Il 25 novembre 2024, un Boeing 737-400 cargo, immatricolato EC-MFE, operato dalla compagnia Swiftair per conto di DHL, si è schiantato durante la fase di avvicinamento all’aeroporto internazionale di Vilnius (VNO/ EYVI). Il volo, decollato dall'aeroporto di Lipsia-Halle (LEJ/EDDP) in Germania, si trovava nell’ultima fase del profilo di avvicinamento quando è precipitato a circa 1,5 km a nord della pista 19, colpendo un’abitazione e provocando un incendio.
A bordo si trovavano quattro membri dell'equipaggio: due piloti e due tecnici di carico. Uno dei piloti, di nazionalità franco-spagnola, è deceduto, mentre gli altri tre occupanti sono sopravvissuti con ferite di varia gravità. Nessuna vittima è stata registrata tra i 13 residenti della casa colpita, grazie a un’evacuazione tempestiva.
Le caratteristiche del Boeing 737-400 cargo
Il velivolo, un Boeing 737-400 convertito in cargo, aveva accumulato 31 anni di servizio. Originariamente utilizzato per voli passeggeri, fu riconvertito nel 2015 in configurazione cargo (BCF, Boeing Converted Freighter). La conversione includeva l’installazione di una porta cargo principale e il rinforzo della struttura per gestire i carichi pesanti. Questo tipo di velivolo è comune nelle operazioni cargo grazie alla sua capacità di trasporto e affidabilità.
Swiftair, con sede a Madrid, gestisce una flotta mista di ATR, Boeing 737, e altri velivoli per voli charter e cargo. L'azienda ha un solido record operativo, ma come tutte le compagnie cargo, opera spesso con aerei più datati, soggetti a rigorosi controlli tecnici.
Analisi tecnica dell’avvicinamento e dell'impatto
Secondo i dati registrati su piattaforme come ADS-B Exchange, il volo QY5960 si trovava in un avvicinamento ILS alla pista 19 di Vilnius. La traccia mostra un passaggio sull’Initial Approach Fix (IAF) con una velocità più alta del previsto, causando un eccessivo raggio di virata. Ciò ha portato a una deviazione laterale, correggibile, ma con un aumento del carico di lavoro per i piloti.
Le registrazioni vocali delle comunicazioni ATC rivelano un momento di confusione, con una frequenza di torre errata trasmessa al velivolo. Questo tipo di errore, sebbene non raro, può distrarre i piloti, specialmente durante una fase critica come l'avvicinamento. Un altro elemento chiave è il tasso di discesa: gli ultimi dati registrati mostrano una velocità verticale che arriva fino a 1.900 piedi al minuto, ben al di sopra del limite raccomandato di 1.000 piedi/minuto per un avvicinamento stabile. Questo potrebbe indicare una manovra correttiva mal eseguita o una difficoltà nella gestione dell'assetto del velivolo.
Il Boeing ha colpito il terreno in un'area residenziale, distruggendo una casa a due piani e causando un incendio che ha richiesto ore per essere domato. Le immagini della scena mostrano la fusoliera gravemente danneggiata, con alcune sezioni dell’aereo completamente distrutte. La distribuzione dei detriti e il pattern dell'impatto saranno cruciali per ricostruire gli ultimi istanti del volo. Sorprendetemente 3 delle persone a bordo sono sopravvsute all’impatto e non ci sono state nessune vittime nell’edificio residenziale.ù
Le investigazioni sull'incidente
Le scatole nere del velivolo, composte dal CVR (Cockpit Voice Recorder) e dal FDR (Flight Data Recorder), sono state recuperate il giorno successivo all’incidente. Questi dispositivi insieme alla testimonianza del pilota soppravissuto saranno fondamentali per comprendere il contesto delle decisioni prese dall’equipaggio e la sequenza degli eventi tecnici. Il giorno dopo l’incidente l’aeroporto di Vilnius è stato chiuso per 4 ore perché un aereo di calibrazione Beechcraft King Air 350 è stato utilizzato per verificare il funzionamento del sistema ILS dell’aeroporto. Questa misura è stata presa per escludere anomalie nei segnali dei alcuni strumenti come il glide slope o del localizer, che avrebbero potuto compromettere la precisione dell'avvicinamento.
Esistono anche speculazioni in merito a un possibile radar jamming, cioè un disturbo dei radar di tipo militare. Tuttavia, tale ipotesi è stata esclusa per ragioni tecniche. Il sistema ILS (Instrument Landing System), utilizzato per avvicinamenti di precisione, opera su frequenze radio VHF (108.10 – 111.95 MHz) e UHF (328.60 – 335.40 MHz) specifiche per il Localizer e il Glide Slope. Queste frequenze sono diverse da quelle GPS, che operano nelle bande L1 (1.57542 GHz) e L2 (1.22760 GHz). Mentre il jamming può interferire con segnali GPS o radar secondari, non ha effetti diretti sui segnali ILS, poiché questi utilizzano antenne dedicate e una modulazione differente.
La Procura lituana ha dichiarato che, al momento, non ci sono prove di sabotaggio o terrorismo, ma le indagini restano aperte a tutte le possibilità, inclusi errori umani, guasti tecnici o fattori ambientali.