Le date italiane del tour mondiale dei Coldplay, stranoto gruppo musicale britannico, sono appena passate. Negli scorsi giorni si sono infatti svolte le esibizioni a Napoli, allo Stadio Maradona, e a Milano, a San Siro. Grande fermento per l'occasione, ma non mancano gli spunti di originalità della band volti alla creazione di tour di concerti 100% sostenibili, in grado di impattare in modo limitato sulla generazione di inquinamento ambientale. Per questa ragione, il concerto si sviluppa grazie ad una serie di elementi tecnici che descriviamo brevemente in questo articolo.
L'impegno della band nella sostenibilità
La band dichiara, sul proprio sito (nella sezione sostenibilità, riportata tra le fonti dell'articolo), una riduzione di circa il 50% della produzione di anidride carbonica rispetto allo scorso tour (del 2016/2017). Come? Beh cominciando già a gestire la logistica dei trasporti in maniera più efficiente, mediante una partnership diretta con DHL (partner logistico ufficiale del tour). Inoltre svolgono anche altre buone pratiche come:
- Utilizzo di pannelli solari, il cui montaggio avviene nelle fasi iniziali di arrivo al sito del concerto per renderli operativi il prima possibile;
- Batterie mobili ricaricabili: la prima, in collaborazione con BMW che ha consentito il riciclaggio delle proprie i3. Lo show viene alimentato al 100% da queste batterie;
- Utilizzo di fonti 100% rinnovabili;
- Raccolta dei braccialetti luminosi forniti al pubblico;
- Pavimentazioni cinetiche e bici collegate ad accumulatori di energia elettrica.
Ovviamente la sostenibilità inglobata nel concerto non si ferma qui. Persino i coriandoli utilizzati durante lo show sono fatti al 100% da materiale biodegradabile!
Generare energia utilizzando il pubblico
L'aspetto tecnologico più interessante da considerare resta senza dubbio quello relativo all'implementazione di zone interne all'area concerto in grado di produrre energia per ricaricare le batterie in vista del prossimo show! Stiamo parlando delle piattaforme cinetiche e delle bici utilizzate ai fini della ricarica elettrica. Il concerto, in questo modo, assume una forma di partecipazione che va oltre il semplice rapporto artista – pubblico, in senso unilaterale, ma invece spazia verso una costruzione bilaterale di interazione, in cui chiunque partecipa può dare un contributo fattivo allo show che sta vivendo, ovvero a quello che verrà immediatamente dopo!
Capiamo brevemente come funzionano questi due elementi dal punto di vista fisico e tecnologico, togliendoci qualche curiosità in merito.
Pavimentazioni cinetiche
Il principio fisico dietro l'utilizzo delle pavimentazioni cinetiche è quello di trasformare l'energia cinetica, prodotta dal pubblico presente che è in movimento, in energia elettrica. Questa stessa prodotta, ovviamente, non deve essere dispersa ma deve essere accumulata all'interno di una qualche batteria, per essere poi successivamente utilizzata in altri momenti. Serve quindi un sistema elettromeccanico che converte l'energia prodotta dal movimento delle persone in energia elettrica. Il principio di funzionamento richiama quello delle piattaforme installate a mare che sfruttano il moto ondoso per generare energia elettrica. La similitudine è presto fatta: il moto ondoso qui lo fanno le persone, mentre la piattaforma è la pavimentazione.
L'utilizzo delle bici su piattaforme fisse
Oltre alle aree dotate di pavimentazioni elettriche, in alcune zone prato sono presenti delle semplici bici, montate su apposite strutture fisse, in grado di produrre energia elettrica tramite le pedalate di chiunque voglia partecipare alla causa. L'immagine seguente ne riporta un esempio. Come si vede dalla foto, la ruota posteriore della bici, che è quella motrice, è agganciata ad una struttura di supporto rispetto al suo asse di rotazione: è proprio tramite questa connessione che avviene il passaggio dell'energia cinetica, che si manifesta come rotazione della ruota per effetto della pedalata. Tale energia è poi convertita in elettricità tramite un meccanismo similare a quello utilizzato per le pavimentazioni cinetiche. Dal punto di vista macroscopico, il principio di funzionamento di questo sistema è lo stesso utilizzato per le pale eoliche: anche in quel caso, la rotazione della pala indotta dal vento è fonte di generazione di energia cinetica, di seguito trasformata in energia elettrica.
Ovviamente, entrambe le soluzioni qui descritte non sono un'innovazione tecnologica creata dai Coldplay o da chi lavora per loro. Rappresentano metodi alternativi di produzione di energia elettrica già noti da tempo. Singolare, invece, è l'utilizzo di questi sistemi in contesti di questo tipo. Questo rende l'idea vincente e certamente degna di essere comunicata!
