contenimento del 13% e 27% rispettivamente. La mappa dei roghi vede al momento anche Hurst (323 ettari), domato all'89%.

Cosa ha provocato i roghi a Los Angeles? L'ipotesi della rete elettrica

Un'ipotesi che si sta facendo strada riguardo la causa scatenante degli incendi a Los Angeles è quella dei malfunzionamenti nella rete elettrica della metropoli. Secondo Bob Marshall, amministratore delegato di Whisker Lab (società che si occupa del monitoraggio di forniture energetiche), i sensori di cui dispone l'azienda avrebbero inviduato un numero insolitamente alto di guasti e stress alle linee proprio nelle vicinanze dei luoghi in cui si sono formati i roghi, perdipiù a poche ore dal loro inizio, in particolare per l'incendio Hurst. Naturalmente questa è soltanto un'ipotesi che dovrà essere verificata o smentita dalle indagini.

Venti di Santa Ana, siccità e scarsità di acqua

Per quanto riguarda invece le condizioni che hanno reso gli incendi così estesi e difficili da spegnere meritano un approfondimento i venti di Santa Ana che stanno spirando in questi giorni sul territorio della California meridionale. Questi sono venti intensi, caldi e secchi tipici di queste zone, che si formano nell'entroterra desertico degli Stati Uniti occidentali e soffiano verso la costa, accelerando e riscaldandosi quando scendono dai rilievi che circondano Los Angeles: un comportamento non troppo diverso da quello dei venti di favonio (föhn) sulle nostre Alpi. Si vedono perfettamente nelle immagini da satellite, che mostrano i venti mentre spingono i fumi dei roghi nell'oceano:

Sono venti che spirano spesso in autunno-inverno, quando strutture anticicloniche si impongono sopra il deserto del Mojave o del Nevada.

Questi venti sono un ingrediente importantissimo nella formazione degli incendi nel sud della California, per diversi motivi:

  • essendo caldi e secchi tolgono umidità alla vegetazione, che dunque diventa più propensa a infiammarsi;
  • essendo veloci trasportano efficacemente le fiamme.

In questi giorni i venti di Santa Ana stanno soffiando con picchi anche di 120 km/h e un'umidità attorno al 10% durante il giorno. È esattamente quello che non vogliamo in presenza di incendi boschivi. Se a questo poi aggiungiamo un terreno estremamente siccitoso dopo sei mesi praticamente senza piogge e scarsità di acqua nei bacini idrici dovuti alla siccità stessa ecco che si crea la ricetta perfetta per dei vasti roghi nonostante siamo in pieno dell'inverno.

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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Ho una laurea in Astrofisica e un Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste. La prima mi è servita per imparare come funziona ciò che ci circonda, la seconda per saperlo raccontare. Che poi sono due cose delle tre che amo di più al mondo. Del resto, a cosa serve sapere qualcosa se non la condividi con qualcuno? La divulgazione per me è questo: guidare nel viaggio della curiosità e del mistero. Ah, la terza cosa è il pianoforte e la musica in ogni sua forma.
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