Cos’è e come funziona la Carta di Identità Elettronica (CIE)?

La Carta d'Identità Elettronica (CIE) è l'evoluzione della carta di identità in versione cartacea che tutti, o quasi, abbiamo posseduto nel corso degli ultimi anni.
A differenza della versione cartacea ha dimensioni ridotte, con il formato di una carta di pagamento standard, su di essa sono poi stampati a laser l'immagine ritraente la foto del cittadino e le informazioni anagrafiche come nome, cognome e data di nascita.

Ulteriore elemento di modernità introdotto dalla CIE è la presenza di un microchip integrato che contiene le informazioni del cittadino e consente di trasmettere:

1. i dati personali, la foto e le impronte digitali del titolare, protetti da meccanismi che ne prevengono la contraffazione e la lettura impropria;
2. le informazioni per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino a servizi online erogati da pubbliche amministrazioni e imprese;
3. ulteriori dati per servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

Ogni CIE è identificata univocamente mediante un numero di serie che è stampato in alto a destra sulla tessera.
La CIE abilita i cittadini alla propria autenticazione con i massimi livelli di sicurezza ai servizi online degli enti che ne consentono l'utilizzo uniformando il metodo di accesso ai servizi esposti online dalle Pubbliche Amministrazioni.

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Il microchip all'interno della CIE

Come detto, all'interno della CIE troviamo un microchip contenente informazioni del cittadino proprietario della carta.
Questo chip è conforme alla raccomandazione internazionali dell'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) 9303 che regolamentano le caratteristiche dei documenti di viaggio elettronici, proprio grazie a questa conformità sul documento, in alto a sinistra è posto il simbolo ICAO.
All'interno del microchip vi è anche l'immagine di due impronte digitali del dito indice del cittadino che sono memorizzate all'interno del chip e non vengono depositate in nessun altro luogo.
I dati relativi alle impronte digitali sono accessibili solo alle autorità di controllo dotate di specifiche autorizzazione e pertanto non sono leggibili dalla carta con un computer comune. La loro presenza nel chip serve per verificare l'identità della persona qualora ve ne sia il bisogno.

Infine, grazie alla CIE è possibile firmare digitalmente documenti elettronici, è infatti possibile apporre una firma con CIE su file di qualsiasi estensione, le tipologie di firma consentite sono due: PAdES, per firmare file PDF e CAdES per gli altri tipi di file.

Come richiedere la CIE e che costo ha

La Carta di Identità Elettronica può essere richiesta presso il proprio comune di residenza o domicilio oppure, nel caso di cittadini italiani residenti in un Paese estero, presso il consolato di competenza.

La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo:

1. 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età;
2. 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni;
3. 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita per tutti gli altri.

Il rilascio della CIE ha un costo fisso di 16,79 euro. Il costo può essere maggiore in alcuni Comuni che prevedono specifici costi di segreteria e diritti fissi.

Come si attiva la CIE?

Le istruzioni si possono trovare sul sito ufficiale del Ministero dell'Interno. L'autenticazione può essere effettuata semplicemente tramite codice QR inquadrato con l'app CielD, oppure tramite username e password e inserendo un codice OTP (One-Time Password) che si può ricevere tramite SMS sul proprio smartphone.