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Tutti noi abbiamo in mente un'immagine più o meno chiara del termine "totem", ma cosa significhi effettivamente la parola "totem", da chi e perché questo sia stato effettivamente realizzato sono circostanze molto meno conosciute. Indagando i significati profondi legati a queste alte colonne di legno, scopriamo che per molte comunità indigene, native americane, questi oggetti in legno raffiguranti animali e umani sono un emblema culturale e sociale, carico di significati spirituali. Per alcune tribù il totem funge da guida, da protettore, da ponte spirituale tra la terra e il mondo degli spiriti, incarnando al tempo stesso l'identità del gruppo che l'ha costruito.
Cosa significa "totem"
La parola "totem" è un termine derivante dalla lingua Ojibwe, una tribù di nativi del Nord America, dove era originariamente conosciuto nella forma di "ototeman", e può essere tradotto come "parente" o "affine": simbolo del forte legame tra chi lo costruisce e l'oggetto stesso. Questa etimologia non è però solamente simbolica ma viene vissuta, per molte tribù, come una connessione reale: il totem sarebbe un antenato o un protettore spirituale del gruppo, capace di influenzare e guidare la vita dei membri della comunità. I totem molto raramente rappresentano esseri umani e, in effetti, le immagini che vengono intagliate in questi alti tronchi di legno sono per lo più animali, piante, elementi naturali, spiriti, o forze della natura. Ogni elemento rappresenta e racconta la connessione tra il mondo umano e il mondo animale e naturale, che per molte comunità indigene, è abitato da spiriti. Inoltre, ogni elemento raffigurato nei totem è carico di significati specifici, che riflettono le qualità che il gruppo ricerca e vuole raggiungere. La forza, l'intelligenza, la maggiore agilità o la resistenza sono tra i più comuni auspici che portano una comunità a costruire un totem e a erigerlo nel proprio territorio come buon auspicio e connessione con esso.
Il significato profondo del totem
Il totem dunque è una figura spirituale che collega l’individuo o il clan al mondo naturale e al regno degli spiriti, e gli animali sono un mezzo per generare questo legame. Gli animali totemici sono infatti considerati guide spirituali che accompagnano i membri del clan nel loro percorso di vita, offrendo protezione, saggezza e insegnamenti preziosi. Ogni animale o elemento naturale scelto come totem possiede qualità uniche che vengono attribuite al gruppo o all’individuo con cui è associato, per esempio:
- l’orso rappresenta la forza fisica e il coraggio, ma anche la saggezza e la capacità di introspezione;
- l’aquila, spesso venerata come simbolo sacro, incarna la visione spirituale, la connessione con il divino e la libertà;
- il lupo è il simbolo della lealtà, della collaborazione e del potere.
La credenza vuole che, attraverso la costruzione e venerazione dei totem, i nativi americani sviluppino un rapporto profondo con queste qualità, integrandole nella vita quotidiana.

Il totem e l'identità collettiva
Il totem ricopre un ruolo interessante anche nell'organizzazione sociale delle tribù native americane. Ogni clan, famiglia o comunità ne aveva uno che, oltre a creare un senso di appartenenza e solidarietà tra gli stessi appartenenti a un unico totem, è il protettore di storie, miti e credenze della comunità stessa. Il totem è quindi sia il collante, che il protettore della tribù che lo ha costruito, ed in questa duplice funzione funge da veicolo per tramandare tradizioni, insegnamenti morali e memorie ancestrali durante le cerimonie celebrate in suo onore. Dunque, per gli i nativi americani, il totem non è un simbolo astratto ma una vera e propria rappresentazione concreta delle origini e dei valori del gruppo, che influenza non solo il loro modo di vivere ma anche il posto che occupano nel mondo le comunità indigene.
Come viene costruito un totem
Per costruire un totem si impiegano mediamente due mesi, non è solo un’attività artigianale, ma un atto di vera e propria devozione che celebra l’identità culturale e spirituale del clan. Il processo si divide in diversi fasi:
- Bisogna mettersi alla ricerca del giusto legno, solitamente viene usato il cedro rosso, considerato sacro e durevole nel tempo.
- Il passo successivo è abbattere l'albero prescelto e trasportarlo nelle officine tradizionali dagli artigiani e artisti che detengono una particolare connessione con gli spiriti e sono gli unici che possono compiere l'atto sacro di intagliare il legno.
- L'artista inizia così a scolpire il totem, processo che richiede grande pazienza e abilità in quanto ogni dettaglio, dalle linee del viso degli animali alle espressioni, è simbolicamente carico di significato.
- Una volta completata la scultura, il totem viene dipinto con colori vivaci, utilizzando pigmenti naturali ricavati da minerali, piante e terre locali.
- Finalmente terminato, il totem viene eretto dall'intera comunità in una posizione di grande visibilità, spesso vicino a punti di ritrovo cerimoniali, dove può essere ammirato, venerato e utilizzato nelle cerimonie.

I totem nell'era contemporanea
Nonostante il passare dei secoli, i totem conservano ancora oggi un significato profondo per molte comunità indigene. Per i discendenti dei nativi americani rappresenta una fonte di orgoglio culturale e spirituale, un simbolo della loro identità e della loro resilienza di fronte alle difficoltà storiche legate agli anni del colonialismo. Tuttavia, il totem è stato spesso frainteso e banalizzato dalla cultura popolare. Quello che è stato ridotto a un oggetto decorativo, utilizzato senza comprendere il suo contesto originale, rimane per le comunità indigene un simbolo sacro che merita rispetto e protezione.