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15 Settembre 2023
16:53

Secondo la Francia l’iPhone 12 emetterebbe troppe radiazioni: un’analisi tecnica della situazione

Il 12 settembre l'Agenzia Francese delle Frequenze (ANFR) ha ritirato iPhone 12 dal mercato, a causa di emissioni di onde radio superiori a quelle ammesse dalla UE. La normativa fissa il limite a 2 W/kg per la testa e 4 W/kg per i fianchi (cellulare in tasca) mentre le analisi dell'ANFR riportano valori di 5,74 W/kg.

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Secondo la Francia l’iPhone 12 emetterebbe troppe radiazioni: un’analisi tecnica della situazione
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La Francia ritira dal mercato l'iPhone 12 perché emette troppe radiazioni: i valori SAR superano i limiti consentiti in Europa. L’Agenzia nazionale francese per le frequenze radio, altrimenti nota come ANFR (Agence Nationale des Fréquences), in seguito ad alcuni test effettuati su alcuni dispositivi mobili, ha rilevato delle irregolarità che intaccano uno dei prodotti iconici nel mondo della telefonia mobile degli ultimi 20 anni. Stiamo parlando di iPhone e il modello sotto accusa è l'iPhone 12 (escluse le varianti pro, max e mini). Ma cosa è successo nello specifico e quali ripercussioni potrebbe avere la notizia per il colosso tecnologico di Cupertino?

L'ANFR e i limiti SAR: il dato incriminato

L’ANFR, che ha  il compito di vigilare su tutti gli aspetti che riguardano la radiofrequenza e le emissioni radio nel territorio francese, dopo aver effettuato dei test all'interno dei suoi laboratori, ha rilevato livelli nelle emissioni di radiofrequenza per il modello iPhone 12 superiori ai limiti consentiti dagli standard europei.

Il valore sotto inchiesta è quello che viene tecnicamente definito SAR (Specific Absorption Rate) e che, in parole semplici, rappresenta la potenza emessa dallo smartphone che viene assorbita dal nostro corpo. Questa grandezza è espressa in watt per chilogrammo. Dal momento che i telefoni cellulari sono delle vere e proprie emittenti radio in continua ricetrasmissione, si può facilmente comprendere quanto sia importante che le radiazioni generate dal dispositivo non siano di quantità eccessiva: valori di SAR troppo alti risulterebbero potenzialmente nocivi per gli esseri umani.

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Cosa hanno rilevato i laboratori ANFR francesi

L’Unione Europea ha stabilito delle raccomandazioni sul massimo valore di SAR consigliato dei dispositivi radiomobili. Ogni Paese della UE sceglie poi se e come recepire tali suggerimenti. Le raccomandazioni UE per i valori tollerati di SAR sono di 2 watt per chilogrammo  quando lo smartphone si trova alla distanza di 5 centimetri dal corpo umano e 4 watt per chilogrammo nei casi in cui il dispositivo sia tenuto in mano oppure riposto in una tasca o comunque a stretto contatto con il corpo.

Dalle analisi effettuate dall’ANFR, proprio l’ultimo limite citato sembrerebbe aver messo nei guai Apple: i valori di SAR registrati dai laboratori francesi, si attesterebbero a 5,74 watt per chilogrammo, decisamente al di sopra della soglia limite ammessa in Europa.

L’impatto per Apple dell'ultimatum della Francia

La notizia della scoperta francese è arrivata come un fulmine per la casa tecnologia americana, proprio nelle stesse ore in cui venivano presentati i nuovi modelli di iPhone 15. Tuttavia, al di là del clamore e di ogni plausibile considerazione commerciale, l’impatto per Apple rischia di andare ben oltre una “questione di facciata”. L’istituto francese, infatti, ha posto severe condizioni alla casa di Cupertino, imponendo che, per i modelli di iPhone 12 già venduti dovranno essere avviate azioni correttive (per esempio tramite aggiornamenti software) in grado di riportare i valori SAR nei limiti, in caso contrario dovranno essere richiamati. I modelli di iPhone 12 ancora invenduti, invece, sono stati ritirati dal mercato.

Da parte sua Apple, interpellata dalla BBC, ha affermato che intende contestare i risultati dei laboratori francesi, affermando che i suoi dispositivi risultano conformi alle normative dei mercati eurpopei e che, prima di essere proposti, vengono sottoposti a vari test interni e supportati da partner collaboratori.

Gli sviluppi di questa vicenda emergeranno nelle prossime settimane, quando cioè saranno scaduti i termini attesi affinché Apple intraprenda le azioni volte a correggere la problematica laddove fosse verificata. In caso contrario, assisteremo a un continuo botta e risposta che potrebbe far stagnare la questione con importanti risvolti economici per la casa tecnologia americana ma, soprattutto, con importanti dubbi da parte degli utenti.

Piccola curiosità

Se volete risalire alle normative relative il SAR del vostro smartphone, potete comporre il codice *#07#. Nella schermata che si aprirà, saranno visibili tutti gli standard secondo i quali il dispositivo è stato realizzato.

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