0 risultati
video suggerito
video suggerito
15 Dicembre 2023
19:30

Cos’è la FOMO, la paura di rimanere esclusi che ci fa correre su Threads

La FOMO è una forma di ansia sociale legata all'utilizzo dei social network e che provoca il timore di perdersi gli aggiornamenti degli altri utenti sulle piattaforme.

10 condivisioni
Cos’è la FOMO, la paura di rimanere esclusi che ci fa correre su Threads
Immagine

Threads è appena arrivato in Italia e registra già un boom di iscritti. Il nuovo social network di Meta si sta popolando dei primi post di persone comuni, influencer, politici e vip. Quando abbiamo iniziato a vedere ripostate le prime pubblicazioni di Threads, molti di noi hanno avvertito l’irrefrenabile impulso di iscriversi su questa nuova piattaforma, per paura di rimanere esclusi dagli aggiornamenti, foto, meme, video che potrebbero essere pubblicati lì da ora in poi. FOMO (Fear Of Missing Out) è l’acronimo inglese che descrive esattamente questo fenomeno.

Cos’è la FOMO

La FOMO, o paura di essere esclusi, è uno stato di ansia persistente che le persone provano per il timore di perdere o di non partecipare a una esperienza piacevole e gratificante che coinvolge conoscenti o amici. La FOMO, quindi, è sempre esistita, ma oggi è alimentata principalmente dalla paura di essere assenti o di perdersi le esperienze socialmente gratificanti che gli altri potrebbero vivere o postare sulle piattaforme digitali. Oggi, infatti, ci sono tante più occasioni per provare questo tipo di esperienza poiché siamo ininterrottamente esposti alle esperienze degli altri. È un concetto sdoganato tra i giovani, ma riguarda anche gli adulti.

Immagine

Perché aprire costantemente i social è un sollievo temporaneo

La FOMO, come abbiamo visto, riflette una diminuzione del senso di benessere che noi proviamo.

La TCIU (Theory of Compensatory Internet Use) è una teoria contemporanea che spiega perché gli individui, quando provano la FOMO, si impegnano in un uso eccessivo di Internet. La TCIU suggerisce che l’uso eccessivo di social network e internet in generale, agisce come un meccanismo di coping o di compensazione per gli individui che stanno vivendo stati psicologici disfunzionali.

Detto più semplicemente, per alleviare questo disturbo di ansia, gli individui accedono costantemente ai loro smartphone per monitorare cosa fanno gli altri, e questo li calma fino alla prossima “crisi”. Le nuove tecnologie ci consentono di compensare immediatamente e senza sforzi il nostro bisogno di rassicurazione, perché il nostro telefono è sempre a portata di mano.

Quali sono le cause della FOMO?

Sono stati condotti molti studi sulla FOMO e tutti dimostrano che le cause sono da ritrovare nel soddisfacimento di un bisogno che ci caratterizza in quanto esseri umani: il bisogno di socialità. Come spiega Donata Pratesi, psichiatra del Centro Disturbi dell’Umore dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Turro:

Il tentativo di soddisfare questo bisogno può portare ad un sovra utilizzo dei social. Coloro che non si sentono sufficientemente in relazione con l'altro, fanno uso delle nuove tecnologie a livello compensatorio. Quindi persone che sottostimano la propria vita e hanno una bassa autostima più facilmente svilupperanno la FOMO.

Non solo: sembrerebbe che la libertà di poter scegliere tra molte opzioni su come poter impiegare il proprio tempo libero, generi nell’individuo con la FOMO la sensazione di non aver fatto la scelta migliore, con conseguente senso di angoscia e di inadeguatezza.

Immagine

Quindi, chi sperimenta la FOMO tende a usare molto del proprio tempo per controllare e monitorare i profili social degli altri utenti, per vedere cosa stanno facendo e per confrontare la propria posizione e realizzazione sociale con la loro.

In ogni caso, non dobbiamo scambiare il timore di essere esclusi con un tratto patologico: è qualcosa che tutti proviamo, ma diventa problematico nel momento in cui questa sensazione di disagio va ad impattare sul funzionamento quotidiano dell’individuo.

Sitografia
Bibliografia
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views