Tutti almeno una volta abbiamo avuto a che fare con la muffa in casa. Conosciamo benissimo l’odore nauseabondo di una stanza umida con le pareti ricoperte di muffa… Ma in quanti effettivamente siamo stati in grado di gestirla? Per poterlo fare dobbiamo sapere cos’è e in che condizioni si sviluppa. In questo video-articolo scopriamo tutto quello che c’è sapere sul nemico numero 1 delle nostre case: la muffa.
Cos'è la muffa dei muri
Può sembrare banale per alcuni di noi, ma le muffe sono esseri viventi capaci di ricoprire interi muri o superfici sotto forma di "spugnosi miceli". Nello specifico le muffe sono un particolare tipo di funghi: non sono animali, non sono piante, non sono batteri, sono funghi microscopici. In generale questa tipologia di organismi si riproduce attraverso le spore: in pratica sono delle piccole particelle, di solito di forma sferica: si staccano direttamente dalla muffa, grazie al vento si disperdono nell’ambiente e possono arrivare davvero ovunque.
Infatti in questo momento sono sui nostri vestiti, sulle pareti, sul cibo… davvero sono ovunque, sono obiquitarie. Nel momento in cui però incontrano una zona umida, quindi una zona dove c’è un’elevata percentuale di acqua, si sviluppano e diventano muffa. È così che si forma anche sui muri: entrano in casa perché le portiamo con i vestiti o più semplicemente dalla finestra, si attaccano sul muro umido e da lì si sviluppano.
Perché si forma la muffa in casa
La condizione necessaria affinché si formi la muffa in casa è l'elevata umidità. Quindi la presenza di muffa è dovuta all'umidità. Se la stanza ha un'umidità inferiore al 50 %, la probabilità che si formi la muffa sulle pareti è molto bassa. Questo perché la presenza di acqua sulla superficie dei muri permette alle spore di svilupparsi e trasformarsi in muffa.
Per questo motivo, i luoghi più soggetti alla formazione di muffa sono solitamente il bagno e la cucina: durante la doccia e la cottura dei cibi, si sviluppa parecchio vapore acqueo. Questo vapore poi si deposita sulle superfici, "bagnando" i muri e permettendo la formazione della muffa.
Come prevenire la muffa sulle pareti
Abbiamo capito cos'è e le condizioni in cui si sviluppa. A questo punto quindi abbiamo tutte le informazioni per capire come prevenirla.
Sembra banale dirlo ma dopo una doccia calda, o anche durante, facciamo girare l’aria aprendo le finestre. Se abbiamo un bagno cieco, assicuriamoci di avere un aspiratore o una ventola.
Cerchiamo di attivare la cappa aspirante e di far girare l’aria dopo aver cucinato tanto e valutiamo l’idea di comprare un deumidificatore se non abbiamo un buon ricircolo d’aria.
Se invece i muri sono bagnati a causa di infiltrazioni o perdite di acqua, dobbiamo intervenire subito, riparare i danni ai tetti, finestre o ai tubi e asciugare tutto entro 48 ore, aiutandosi anche con dei ventilatori.
In generale quindi per prevenire la muffa in casa dobbiamo assicurarci che non ci sia un ristagno di umidità.
Come eliminare la muffa in casa
Cosa fare nel caso in cui la muffa è già presente in casa?
Dopo aver fatto tutto il necessario per eliminare l’umidità eccessiva, (si parla di umidità eccessiva quando siamo sopra il 50%, quindi cerchiamo di stare sotto) dobbiamo:
- Buttare tutto ciò che non può essere pulito o asciugato, quindi tappeti, imbottiture, tappezzeria, carta da parati, materiale isolante, vestiti, cuoio, carta, legno e, naturalmente, cibo.
- Pulire tutte le superfici dure, come piastrelle, mobili in legno, lavandini con acqua e sapone per piatti, prodotti specifici o con candeggina.
Attenzione! Se si decide di usare la candeggina, è fondamentale aprire le finestre, indossare quanti e occhiali protettivi e non mescolarla mai con ammoniaca o altri prodotti della casa perché si possono sviluppare gas particolarmente tossici. Se l’area contaminata dalla muffa è molto grande, valutare l’idea di contattare dei professionisti.
I pericoli della muffa in casa
La presenza di muffa in casa potrebbe esporci a potenziali rischi per la nostra salute. Non tutte le tipologie di muffa sono ugualmente pericolose: ad esempio la muffa nera risulta essere particolarmente problematica in quanto potrebbe rilasciare nell'aria delle micotossine, come la satratossina H. Ad ogni modo, conviene sempre eliminarla, indipendentemente dalla tipologia di muffa per evitare il rischio di qualsiasi danno alla nostra salute.