In geografia capita spesso di trovarsi di fronte a domande apparentemente banali, ma dalla risposta complessa. Una di queste domande è quale sia l'isola più grande del mondo, un quesito a cui è impossibile rispondere se prima non definiamo cosa si intende per "isola". A seconda della definizione, infatti, l'isola più estesa del Pianeta è diversa: i due candidati principali al trono sono comunque l'Australia e la Groenlandia.
Iniziamo dal concetto di isola
Partiamo dalle basi. Un’isola è una porzione di terraferma interamente circondata da una massa di acqua dolce o salata. Le isole possono trovarsi all’interno di laghi grandi e piccoli, del corso di un fiume, di un mare o di un oceano.
Un’isola può avere origine in diversi modi: dai movimenti della crosta terrestre, dall’attività vulcanica e dall’accumulo di materiali e sedimenti trasportati dalle onde, dalle correnti o dai fiumi. Esistono anche isole coralline, che si sono cioè formate sugli strati superiori delle barriere coralline; isole che in realtà sono le cime di catene montuose sottomarine e isole di origine artificiale, cioè realizzate dagli esseri umani. In sostanza, le innumerevoli isole del pianeta possono trovarsi un po’ ovunque e possono avere forme e dimensioni estremamente diverse tra loro.
I continenti sono isole?
Stando alla definizione che abbiamo dato poco fa, verrebbe quindi da pensare che anche i continenti siano isole. Infatti l’acqua ricopre circa il 70% della superficie del nostro pianeta, che non a caso viene anche chiamato "Pianeta Blu". Di conseguenza i continenti sono delle porzioni di terra completamente circondate dalle acque. Allora, qual è la linea di separazione che divide la categoria delle isole da quella dei continenti?
Qui iniziano i nodi della matassa. Benché non esista un criterio ben definito e comunemente accettato da tutti, di solito la distinzione tra questi due elementi geografici viene fatta risalire semplicemente alla dimensione: i continenti sono grandi. Molto grandi. Le isole sono piccole. Si tratta, però, di un'argomentazione abbastanza debole se considerata da sola.
Un’altra riflessione sulla definizione di continente, di natura più geologica, identifica tra le principali differenze il fatto che i continenti siano parte integrante delle placche tettoniche su cui si trovano e che ne occupino una considerevole fetta di superficie. Le isole, al contrario, occupano solo una porzione molto ridotta della placca su cui si trovano e possono anche sorgere a cavallo tra due placche.
Un’altra differenziazione tra isola e continente prende in considerazione criteri naturalistici e socio-culturali: un continente comprende infatti una grande varietà di specie di flora e fauna, ma anche una grande varietà di culture che, tra le altre cose, possono anche essere uniche di quel continente. Difficilmente una singola isola conterrà una tale varietà di elementi naturali e antropici.
Insomma, come vedete, esistono dei possibili metri di paragone tra continenti e isole, ma non hanno un carattere universale e certo. Vediamo quindi cosa ne deriva rispetto al primato di isola più grande del mondo.
Il "continente-isola" più grande: l’Australia
Una prima possibile candidata a isola più grande del mondo è l’Australia. Il Paese è infatti il sesto al mondo per estensione, con una superficie di circa 7.700.000 chilometri quadrati.
L’Australia è considerata parte del continente Oceania, ma la sua natura è un po’ ambigua tanto che spesso non viene comunque considerata un’isola per via della sua natura continentale. Oltre alla dimensione, sicuramente fuori scala, l’Australia ha infatti una placca tettonica tutta sua, la placca australiana, appunto.
L'isola più grande: la Groenlandia
Se escludiamo l’Australia per via della sua natura continentale, possiamo, con un discreto margine di sicurezza, affermare che l’isola più grande della Terra è la Groenlandia. La Groenlandia, situata tra l’Oceano Artico e l’Oceano Atlantico, ha una superficie di poco più di 2.000.000 di chilometri quadrati, circa sette volte la superficie italiana.
Da un punto di vista geologico, la Groenlandia appartiene alla placca nordamericana, che comprende, per l’appunto, anche tutta l’America settentrionale.
Tuttavia, nonostante la posizione geografica, la Groenlandia appartiene al Regno di Danimarca e con una popolazione di circa 56.000 abitanti è anche una delle aree meno densamente popolate del Pianeta, con una densità abitativa di 0,03 abitanti per chilometro quadrato.
Le isole più grandi del mondo
Tenendo in considerazione le condizioni descritte nei paragrafi precedenti possiamo stilare una classifica delle isole più grandi della Terra, assumendo la Groenlandia come prima in classifica.
- Groenlandia (Danimarca): 2.166.086 chilometri quadrati
- Nuova Guinea (Indonesia, Papua Nuova Guinea): 785.753 chilometri quadrati
- Borneo (Brunei, Indonesia, Malaysia): 743.107 chilometri quadrati
- Madagascar (Stato sovrano): 587.041 chilometri quadrati
- Isola di Baffin (Canada): 507.451 chilometri quadrati