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La linea di mezzeria è tra i più basilari segnali stradali orizzontali e la sua funzione è quella di dividere la carreggiata in due corsie . Non tutti sanno, però, che l'idea alla base della sua invenzione è nata in seguito ad un curioso incidente, cioè quando un carro per il trasporto del latte si ruppe, lasciando dietro di sé una striscia bianca.
Come è nata la linea di mezzeria
La prima linea di mezzeria continua venne introdotta nel 1911 nella contea di Wayne, Michigan, su una strada chiamata River Road. L'idea fu di Edward N. Hines, presidente del Wayne County Board of Road Commissioners, che si ispirò a una perdita di latte da un carro che aveva creato una linea bianca sulla strada. Tuttavia, questa è solo un'aneddoto relativo all'ispirazione, non la causa diretta della sua nascita. La vera ragione della sua introduzione fu la crescente necessità di una segnaletica chiara e uniforme per migliorare la sicurezza stradale e regolamentare il traffico. La linea di mezzeria divenne quindi uno standard per indicare il centro della carreggiata nelle strade a doppio senso di circolazione per le automobili.
Linea di mezzeria e le sue funzioni
Come già detto, la linea di mezzeria è una delle forme più basilari e comuni di segnaletica stradale, e la sua funzione primaria è quella di dividere la carreggiata in due corsie, col medesimo senso di marcia, o diverso, a seconda delle esigenze progettuali. La linea di mezzeria si trova al centro della carreggiata, e la percorre in linea retta in senso longitudinale. Solitamente è di colore bianco anche se il colore può variare, anche qui, in base ad esigenze particolari.
Quando sono in corso lavori sulla carreggiata, la segnaletica orizzontale bianca viene temporaneamente sostituita da strisce gialle per indicare le modifiche temporanee alla viabilità, come deviazioni, restringimenti di carreggiata o spostamenti delle corsie. Il colore giallo in questo contesto ha lo scopo di aumentare la visibilità e segnalare una situazione di potenziale pericolo o cambiamento. Viene realizzata con vernici speciali resistenti all'usura e agli agenti atmosferici, spesso integrate con micro-sfere di vetro per aumentarne la visibilità notturna.
Tipi di linee di mezzeria
Le linee di mezzeria non sono sempre uguali, ma cambiano nella loro conformazione a seconda del messaggio che si vuole restituire all'automobilista. In particolare:
- Striscia continua singola: indica che non è consentito superare la linea per effettuare sorpassi o inversioni di marcia, a meno che non ci siano ostacoli imprevisti e sia necessario spostarsi per evitarli (prestando comunque massima attenzione e sicurezza). Questa tipologia si trova spesso in tratti di strada con scarsa visibilità (curve, dossi), in prossimità di incroci, passaggi pedonali o ferroviari, e dove il sorpasso è ritenuto pericoloso.
- Striscia discontinua (o tratteggiata): indica che è consentito superare la linea per effettuare sorpassi, cambi di corsia o inversioni di marcia, sempre prestando la massima attenzione alla presenza di altri veicoli e assicurandosi che la manovra possa essere compiuta in sicurezza. Questa tipologia si trova generalmente in tratti di strada rettilinei e con buona visibilità.
- Doppia striscia continua: ha lo stesso significato della striscia continua singola: non è consentito superarla. La presenza di due strisce continue rafforza il divieto.
- Doppia striscia (una continua e una discontinua) affiancata: in questo caso, il significato dipende da quale striscia è più vicina al veicolo: se la striscia continua è quella più vicina non è consentito superare la linea mentre se la striscia discontinua è quella più vicina è consentito superare la linea per effettuare sorpassi o inversioni di marcia, sempre con prudenza. Questa configurazione si utilizza spesso per indicare un cambio di regime di sorpasso, ad esempio in prossimità di una curva dove la visibilità per un senso di marcia diventa limitata.
