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7 Luglio 2025
10:23

La constatazione amichevole diventa elettronica: come compilare il modulo digitale della CAI

Il modulo CAI digitale per compilare la constatazione amichevole non sostituisce quello cartaceo, ma lo affianca, offrendo agli assicurati la possibilità di usare la modalità che più preferiscono per denunciare i sinistri stradali.

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La constatazione amichevole diventa elettronica: come compilare il modulo digitale della CAI
constatazione amichevole digitale

La constatazione amichevole d'incidente, conosciuta anche come “modulo blu” o CID,  è ufficialmente affiancata dalla versione digitale del modulo CAI dallo scorso 1° luglio 2025, permettendo così di denunciare un sinistro stradale alla propria compagnia assicurativa in modo ancora più smart. A partire dalla data in questione, infatti, le compagnie assicurative sono state obbligate a mettere a disposizione dei propri clienti app e portali Web che permettano di compilare il modulo in formato elettronico, allegando dati, fotografie e la dinamica dell'incidente, direttamente da smartphone, tablet o computer. La validità del documento sarà garantita dalla firma digitale, che bisognerà apporre utilizzando lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta d’Identità Elettronica). Rimane, comunque, la possibilità di continuare a usare il modulo cartaceo se lo si preferisce a quello elettronico. Questo è quanto si evince dal regolamento n. 56 del 25 marzo 2025 dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

Questa trasformazione rappresenta un'evoluzione importante in un contesto, come quello italiano, in cui gli incidenti stradali sono tutt’altro che rari. Basti pensare che, stando a quanto dichiarato da AIPED (Associazione Italiana Periti Estimatori Danni) solo nel 2024 si sono verificati circa 1,8 milioni di sinistri, e l'80% di questi è stato liquidato attraverso la procedura del risarcimento diretto, ovvero un meccanismo che permette agli assicurati di essere indennizzati direttamente dalla propria compagnia, senza passare per quella della controparte.

Come funziona la constatazione amichevole digitale

Con l'entrata in vigore del nuovo regolamento IVASS n. 56 del 25 marzo 2025 le compagnie assicurative hanno ora l'obbligo di fornire strumenti digitali per la gestione delle pratiche di sinistro stradale. Compilare, firmare e inviare il modulo CAI interamente in formato digitale è quindi cosa assolutamente fattibile: basterà accedere alla piattaforma fornita dalla vostra compagnia, inserire le informazioni richieste – come data, ora e luogo del sinistro, targhe dei veicoli coinvolti, dinamica dell'incidente, eventuali danni visibili, etc. — e allegare delle fotografie. Una volta completata la compilazione, il documento dovrà essere firmato digitalmente da entrambi i conducenti, tramite SPID o CIE. Solo in questo modo il modulo avrà piena validità legale.

La firma digitale, in questo contesto, rappresenta una garanzia di autenticità e integrità del documento: assicura cioè che i dati non siano stati modificati dopo la sottoscrizione e che l’identità di chi firma sia certa.

Dal punto di vista operativo, questa innovazione non rivoluziona i tempi di apertura di un sinistro. Secondo quanto chiarito da Luigi Mercurio, presidente già citata AIPED, «l'introduzione del modulo CAI digitale può certamente migliorare la qualità dei dati raccolti, ridurre errori materiali e agevolare la trasmissione dei documenti» ma è vero anche che questa novità «non incide in modo determinante sulla sola apertura del sinistro, che è già rapida e avviene generalmente entro 24-48 ore dalla ricezione della denuncia».

Modulo digitale e modulo cartaceo hanno pari valore

Un aspetto fondamentale da chiarire è che il modulo digitale e quello cartaceo sono legalmente equivalenti. Questo principio di “parità di valore” è stato fortemente sostenuto dalle associazioni di categoria e dei consumatori, che hanno contribuito alla definizione del regolamento attuale. In altre parole, se preferite il formato cartaceo, potete continuare a usarlo senza alcuna limitazione. Le compagnie assicurative non possono imporre l’uso esclusivo del formato digitale: sono tenute, per legge, a garantirvi l'accesso a entrambe le modalità. Riguardo a questo, Mercurio ha infatti rassicurato:

Il tradizionale modulo CAI cartaceo non andrà affatto in pensione, e le compagnie saranno obbligate a offrire sempre agli assicurati la scelta tra il documento digitale e quello prestampato. Questo perché l'IVASS ha accolto i rilievi presentati da AIPED, che segnalava come gli utenti poco avvezzi agli strumenti digitali sarebbero stati penalizzati dalla novità.

Come compilare il CAI digitale

Per quanto riguarda la compilazione del CAI digitale, non c'è una procedura univoca da seguire, visto che il funzionamento delle piattaforme Web e delle app delle varie compagnie assicurative non è omologato. In linea di massima, però, dovreste riuscire nella procedura seguendo questi passaggi generici.

  1. Aprite l'app della vostra compagnia assicurativa oppure recatevi sull'area riservata presente nel portale Web di quest'ultima.
  2. Individuate la sezione dedicata ai sinistri stradali o al CAI digitale.
  3. Compilate il modulo digitale in ogni sua parte.
  4. Date validità all'operazione autenticandovi tramite SPID o CIE.
  5. Confermate il tutto pigiando sull'apposito pulsante di conferma.
Immagine
Modulo CAI digitale: come aprire un sinistro stradale tramite l’app della compagnia assicurativa.
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