Cos’è Stargate Project, il progetto da 500 miliardi di dollari pensato da Trump per creare una super AI

Il 21 gennaio 2025, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la creazione di “Stargate Project”, una joint venture tra OpenAI (la società che, tra le tante cose, sviluppa ChatGPT, DALL-E e Sora), SoftBank, Oracle e la società di investimento MGX, con l’obiettivo di investire fino a 500 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale negli Stati Uniti entro il 2029. Masayoshi Son, CEO di SoftBank, assumerà il ruolo di presidente dell’impresa. Il progetto ha il chiaro obiettivo di consolidare la leadership americana nel settore dell’AI, creando centinaia di migliaia di posti di lavoro e generando significativi benefìci economici a livello globale. Tematiche particolarmente care al tycoon.

Dettagli e obiettivi del progetto Stargate

Il nome “Stargate”, come molti di voi avranno già intuito, trae ispirazione dall'omonimo film campione d'incassi del 1994, in cui gli stargate erano portali verso altri mondi. Data la sua portata, l’iniziativa è stata paragonata al Progetto Manhattan, il programma di ricerca e sviluppo che durante la Seconda Guerra Mondiale portò alla realizzazione delle prime armi nucleari.

L’annuncio ufficiale è avvenuto durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, dove Donald Trump, affiancato da Sam Altman di OpenAI, Larry Ellison di Oracle e Masayoshi Son di SoftBank (e che assumerà il ruolo di Presidente dell'impresa), ha descritto Stargate come «il più grande progetto infrastrutturale di intelligenza artificiale della storia». Ha inoltre indicato l’intenzione di utilizzare dichiarazioni di emergenza per accelerare lo sviluppo del progetto, in particolare per quanto riguarda l’infrastruttura energetica necessaria. Ellison ha sottolineato che Stargate potrebbe rivoluzionare la produzione di vaccini mRNA contro il cancro, permettendo la progettazione di tali vaccini in circa 48 ore grazie all’AI.

L’impresa è stata avviata con un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, con l’obiettivo di raggiungere i 500 miliardi entro il 2029. Secondo quanto riportato in un articolo di The Information, SoftBank e OpenAI hanno ciascuna impegnato 19 miliardi di dollari per finanziare inizialmente Stargate, detenendo ciascuna il 40% della quota di proprietà nella joint venture. Oracle e MGX, invece, contribuirebbero ciascuna con 7 miliardi di dollari, mentre i fondi rimanenti verrebbero reperiti da finanziamenti a debito e ricorrendo a partner limitati.

A proposito di Oracle, sono interessanti le dichiarazioni fatte in merito al progetto. Tra le varie cose, l'azienda di Austin ha spiegato che Stargate non solo ha tra i suoi obiettivi «garantire la leadership americana nell'intelligenza artificiale» e «creare centinaia di migliaia di posti di lavoro americani», ma anche «generare enormi benefici economici per il mondo intero». Naturalmente, su quest'ultimo aspetto, sono in molti a nutrire qualche dubbio, vista la visione estremamente americano-centrica di Trump.

Per quanto riguarda la suddivisione dei “ruoli” Altman ha affermato che SoftBank avrà la «responsabilità finanziaria» dell’impresa, mentre OpenAI si occuperà della «responsabilità operativa».

Come si sta sviluppando Stargate oggi

Attualmente, Stargate sta costruendo 10 data center ad Abilene, nello stato del Texas, con piani di espansione in altri Stati americani. Trump ha dichiarato che utilizzerà ordini esecutivi per facilitare la costruzione dell’infrastruttura necessaria per lo sviluppo del progetto, che dovrebbe generare qualcosa come 100.000 posti di lavoro negli Stati Uniti a breve termine.

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