In Svezia l'autorità sanitaria pubblica – la Folkhälsomyndigheten – ha diramato delle nuove linee guida tramite le quali consiglia ai genitori di non far utilizzare mai ai bambini sotto i 2 anni lo smartphone (o altri dispositivi tech dotati di display, come i tablet). Per quanto riguarda i bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni l'utilizzo massimo dei dispositivi elettronici dovrebbe essere di 1 ora al giorno e per quelli compresi tra 6 e 12 anni l'utilizzo massimo suggerito è di 2 ore al giorno. Il motivo? Limitare gli effetti negativi della tecnologia sul sonno, sul comportamento e sulle abitudini.
Uso di dispositivi elettronici: gli effetti sul sonno
La decisione dell'autorità sanitaria pubblica svedese fa eco a vari studi condotti nel corso del tempo sui potenziali danni dell'uso e dell'abuso della tecnologia in varie fasce di utenti. Alcuni di queste criticità riguardano in particolare il sonno e sintomi depressivi, in parte dovuti all'esposizione alla luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi.
Stando a quanto affermato dai ricercatori della University of Otago di Dunedin, in Nuova Zelanda, «Nell'era digitale gli adolescenti trascorrono più tempo che mai davanti agli schermi potenzialmente a scapito del loro sonno». I ricercatori sono infatti giunti alla conclusione che «l'uso di schermi interattivi come giochi e multitasking è particolarmente problematico sebbene anche le attività passive su schermo come guardare i film fossero associate ad una durata del sonno più breve».
Il ministro degli affari sociali svedese, Jakob Forssmed, in una dichiarazione riportata dal quotidiano britannico The Guardian ha riferito:
Per troppo tempo abbiamo permesso a schermi e app di rubare tempo e attenzione a scapito di ciò che sappiamo essere necessario per sentirci bene. Sappiamo che l'uso dei media digitali può avere effetti negativi sulla salute, tra cui un sonno peggiore e sintomi di depressione.
Uso di dispositivi elettronici: gli effetti sul comportamento
La perdita del sonno causato dalla tecnologia (o da altri fattori) può causare seri problemi comportamentali. Stando a quanto affermato dall'Istituto Superiore di Sanità la salvaguardia del sonno di bambini e ragazzi è infatti fondamentale per evitare irritabilità, aggressività e dipendenze comportamentali di vario genere.
A confermare ciò è anche uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics, secondo cui i bambini che all'età di 3 anni e mezzo trascorrono 75 minuti o più al giorno davanti a uno schermo sono più inclini ad avere scoppi di rabbia e frustrazione a distanza di un anno. Caroline Fitzpatrick, autrice dello studio in questione e professoressa di sviluppo infantile presso l'Università di Sherbrooke nel Québec, alla CBS Evening News ha affermato:
Potrebbe consentire ai genitori di evitare immediatamente un capriccio [concedere loro l'utilizzo di dispositivi elettronici, NdR], ma a lungo termine, l'uso ripetuto di questo tipo di strategia non consente ai bambini di sviluppare forti capacità di regolazione emotiva interna.