Dopo l'annuncio sull'accordo di lungo periodo tra Microsoft e OpenAI sta per essere rilasciata una nuova versione del motore di ricerca Bing che integra funzionalità analoghe a quelle sperimentate su ChatGPT. Microsoft ha infatti sviluppato il modello Prometheus, ovvero una collezione ottimizzata di capacità e tecniche che consentono di sfruttare al massimo i modelli di intelligenza artificiale che "guidano" ChatGPT: questa ottimizzazione consentirebbe a Bing di fornire risultati più rilevanti agli utenti che lo interrogano.
L'obiettivo di Microsoft è quello di migliorare l'interazione tra utente (al momento solo desktop) e motore di ricerca consentendo al motore di ricerca non solo di suggerire una lista di pagine web ma anche di "conversare" con l'utente sfruttando un linguaggio naturale e articolato. L'annuncio è stato accolto con entusiasmo dal pubblico tanto che Microsoft ha comunicato di aver raggiunto il milione di pre-iscrizioni in sole 48 ore dall'annuncio.
Le novità non finirebbero qui, infatti è prevista anche l'integrazione con il browser Edge che troviamo installato di default su tutti i PC Windows e che utilizzano il motore di ricerca Bing come scelta predefinita. Grazie all'integrazione tramite chat gli utenti potranno richiedere la creazione di contenuti di testo come ad esempio scritture di mail, testi e racconti.
Siamo quindi di fronte ad un punto di svolta: l'intelligenza artificiale sta pervadendo anche il mondo della navigazione web consentendo lo sviluppo di nuove funzionalità e applicazioni.
Anche Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha comunicato tramite il suo profilo Twitter che "un nuovo modo di navigare inizia oggi" alimentando l'attesa per il nuovo prodotto di casa Microsoft.
Come provare il nuovo Bing?
Al momento è possibile solamente visualizzare l'interfaccia disponibile sul sito ufficiale del motore di ricerca Bing, notiamo come sia presente un campo "Chiedimi qualsiasi cosa" ed un tasto "chat" in alto per accedere alle funzionalità del chatbot integrato.
Registrarsi alla lista di attesa per provare in anteprima il nuovo Bing è tuttavia possibile all'analogo link, per accelerare il processo di selezione come tester Microsoft chiede di impostare Bing come motore di ricerca predefinito e di scannerizzare un QR Code per scaricare l'app mobile.
La diffusione dei motori di ricerca ad oggi
Se prendiamo in considerazione la situazione attuale notiamo come la quasi totalità degli utenti affidi le proprie ricerche al motore di ricerca di Google.
I dati, infatti, ci dicono che nel mondo circa il 93% degli utenti utilizza questo motore di ricerca seguito da Bing con solo il 3% e tutti gli altri a dividersi il restante 4%.
Questi dati mostrano come Microsoft si trovi davanti la sfida di convincere, sostanzialmente, la totalità degli utenti a cambiare motore di ricerca ma al tempo stesso come tutto ciò rappresenti una grande opportunità in termini di business.
Google Search Engine è, infatti, il prodotto che insieme a YouTube Ads contribuisce alla maggior parte dei ricavi di Alphabet, holding che controlla anche Google.
Le dichiarazioni del CEO di Microsoft sul nuovo Bing
Satya Nadella ha dichiarato, durante un'intervista per il Wall Street Journal di vedere nell'integrazione dell'intelligenza artificiale con la navigazione web, la realizzazione, seppur concettuale, del concetto che guidò l'introduzione dell'assistente per Office nel lontano 2003. Per chi non lo ricordasse stiamo parlando di Clippy, una graffetta digitale sviluppata con l'intento di aiutare gli utenti nell'utilizzo della piattaforma Office e per supportarli nella produzione di documenti.
Nella stessa intervista viene chiesto a Nadella se è prevista una futura integrazione anche con la suite Office: il CEO di Microsoft non si è sbilanciato limitandosi ad un "just stay tuned" che lascia intendere come Microsoft stia già pensando alle prossime implementazione dell'IA coi suoi prodotti.