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27 Agosto 2024
11:26

Cos’è il sistema missilistico HIMARS usato da Kiev e quali sono i vantaggi

L'High Mobility Artillery Rocket System (HIMARS) è un sistema missilistico di artiglieria capace di elevata mobilità e precisione che ha trovato recente impiego nel conflitto russo-uicraino. La gittata dei missili può andare dal 70 km ai 500 km.

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Cos’è il sistema missilistico HIMARS usato da Kiev e quali sono i vantaggi
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HIMARS, acronimo di High Mobility Artillery Rocket System, è il nome del sistema d’arma adibito al lancio di varie tipologie di missili, costituito principalmente da un lanciatore montato su un vettore, un veicolo capace di trasportare e quindi schierare il sistema nei punti strategici. In questo modo si garantisce al sistema grande versatilità di impiego, rendendo possibile fornire supporto di fuoco alle truppe terrestri durante le operazioni belliche – come recentemente osservato durante il conflitto russo-ucraino.

Come è composto il sistema HIMARS

Il sistema missilistico HIMARS, fa parte della categoria di lanciatori MLRS (Multiple Launch Rocket System), ossia sistemi in grado di trasportare e lanciare varie tipologie di missili. Essenzialmente è composto da:

  • un lanciatore;
  • dalle munizioni (i missili);
  • da un vettore adibito al trasporto.

Vettore di trasporto

Partiamo con la definizione dell’ultimo aspetto, ossia la capacità che HIMARS ha di “muoversi” sul campo di battaglia. Lo sviluppo del sistema d’arma, infatti, parte da una versione similare, già esistente e trasportata su mezzi cingolati. Il sistema impiegato dagli ucraini, fa riferimento alla versione M142 con il lanciatore montato su un veicolo blindato ruotato a 6 ruote motrici. Al suo interno sono ospitati i 3 operatori necessari alla condotta del mezzo e del sistema nonché all’elettronica di bordo.

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Munizioni

Come specificato da Lockheed Martin, l'azienda produttrice, HIMARS è stato progettato per poter funzionare con diverse tipologie di munizioni: a seconda delle necessità operative, possono essere impiegati missili la cui gittata varia da 70 km come quelli impiegati dall’esercito ucraino fino ai circa 500 km dei PrMS, ossia dei missili di precisione. Questi sono i GMRS, gli Extended Range ER GMRS, gli ATCMS e i PrSM.

Missili guidati GMRS e loro versione “estesa” ER GMRS

I missili GMRS, ossia missili in grado di utilizzare il GPS per ottenere una maggiore precisione, sono in grado di essere lanciati dal sistema HIMARS. Coprono 70 km nella versione standard e 150 nella versione ER, cioè “maggiorata”. In questa configurazione, sia GMRS che ER GRMS, il lanciatore missilistico ospita 6 missili.

Gli ATACMS – Army tactical Missile system

Si tratta di missili la cui gittata è di circa 300 km, utilizzati per colpire obiettivi in profondità nel territorio nemico. L’M142 HIMARS può trasportare 1 missile di tipo ATACMS.

I PrMS – Precision Strike missile

Si tratta della più recente generazione di missili costruita da Lockheed Martin, in grado di colpire bersagli oltre i 500 km di distanza, anche in movimento. Il lanciatore M142 trasporta e lancia fino a 2 missili di questa tipologia.

I punti di forza del sistema HIMARS

L’HIMARS si è mostrato, nel corso dei test e dell'impiego sul campo, un sistema particolarmente flessibile e, allo stesso tempo, efficace. Tra le sue peculiarità spiccano:

  • un’elevata precisione;
  • rapidità di impiego;
  • possibilità di utilizzare tipi diversi di munizioni a seconda della tipologia di missione e del tipo di obiettivo da colpire. Missili diversi hanno infatti gittate diverse.
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La filosofia alla base del sistema è quella di dotare le truppe di un sistema in grado di poter essere dispiegato in tempi rapidi, secondo la filosofia del “fuoco e movimento”. In questo modo, ci si prefigge di colpire dei bersagli da varie posizioni, più o meno in profondità e, subito dopo, spostarsi per evitare gli effetti del fuoco di risposta nemico.
Tali aspetti, soprattutto nelle operazioni belliche terrestri sono fondamentali per il supporto alla manovra.

La versione in uso a Kiev

La scelta inizialmente fatta dal governo USA è stata quella di fornire al governo Ucraino soltanto le versioni più a corto raggio di missili. Ciò sembrerebbe essere stato suggerito da un tentativo di non inasprire ulteriormente le controversie tra Kiev e Mosca: la capacità di colpire così a fondo obiettivi sul territorio avversario, è infatti molto pericolosa nelle operazioni belliche. Nell’ultima tranche di aiuti fornita nel primo trimestre 2024, tuttavia, gli americani pare abbiano fornito proprio missili ATACMS a Kiev, già impiegato in diverse occasioni.

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