È vero che gli occhiali da sole contraffatti fanno male agli occhi? Sì, vediamo il perché

Gli occhiali da sole economici, di tutte le forme e colori, che spesso riproducono famosi modelli originali non solo non proteggono i nostri occhi dai raggi ultravioletti, ma possono addirittura aumentarne il danno. Siamo parlando degli occhiali contraffatti che si possono trovare in baracchini lungo le spiagge, nei bazar che vendono di tutto, ma parliamo anche degli occhiali per fini puramente estetici che vengono venduti nei negozi di abbigliamento. Vediamo in questo articolo perché questi occhiali non vanno usati come se fossero dispositivi di protezione e come fare a riconoscerli.

Lente scura non significa protezione dai raggi ultravioletti

Gli occhiali da sole vanno indossati, soprattutto in estate perché, sì, grazie al colore delle lenti riducono l’intensità della luce visibile e ci consentono di vedere meglio, ma anche perché proteggono i nostri occhi dai raggi ultravioletti che possono danneggiarli.

Ma per i raggi UV non basta che la lente sia scura, anzi non c’entra proprio nulla! La lente scura serve per regolare l’intensità della luce visibile. Per schermare i raggi ultravioletti, invece, servono dei filtri specifici e possono averli anche delle lenti trasparenti.

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Gli occhiali contraffatti non possiedono i filtri specifici contro i raggi ultravioletti, per cui sì, grazie alle lenti scure ci consentono di sopportare l'intensa luce solare e ci danno l'impressione di proteggerci, ma in verità non schermano i raggi UV che vengono quindi assorbiti dal nostro occhio e – a lungo termine – accelerano processi che danneggiano i tessuti oculari e la vista.

Ma quindi, indossare occhiali contraffatti è come non indossare nulla? No, è peggio: non solo non ci proteggono dai raggi UV, ma ne aumentano anche l'assorbimento. Cerchiamo di capire perché.

La dilatazione della pupilla fa entrare più luce visibile, ma anche più raggi UV

Il nostro occhio è molto intelligente: quando c’è luce intensa, la pupilla si restringe, facendo così entrare meno raggi luminosi per consentirci di vedere anche quando la luminosità è intensa e potrebbe danneggiare il nostro occhio; quando invece è buio, la pupilla si dilata, per far entrare tutta la luce possibile e consentirci di vedere. Ecco, oltre ai raggi dello spettro visibile della luce, nel nostro occhio entrano anche i raggi che non riusciamo a vedere, come ad esempio i raggi ultravioletti.

E qui arriva il danno procurato dagli occhiali contraffatti: indossandoli, poiché la lente è scura, la pupilla percepisce oscurità e – giustamente – si dilata lasciando entrare più raggi possibili così da consentirci di vedere bene. L'occhio si sente sostanzialmente "protetto" dall'oscurità, ma gli occhiali che stiamo indossando non bloccano i raggi UV che quindi passano e, essendo la pupilla dilatata, il nostro occhio ne assorbe ancora di più che senza occhiali.

Quando invece indossiamo occhiali certificati, i raggi UV vengono schermati, mentre viene lasciata passare "indebolita" la luce visibile per consentirci di vedere in modo ottimale.
Esistono poi altri fattori, oltre agli UV, che se non sono rispettati dagli occhiali da sole possono arrecare danno: la curvatura, il materiale, il colore delle lenti da usare a seconda delle situazioni, come vanno indossati.

Ma come distinguo occhiali contraffatti o puramente estetici, da occhiali da sole certificati che fungano da dispositivi di protezione?

Come capire se gli occhiali da sole sono contraffatti: la marcatura CE

Gli occhiali da sole sono classificati come dispositivi di protezione individuale (DPI) secondo un regolamento dell'Unione Europea per la loro funzione di proteggere la persona dai danni fisici provocati dall'azione dei raggi solari. Per questo motivo, possono essere messi in commercio solo se soddisfano determinati requisiti di sicurezza previsti dalla legislazione, tra cui appunto la protezione dai raggi UV.

Gli occhiali da sole che soddisfano i requisiti necessari dell'Unione Europea riportano sulla montatura la marcatura CE (Conformitè Europèenne) sulle stanghette, accompagnata solitamente da un codice che indica il modello dell'occhiale e talvolta anche dalla categoria di filtro UV delle lenti.
Esistono infatti differenti tipi di filtro UV, dalla categoria 0-1 meno schermante per occhiali da interno, fino alla categoria 4 adatta alle forti illuminazioni ma non utilizzabile alla guida.

Purtroppo, il marchio CE viene spesso contraffatto e riportato su occhiali non adempienti alle norme, per cui bisogna fare particolare attenzione e se possibile, confrontare sempre il marchio con quello ufficiale.
In ogni caso, per gli occhiali certificati attraverso il codice del modello è sempre possibile ricavare tutte le informazioni necessarie grazie alle note informative del modello di occhiali che, chiaramente, non esistono per quelli contraffatti.