0 risultati
video suggerito
video suggerito
3 Aprile 2024
19:50

Cosa sono i miscugli e quali tipologie esistono: la differenza tra omogenei ed eterogenei

I miscugli si formano quando due o più sostanze si mescolano senza combinarsi chimicamente. Un miscuglio è diverso da un composto perché i suoi componenti non si combinano insieme chimicamente, ma mantengono le loro proprietà.

Ti piace questo contenuto?
Cosa sono i miscugli e quali tipologie esistono: la differenza tra omogenei ed eterogenei
Immagine

Un miscuglio è una sostanza composta da due o più componenti, come una soluzione di sale e acqua, una miscela di zucchero e acqua, vari gas come l’aria e così via sono semplici esempi di miscugli. I componenti di un miscuglio, a differenza di quelli di un composto, non interagiscono chimicamente per generare un nuovo materiale, ma semplicemente interagiscono mantenendo le loro caratteristiche individuali. I miscugli possono essere omogenei (quando i componenti sono distribuiti uniformemente) o eterogenei. I miscugli non vanno confusi con le soluzioni: tutti i miscugli omogenei sono soluzioni, mentre i miscugli eterogenei no.

Che cos’è un miscuglio

Un miscuglio è un sistema formato da due o più sostanze pure mescolate. Una sostanza pura è una sostanza le cui particelle costituenti sono le stesse per proprietà chimiche o natura (per esempio, ogni singola particella d'argento mostrerà la proprietà dell’argento). Le sostanze impure, invece, sono quelle sostanze le cui particelle non hanno la stessa natura chimica e in tal caso si parla di miscugli; quest’ultimi si formano da due o più elementi o composti che vengono mescolati fisicamente.

Un miscuglio, dunque, può essere separato nei suoi costituenti mediante un processo fisico, essendo che le sostanze non si combinano chimicamente; per esempio, l'aria è un miscuglio di vapore acqueo e diversi gas come ossigeno, azoto, argon ecc.

I miscugli omogenei

Sono quei tipi di miscugli in cui i componenti sono uniformemente distribuiti, dunque non c'è una differenza partizionale e non possiamo neanche  determinarla osservando il miscuglio stesso, appunto perché le sue particelle non sono fisicamente rilevabili. Tutti i miscugli omogenei sono delle soluzioni, come il vino, l’aceto, etc.

Nelle soluzioni si distinguono sempre due tipi di componenti cioè il solvente, che è il componente presente in maggiore quantità ed è capace di sciogliere gli altri componenti, ed il soluto, che è il componente disciolto nel solvente.

Le soluzioni più diffuse sono le soluzioni liquide come ad esempio le bibite, alcol denaturato, detersivi liquidi, acqua di mare etc., ma esistono inoltre soluzioni solide che si ottengono fondendo insieme due o più solidi e lasciandoli poi solidificare (ottone, acciaio, bronzo ecc.) e soluzioni gassose che si ottengono miscelando due o più gas tra loro (aria).

Le proprietà di un miscuglio omogeneo o soluzione sono:

  • una composizione uniforme, come ad esempio una miscela di sale e acqua presenta un sapore salato ad ogni sorso, ciò significa che il sale ha occupato il suo spazio in modo uniforme.
  • non c'è una reale partizione nella soluzione, questo significa che non si possono notare particolari come chiazze o schiuma o qualsiasi cosa che divide la soluzione in due o più parti.

I miscugli eterogenei

Sono quei tipi di miscugli in cui le particelle sono fisicamente distinguibili in quanto non hanno una composizione uniforme e possono essere definiti semplicemente osservandoli a occhio nudo.

In tutti i miscugli eterogenei le sostanze rimangono distinte o una sostanza si disperde nell'altra sotto forma di piccole bolle o altre forme.

Esistono diversi tipi di miscugli eterogenei, ognuno dei quali possiede diverse proprietà:

  • I miscugli liquido – liquido sono costituiti da due liquidi non mescolabili tra loro. Se proviamo a mescolarli, si separano nuovamente, come ad esempio acqua e olio, il sangue  etc. Se li agitiamo energicamente, si uniscono temporaneamente e formano la cosiddetta "emulsione", per poi separarsi di nuovo.
  • I miscugli solido – solido, ad esempio la roccia di granito.
  • I miscugli solido –  liquido, ad esempio acqua e ghiaccio, frullato di frutta etc.
  • I miscugli solido – gas, ad esempio la nebbia, gli spray, la roccia pomice etc.

Quando le parti solide sembrano sospese nel liquido o nel gas, il miscuglio è detto "sospensione",  come ad esempio  il fumo, lo smog e gli aerosol.

Per poter dire di quali sostanze è fatto un miscuglio eterogeneo, dobbiamo separare e analizzare le parti che appaiono differenti, cercando di non alterarne la natura chimica.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views