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16 Luglio 2025
8:00

Il primo cerchio nel grano della storia risale al 1678 con il racconto del Diavolo Mietitore: quanto c’è di vero

Secondo il racconto del Diavolo Mietitore scritto nel 1678, Satana avrebbe falciato un campo di avena realizzando cerchi concentrici. Si tratta del primo esempio di cerchio nel grano? Come vedremo, il racconto ha un significato puramente satirico e allegorico. Il fenomeno dei “crop circles” moderni prenderà piede solamente negli anni '80 del Novecento.

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Il primo cerchio nel grano della storia risale al 1678 con il racconto del Diavolo Mietitore: quanto c’è di vero
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Secondo molti sostenitori dei cerchi del grano (il fenomeno in cui vengono appiattite al suolo alcun piante in coltivazioni per disegnare delle figure simili a cerchi), il primo esempio mai documentato nella storia sarebbe stato rinvenuto il 22 agosto 1678 in un campo di avena in Inghilterra, nell'Hertfordshire. In quell'anno fu pubblicato un pamphlet – cioè un breve testo spesso a stampo satirico – nel quale si racconta di come una disputa tra un ricco agricoltore e un povero contadino abbia scatenato il cosiddetto "Diavolo Mietitore" (Moving Devil). Satana infatti, per mostrare le sue abilità sovrannaturali, avrebbe deciso di falciare il campo di avena formando un disegno misterioso costituito da cerchi concentrici, così perfetto da essere irrealizzabile per un essere umano. Ma questa fonte racconta di un vero caso di cronaca? Come vedremo, si tratta con ogni probabilità di un racconto allegorico che ha ispirato una durature leggenda non andrebbe preso alla lettera.

Cosa racconta il Diavolo Mietitore?

Secondo quanto riportato in questo breve testo di 5 pagine in inglese arcaico, la storia è quella di un ricco agricoltore che vuole raccogliere l'avena del suo campo. Per svolgere il lavoro si offre un povero contadino che chiede però una paga leggermente superiore alla media. Di tutta risposta l'agricoltore propone di pagarlo meno degli altri. Il povero contadino pur di lavorare ridimensiona la propria offerta ma, alla fine, il ricco agricoltore è così indispettito da affermare "che il diavolo stesso dovrebbe falciare la sua avena".

Sempre secondo il racconto, durante la notte il campo si illuminò come se fosse avvolto dalle fiamme, ma l'indomani mattina non solo non era bruciato ma l'avena era completamente mietuta in cerchi concentrici. Questo era un segno tangibile dell'operato di Satana e quindi l'agricoltore, per paura, non raccolse mai quell'avena.

Secondo la maggior parte degli autori questo testo non è altro che un'allegoria che critica il sistema economico dell'epoca, dove il denaro viene messo davanti al rapporto di buon vicinato. Proprio per questo il ruolo del diavolo sta probabilmente a rappresentare la "giustizia divina" che punisce l'avido ricco. Secondo i sostenitori dei cerchi del grano, la luce notturna descritta nel racconto potrebbe invece essere quella di un UFO e il cerchio disegnato nel grano non sarebbe opera del diavolo ma di qualche specie aliena.
A tal proposito, è bene fare un po' di chiarezza.

La spiegazione scientifica

Il primo aspetto – il più rilevante – è quello relativo all'avena. Nei cerchi nel grano infatti le piante vengono solitamente schiacciate al suolo, mentre nel racconto si parla chiaramente di avena "tagliata". Non a caso si utilizza il verbo cut, traducibile con "recidere" o "tagliare", e di certo non con "appiattire". Questo si nota bene anche dalla copertina, nella quale Satana impugna una falce, utilizzata per mietere le colture.

Il secondo aspetto è quello relativo al fuoco: nel racconto viene esplicitamente detto che il campo sembrava bruciare e quindi questo si scontra con l'ipotesi di un UFO che, semplicemente, farebbe "luce" sul campo, senza arderlo.

Il terzo e ultimo punto ha a che fare con la natura dei pamphlet. Questi testi avevano perlopiù un significato allegorico e satirico e il fatto che l'avena sia tagliata in modo circolare è legato unicamente alla volontà dell'autore di esaltare le doti sovrannaturali del demonio, visto che un lavoro del genere per l'epoca era considerato così perfetto da essere irrealizzabile da un essere umano. Inoltre nell'iconografia cristiana gli incontri tra demoni si svolgevano spesso all'interno di un cerchio, andando a rafforzare l'idea di malvagità dietro a quest'opera.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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