Domenica 16 giugno 2024 a partire dal tramonto in direzione sud potremmo assistere alla spettacolare congiunzione tra la Luna e la stella Spica, la più brillante della costellazione della Vergine. I due oggetti celesti si troveranno infatti a una distanza angolare di poco meno di 0,5° e saranno entrambi visibili a occhio nudo. I due oggetti percorreranno il cielo quasi sfiorandosi come in un “bacio” celeste, in un suggestivo evento che sarà visibile da tutta Italia fino a tarda notte a partire dal tramonto del Sole.
Quando e a che ora si potrà osservare la congiunzione Luna-Spica
La Luna e Spica saranno visibili a occhio nudo a partire dal tramonto (20:45 alle coordinate di Roma) in direzione sud a circa 37° di altezza sull'orizzonte. I due oggetti appariranno molto vicini nel cielo, con Spica ad appena 0,5° dalla Luna (circa quanto il diametro angolare del nostro satellite). Spica è una stella molto brillante, ma la vicinanza con la Luna che ha superato il primo quarto (cioè con il disco illuminato per più di metà) può diminuire l'impatto dello spettacolo soprattutto all'inizio della congiunzione, quando il cielo non sarà ancora scurito del tutto. In serata, con il cielo scuro, la congiunzione sarà abbastanza alta sull'orizzonte da non essere particolarmente disturbata dall'eventuale inquinamento luminoso. Man mano che i due corpi celesti si abbasseranno sull'orizzonte, in nottata l'inquinamento luminoso o la presenza di palazzi disturberà la vista della congiunzione.
Come vedere il “bacio celeste” tra la Luna e Spica
La vista, già di per sé spettacolare a occhio nudo, può essere resa ancora più magica osservando la congiunzione con un buon binocolo, che vi permetterà di vedere la stella quasi lambire il bordo del nostro satellite naturale, o con un piccolo telescopio per ammirare i dettagli della superficie lunare.
Spica e la Luna attraverseranno insieme la volta celeste per tutta la durata della notte, aumentando progressivamente la loro distanza angolare. Il bacio cosmico si troverà a 20° di altitudine sull'orizzone sud-ovest a mezzanotte e terminerà verso ovest intorno alle 2 di notte.
Cosa sappiamo sulla stella Spica, la stella più brillante nella Vergine
Spica, o Alpha Virginis, è la stella più brillante della costellazione della Vergine, nonché la quindicesima più brillante dell'intero cielo notturno. Il suo nome è latino e significa “spiga”, richiamando il fatto che la Vergine è spesso rappresentata mentre tiene in mano una spiga di grano. La stella è visibile a occhio nudo, con una magnitudine apparente di circa 1, che la rende solo poco meno brillante di Saturno. La costellazione della Vergine è una delle 12 costellazioni dello zodiaco, cioè quelle attraversate dall'eclittica, la linea immaginaria che rappresenta la proiezione del nel cielo del piano orbitale terrestre. Questo implica che la congiunzione sarà visibile in entrambi gli emisferi, boreale e australe, sebbene con diverse distanze angolari tra la Luna e la stella Spica.
La stella Spica dista dalla Terra circa 250 anni luce. A occhio nudo sembra una sola stella, ma in realtà è un sistema binario costituito da due stelle azzurre molto calde e massicce. Le due stelle del sistema stellare, chiamate Spica A e Spica B, hanno massa rispettivamente di 11 e 7 masse solari, con una temperatura superficiale di circa 20.000 °C. Orbitano l'una intorno all'altra in 4 giorni dato che distano solo 18 milioni di km l'una dall'altra. La mutua attrazione gravitazionale deforma i due astri, schiacciandole ai poli.
Spica A è la stella più vicina al Sistema Solare dotata della possibilità di diventare una supernova, poiché la sua massa è superiore alle 8 masse solari. Tuttavia non c'è di che preoccuparsi: Spica A non esploderà prima di svariati milioni di anni da oggi, e comunque è troppo lontana per provocare danni sul pianeta Terra.