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22 Luglio 2025
6:00

La curiosa storia dell’isola dei Fagiani, l’unica al mondo a cambiare nazionalità ogni sei mesi

L'Isola dei Fagiani è un isolotto disabitato che sorge nel fiume Bidasoa, al confine tra la Francia e la Spagna: viene amministrata per metà dell'anno da uno Stato e per i restanti sei mesi dall'altro, secondo la modalità del "condominium".

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La curiosa storia dell’isola dei Fagiani, l’unica al mondo a cambiare nazionalità ogni sei mesi
isola fagiani francia spagna
Isola dei Fagiani. Credit: Iñaki LL, CC BY–SA 4.0, via Wikimedia Commons

L'Isola dei Fagiani è un isolotto fluviale disabitato, lungo circa 200 metri, con superficie di circa 3000 metri quadri, che sorge sul fiume Bidasoa, al confine tra la Francia sud occidentale e i Paesi Baschi, nel nord della Spagna.

L’ île des Faisans, in francese, Isla de los Faisanes in spagnolo, Konpantzia o Faisaien Uhartea/Irla in basco, non ha infatti solo il nome – ma sull’isola non ci sono questi volatili, sembra che il termine sia un’evoluzione di parole che significano passaggio o pedaggio – ma anche la “nazionalità” divisa tra Francia e Spagna. Una condizione interessante che riguarda i confini e l'amministrazione dei territori, proprio come quella della città di Baarle, in Olanda, piena di enclave.

Il comune francese di Hendaye amministra l’Isola dei Fagiani per la prima parte dell’anno, dal 1 febbraio al 31 luglio, quello basco di Irun dal 1 agosto al 31 gennaio. Questo scambio avviene ufficialmente dal 1856 e rende l’Isola dei Fagiani non solo il territorio più piccolo del mondo ad essere amministrato in modalità “condominium”, ovvero condivisa, ma anche l’unico dove il condominio si alterna, invece che essere compresente.

Storia dell’Isola dei Fagiani

Nata da un deposito alluvionale e non collegata alla terraferma, l'isola ha una storia legata soprattutto ai diversi trattati di pace e accordi politici che sono stati firmati su di essa: il suo ruolo, proprio perché sorgeva sul fiume che divideva le due potenze Francia e Spagna, è sempre stato decisivo.

Sede di un lazzaretto già dall’inizio del 1600 – motivo per cui veniva chiamata anche Isola dell’Ospedale – l’Isola dei Fagiani è sede nel 1615 del fidanzamento degli eredi delle famiglie reali di Francia e Spagna: la figlia del re di Francia viene promessa all’erede spagnolo, mentre l’infanta spagnola – ovvero la principessa non destinata al trono – viene promessa in sposa al principe francese.

Nonostante questi matrimoni, i rapporti tra i due Stati e la situazione generale dell’Europa è molto tesa, tanto da sfociare in quella che sarà, dal 1618 al 1648, la Guerra dei Trent’anni: sancita dal trattato di Westfalia, i primi dialoghi di pace che portano alla chiusura del conflitto si svolgono sull’Isola dei Fagiani.

Tra il 1659 e il 1660, l’isola è di nuovo teatro di fidanzamento tra eredi delle due nazioni e accordi diplomatici per sancire la pace definitiva, tanto da guadagnarsi il titolo di Île de la Conférence: nel 1660 viene stipulato infatti il Trattato dei Pirenei, fine ufficiale del conflitto tra Francia e Spagna. Questo accordo – firmato dal Cardinal Mazzarino per la Francia e dall’ambasciatore Luis de Haro per la Spagna – viene raccontato anche dallo scrittore Jean de la Fontaine nella “Favola delle due capre”, che narra la storia di due caprette testarde che si incontrano su un ponte, e non riescono a decidere quale delle due debba cedere il passo all’altra.

Nel 1658, nell’ambito dei cosiddetti Trattati di Bayonne – con questa dicitura si indicano tutti gli accordi presi per stabilire gli accordi tra Francia e Spagna – si definisce anche la sovranità dell’Isola dei Fagiani in modalità condivisa tra i due stati.

La decisione di gestire l’Isola in modo condiviso è legata alla limitazione del contrabbando e alle problematiche che correvano tra i pescatori.

Come viene amministrata oggi l’Isola dei Fagiani

L’amministrazione dell’isola, come detto, è stabilita dall’articolo 27 del Trattato di Bayonne:

l'Isola dei Fagiani, nota anche come Isola della Conferenza, a cui sono legate tante memorie storiche comuni alle due Nazioni, apparterrà, congiuntamente, a Francia e Spagna.

I due comuni di Hendaye Irun, che si “palleggiano” l’Isola dei Fagiani, costituiscono un unico agglomerato urbano diviso dal passaggio del fiume, pur facendo parte di due Stati differenti.

L’Isola dei Fagiani, ad oggi, ha cambiato nazionalità circa 700 volte e, ogni due anni, si tiene una celebrazione per lo scambio.

Dato che l’isolotto è disabitato e non collegato alla terra, quindi raggiungibile solo via barca e solo in occasione delle celebrazioni ufficiali, non ci sono lavori di manutenzione particolare da effettuare, se non azioni routinarie di pulizia e mantenimento delle aree verdi.

Ad oggi, la figura ufficiale che detiene l’amministrazione dell’Isola dei Fagiani, ha ancora il titolo di Viceré, così come stabilito nel Trattato: per la Spagna, è il comandante della stazione navale di San Sebastián, per la Francia, dal vicedirettore della Direzione Dipartimentale dei Territori e del Mare (DDTM) dei Pirenei Atlantici.

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