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La congiura delle polveri è il complotto organizzato in Inghilterra da alcuni esponenti cattolici nel 1604 per far esplodere il palazzo del Parlamento e uccidere il sovrano Giacomo I. Lo scopo era affidare il potere a un reggente che eliminasse le discriminazioni contro il cattolicesimo. Dopo lo scisma anglicano attuato da Enrico VIII nel 1534, infatti, in Inghilterra i cattolici erano fortemente discriminati. I congiurati, guidati da Guy Fawkes e Robert Catesby, riempirono di esplosivo una cantina nei pressi del Parlamento, ma furono scoperti prima che potessero mettere in atto il piano, furono perciò processati e messi a morte. La maschera di Guy Fawkes, bruciata ogni anno nelle celebrazioni del 5 novembre, è oggi popolare grazie al film V per Vendetta e l'organizzazione Anonymous.
Le tensioni religiose in Inghilterra
All’inizio del XVII secolo, in Inghilterra l’appartenenza religiosa provocava accese tensioni e aveva conseguenze politiche. Nel 1534, pochi anni dopo l’inizio della Riforma protestante, il sovrano Enrico VIII aveva realizzato lo scisma anglicano, sottraendo la Chiesa d’Inghilterra al controllo del papato. Gran parte della popolazione accettò lo scisma e divenne anglicana, ma nel Paese erano presenti anche una minoranza cattolica e vari gruppi protestanti radicali. Tra le correnti religiose sussistevano forti tensioni. Durante il lungo regno dell’anglicana Elisabetta I (1558-1603) i cattolici, pur tollerati, si trovarono in una posizione subordinata e subirono pesanti discriminazioni perché considerati agenti al soldo del papa e delle potenze straniere, come la Spagna di Filippo II.

Alla morte di Elisabetta, nel 1603, ascese al trono inglese Giacomo I Stuart, già re di Scozia. I cattolici speravano che il nuovo sovrano mostrasse maggiore apertura nei loro confronti, ma Giacomo, dopo la scoperta di alcuni complotti contro di lui, emanò leggi ancora più restrittive.
La pianificazione della congiura
In questo contesto, negli ambienti cattolici più oltranzisti maturò l’idea della congiura: se avessero eliminato il sovrano e tutta la classe dirigente, avrebbero potuto far ascendere al trono una persona più tollerante verso il cattolicesimo. Ideatori del piano furono cinque uomini:
- Robert Catesby, che era la mente del complotto e aveva già preso parte ad alcuni piani, non messi in atto, per eliminare Elisabetta I;
- Guy Fawkes, che negli anni precedenti si era arruolato all’estero e aveva cercato di convincere il re di Spagna a invadere l’Inghilterra;
- Thomas Percy, parente di un personaggio importante, il conte di Northumberland, che inizialmente doveva essere coinvolto nella congiura;
- John Wright, cognato di Percy;
- Tom Wintour, parente di Catesby.
I cinque uomini elaborarono il seguente piano: avrebbero collocato dei barili pieni di polvere da sparo (unico esplosivo esistente all’epoca) in una cantina nei pressi del Palazzo di Westminster, sede del parlamento, e li avrebbero fatti esplodere quando il sovrano avrebbe inaugurato solennemente i lavori nella Camera dei Lord (uno dei due rami del Parlamento inglese, l’altro è la Camera dei comuni), come faceva ogni anno.

Con l'esplosione, avrebbero ucciso il re e i suoi due figli maschi, che avrebbero certamente accompagnato il padre alla seduta. La terza figlia di Giacomo, Elisabetta, di soli nove anni, sarebbe stata rapita e data in sposa a un nobile cattolico. Il potere sarebbe stato assunto temporaneamente da un reggente, scelto tra i nobili sopravvissuti all’esplosione e a lui sarebbe stato affidato l’incarico di eliminare le discriminazioni anticattoliche.
L’attuazione del piano
Il 25 marzo 1604 i congiurati affittarono una cantina nei pressi del Palazzo di Westminster (che era diverso dal palazzo attuale, risalente al XIX secolo, ma situato nello stesso luogo). Iniziarono a rifornirsi di polvere, acquistandola dai soldati, e a collocare i barili nella cantina. Dovettero, però, coinvolgere nel complotto altri uomini, vista la complessità dell’organizzazione, trascurando così alcune norme di sicurezza. L’inaugurazione dei lavori del Parlamento era prevista per il 5 novembre. I congiurati decisero che la miccia per far esplodere la polvere da sparo sarebbe stata accesa Guy Fawkes.
La scoperta della congiura e le conseguenze
La congiura fu scoperta prima che potesse essere messa in atto. Il 26 ottobre 1604 uno dei nobili che avrebbero partecipato all’inaugurazione dei lavori in Parlamento, il barone di Monteagle, ricevette una lettera anonima che lo avvertiva del pericolo. Non è mai stato appurato chi l’avesse spedita, ma è certo che Monteagle avvisò subito il segretario di Stato, Robert Cecil conte di Salisbury, e questi a sua volta informò il sovrano. Il palazzo fu sottoposto a un'ispezione. La sera del 4 novembre i soldati notarono Guy Fawkes che si aggirava nei pressi dell’edificio e, seguendolo, raggiunsero la cantina. Scoprirono in tal modo che i congiurati avevano accumulato ben trenta barili di polvere di sparo.

Fawkes fu subito arrestato. Gli altri congiurati, informati dell’accaduto, cercarono di scappare in Galles, ma furono raggiunti dai soldati fedeli al re. Alcuni furono catturati e altri, tra i quali Robert Catesby, restarono uccisi negli scontri a fuoco. A Londra, Fawkes fu sottoposto a tortura e fece il nome degli altri membri del complotto. Otto congiurati, tra i quali lo stesso Fawkes, furono giustiziati nel gennaio 1605 con la crudele modalità riservata i traditori: impiccagione, sventramento e squartamento. Erano cioè sottoposti a impiccagione, ma, quando erano ancora vivi, erano sventrati e squartati. Pochi giorni dopo fu giustiziato anche un sacerdote, ritenuto complice del complotto. La scoperta della congiura ebbe l’effetto di fare aumentare i sospetti verso i cattolici e inasprire le leggi contro di loro.
La Guy Fawkes Night e la maschera di Anonymous
Poco dopo la scoperta della congiura, il parlamento stabilì che ogni anno il 5 novembre sarebbe stata organizzata una cerimonia di ringraziamento per lo scampato pericolo, accendendo dei falò. Con il passare del tempo la celebrazione è diventata nota come Guy Fawkes Night (o Bonfire Night, cioè notte dei falò).

Spesso nei fuochi si bruciano le effigi di Fawkes e di altri nemici dell’Inghilterra, ma nel Novecento la celebrazione ha perso il significato anticattolico per diventare una semplice festa popolare. Dalla ricorrenza, deriva un simbolo famoso, la maschera di Guy Fawkes. Nel 1982 il disegnatore David Lloyd creò una versione stilizzata della maschera di Fawkes, basata sulle effigi bruciate nelle celebrazioni del 5 novembre, che è divenuta popolare nel film V per Vendetta del 2005.

La maschera è, inoltre, il simbolo dell’organizzazione di hackers Anonymous e di altri gruppi di protesta.