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Il Calendario Cotsworth di 13 mesi è un calendario solare progettato dallo statistico e contabile inglese Moses Cotsworth, che nel 1902 propose una riforma dell’attuale calendario prevedendo 13 mesi da 28 giorni fissi ciascuno, per un totale di 364 giorni più un giorno "extra" senza nome a fine anno per allinearsi al calendario gregoriano attualmente adottato in Occidente. Si tratta, quindi, di un calendario cosiddetto “perenne”, perché lo stesso giorno della settimana corrisponde alla stessa data dell’anno tutti gli anni: per esempio, il primo giorno di ogni mese sarà sempre domenica a prescindere dal mese e dall'anno. Oltre ai 12 mesi tradizionali, che avrebbero mantenuto il loro nome attuale, il 13° mese avrebbe preso il nome di “sole”.
L’idea di Moses Cotsworth presenta a prima vista diversi vantaggi rispetto al nostro attuale calendario, ma non mancano nemmeno gli svantaggi. Pur essendo stata presa in considerazione, questa idea non è mai stata attuata anche se dal 1928 al 1989 è stato utilizzato all’interno dell’azienda Eastman Kodak Company – sì, proprio quella delle fotografie! – per volere dell’imprenditore George Eastman.
Come funziona il calendario di 13 mesi: le regole
Secondo il progetto di Cotsworth, l’anno dura appunto 13 mesi da 28 giorni ciascuno, suddivisi sempre in 4 settimane da 7 giorni ciascuno. Con un rapido calcolo ci rendiamo quindi conto che ogni anno durerebbe 364 giorni. Un giorno in più viene quindi aggiunto alla fine del calendario, dopo il 28 dicembre, non ha un nome e viene chiamato semplicemente chiamato “giorno dell’anno”.
I giorni hanno lo stesso nome di quelli a cui siamo normalmente abituati nel calendario gregoriano, così come i dodici mesi dell’anno, e in più viene aggiunto un mese tra giugno e luglio, chiamato “sole”, in omaggio all’estate.
È quindi un calendario che, come il gregoriano, tiene conto dei cicli delle stagioni e delle fasi lunari, e anche il calendario Cotsworth prevede l’anno bisestile: il giorno che viene aggiunto, però, non è il 29 febbraio ma il 29 giugno.
Ogni mese, quindi, inizia di domenica e finisce di sabato, e ogni anno quindi di domenica. Il giorno dell’anno che segue il 28 dicembre, e il 29 giugno, invece, non fanno parte di nessuna settimana.

Storia del calendario Cotsworth
La storia di questo calendario, in realtà, inizia prima che a Moses Cotsworth venga questa idea: nel 1849, infatti, il filosofo francese Auguste Comte, padre del positivismo, propose un calendario detto appunto “positivista” che vedeva 13 mesi, nominati con nomi di grandi uomini del passato: Mosè, Omero, Aristotele, Archimede, Cesare, San Paolo, Carlo Magno, Dante, Gutenberg, Shakespeare, Cartesio, Federico, Bichat.
Moses Cotsworth, probabilmente, prese spunto da Comte per elaborare il suo calendario, che aveva l’obiettivo di essere più pratico per le aziende, tanto che 1923 venne fondata la International Fixed Calendar League allo scopo di promuovere il nuovo calendario, e la Società delle Nazioni – la prima organizzazione intergovernativa del mondo, fondata con lo scopo di favorire il dialogo, il benessere e la convivenza di diversi popoli e governi – prese effettivamente in considerazione l’idea.
Il calendario riformato non venne poi adottato principalmente per le rimostranze delle comunità religiose e per le troppe complicazioni pratiche.
Vantaggi e svantaggi del Calendario Cotsworth
Ma se volessimo immaginare per un momento che il calendario ideato da Moses Cotsworth fosse realtà, quali sarebbero le reali implicazioni, e i principali pro e contro?
Da un lato, innegabilmente, avremmo una suddivisione dell’anno molto regolare: ogni mese avrebbe 4 settimane, ogni giorno del mese cadrebbe sempre nello stesso giorno della settimana, e il calendario è perenne, e quindi per chi si occupa di progettazione, previsioni e cicli produttivi, sarebbe più semplice orientarsi.
Oltre a questo, possiamo immaginare una miglior previsione dei flussi di cassa a livello economico, e quindi degli innegabili vantaggi per le aziende.
Dobbiamo però anche immaginare anche cosa significherebbe ricalcolare compleanni e festività della tradizione o religiose, oltre che riprogettare tutti i software che si basano sulle date, ma anche l’intero sistema di gestione di dati amministrativi, di gestione del personale, oltre che il sistema scolastico e molto altro!
E inoltre, i superstiziosi si troverebbero davanti a venerdì 13 ogni mese di ogni anno!