Vi siete mai chiesti da dove arriva l'acqua del vostro rubinetto? Ma soprattutto quali trattamenti sono stati effettuati per renderla potabile? In Italia, la maggior parte degli approvvigionamenti idro-potabili (circa 85%) arriva dalle acque sotterranee, quindi dalle falde acquifere. In alcune regioni però, come Sardegna e Basilicata, l'acqua potabile proviene dalle acque di laghi e fiumi. Chiaramente, prima di essere immesse nel sistema idrico, le acque subiscono dei trattamenti di purificazione sia dal punto di vista biologico che dal punto di vista chimico.
In questo video vediamo nel dettaglio cosa si intende per acqua potabile e vi mostriamo tutti i passaggi necessari per trasformare un'acqua contaminata proveniente da fiumi o laghi in un'acqua pulita e potabile. Nello specifico vedremo in cosa consiste il processo di:
- Coagulazione e flocculazione tramite l'aggiunta di coagulanti;
- Disinfezione con ozono (O3) tramite gorgogliamento;
- Filtrazione attraverso carbone attivo e sabbia finissima;
- Disinfezione finale tramite utilizzo di raggi ultravioletti.
Attenzione: chiaramente quello che vi mostriamo è solamente una tipologia di impianto per la potabilizzazione delle acque superficiali. Infatti, in base alla composizione chimica dell'acqua e dal grado di contaminazione biologica, ogni acqua necessiterà di un processo e trattamento specifico. Ad esempio, in alcuni casi si utilizzano disinfettanti a base di cloro al posto dell'ozono.
Ad ogni modo, abbiamo già realizzato un video ad hoc su come si potabilizza l'acqua del mare (imbevibile a causa dell'alta concentrazione di sale) nel quale vi mostriamo dal punto di vista scientifico come funziona il processo di dissalazione. Qui sotto vi lasciamo il video.