Cosa è la linea degli alberi e come sta modificando a causa dei cambiamenti climatici

Guardando le montagne, da lontano, si può notare in modo molto chiaro la presenza di boschi e foreste sui versanti. Facendo attenzione si può vedere che la loro presenza arriva solo fino a un certo punto, mentre salendo di quota essi spariscono improvvisamente lasciando spazio ad una vegetazione diversa, a basso fusto. Questo perché, salendo di altitudine, vengono a mancare nell’ecosistema le caratteristiche necessarie per la sopravvivenza degli alberi. Questo limite è molto netto ed è conosciuto come "linea degli alberi". Vediamo nel dettaglio cos'è e come sta cambiando a causa del clima.

I fattori che influiscono sulla linea

La linea degli alberi è un confine naturale entro il quale gli alberi ad alto fusto riescono a sopravvivere grazie a determinate condizioni climatiche e ambientali. In gergo è definita “ecotono”, ovvero una zona di transizione che fa da confine tra due ecosistemi. Al di là di questo confine gli alberi spariscono perché i raggi solari non sono più in grado di scaldare l’ambiente in modo sufficiente per permettere il periodo vegetativo degli alberi. Un ecotono può essere graduale, ma la linea degli alberi è un tipo di ecotono netto: ad un esatto valore di altitudine o di latitudine da una parte ci sono gli alberi, dall’altra no.

Questo valore di altitudine o latitudine varia in base alla temperatura dell’aria combinata con la temperatura del suolo del luogo che osserviamo. Generalmente, più a nord si va e più la linea degli alberi si abbassa: infatti, ad esempio, a 1000 metri di quota sull’Appennino potrei non osservare le stesse condizioni ambientali che si verificano alla stessa quota in Norvegia. Ciò significa che la linea degli alberi dipende molto dai fattori ambientali del luogo e per questo ne rappresenta un ottimo indicatore climatico.

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Come si sta modificando la linea degli alberi

Negli ultimi decenni il clima si sta riscaldando a livello globale. La linea degli alberi è generalmente limitata dalla temperatura e un clima più caldo espande l'area in cui gli alberi sono in grado di crescere. La linea degli alberi, quindi, riflette direttamente le condizioni ambientali e climatiche di un’area specifica: quando il clima cambia, questa si modifica di conseguenza.

In particolare, su tutto il pianeta stiamo registrando uno spostamento della linea degli alberi verso altitudini più elevate e latitudini più settentrionali. Molti studi confermano che questo fenomeno si sta registrando su scala globale: viene osservato sia nei paesi settentrionali come la Scozia sia negli ecosistemi alpini più a sud, come quelli della Grecia; anche se le zone di montagna e l’Artico sono aree del nostro pianeta in cui il clima si sta riscaldando più rapidamente e proprio in queste zone vediamo la maggiore avanzata della linea degli alberi.

Nell’Artico europeo, gli alberi avanzano fino a 50 metri all’anno verso il polo nord, colonizzando paesaggi in cui c’era solo ghiaccio e testimoniando che il clima si sta riscaldando.

La fascia di transizione della savana

Anche nelle regioni tropicali e subtropicali, circa a 30°N e 30°S di latitudine, esiste l’"ecotono" della savana, cioè una fascia di transizione tra le foreste tropicali umide e le steppe tropicali. Questo ecotono si trova principalmente in Africa, dove si trovano le pianure del Serengeti in Tanzania e Kenya.

Questo ecotono spesso è più graduale e più difficilmente distinguibile rispetto alla linea degli alberi artica e alpina: in molti casi non si vede una linea netta come sui versanti montani, anche perché la bassa percentuale di precipitazioni e umidità porta ad aree con alberi sporadici. Tuttavia, anche in questo ecotono si registrano dei cambiamenti: a causa delle temperature più alte che favoriscono gli incendi e delle pratiche di uso del suolo (come il pascolo), si verifica non più un avanzamento, ma un arretramento degli alberi, che porta alla desertificazione di questo bioma e facilita l'avanzamento del deserto del Sahara.

La linea degli alberi nelle Alpi europee

Anche le Alpi europee non sono risparmiate da questo fenomeno di avanzamento della linea degli alberi. La linea degli alberi media nelle Alpi è a un’altitudine tra i 1900 e i 2200 metri. A causa del cambiamento climatico anche qui la vegetazione sta colonizzando aree sempre più ad alta quota, facendo alzare la linea degli alberi e facendo espandere le foreste. In alcuni casi, oggi, si trovano alberi a quote superiori ai 2500 metri, dove prima non c'erano.

Inoltre, a causa delle alte temperature estive, gli alberi nelle Alpi crescono ad una velocità quasi doppia rispetto a come crescevano i secoli precedenti. A causa di questo fenomeno, le piante adattate ai climi freddi delle regioni alpine vengono soppiantate da quelle che crescevano finora solo a quote più basse (quindi a temperature più calde) e le foreste invadono terreni che erano riservati ai pascoli. Questi movimenti sono molto importanti perché modificano l’ecosistema e aumentano la pressione su alcune specie di alta montagna.

Le conseguenze dell'avanzamento della linea degli alberi

La linea degli alberi è una fascia ecologica molto importante e la sua modifica causa un impatto sull’ambiente. Innanzi tutto, un clima più caldo potrebbe non essere positivo per tutti gli alberi. Infatti, a quelli che crescono al di là della linea degli alberi potrebbe mancare la protezione adatta verso alcuni fattori, come i forti venti, le gelate o i danni fisici causati dalla copertura nevosa: tutto ciò può ridurre le possibilità di sopravvivenza delle piante. Inoltre, con il riscaldamento delle temperature, gli alberi situati più in bassa quota o in aree più aride possono subire un maggiore stress idrico e indietreggiare, favorendo così la desertificazione del suolo.

Infine, c’è la questione dello stoccaggio del carbonio: lo spostamento degli alberi altera la capacità di stoccaggio del carbonio dell'ecosistema. Negli ecosistemi montani gli alberi colonizzano aree con poca vegetazione, andando ad aumentare la capacità di stoccaggio, ma nelle zone artiche gli alberi migrano in aree dove c’è la Tundra, che è un’area ricca di carbonio e con grande capacità di stoccaggio, per cui diminuisce la capacità di assorbire carbonio dall’atmosfera. Nelle zone aride, invece, dove gli alberi indietreggiano, la capacità di assorbire CO2 diminuisce.

Possiamo dire, quindi, che l'impatto varia a seconda dell'ecosistema locale, ma, in tutti i casi, il cambiamento della linea degli alberi modifica gli ecosistemi e aumenta la pressione su alcune specie di animali che vivono quegli ecosistemi.