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2 Ottobre 2024
16:30

L’edificio disabitato più grande del mondo si trova in Cina ed è alto 595,5 m

L'edificio abbandonato più grande del mondo si trova in Cina ed è un grattacielo alto ben 595,5 metri. Ma per quale motivo al suo interno non c'è nessno?

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L’edificio disabitato più grande del mondo si trova in Cina ed è alto 595,5 m
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Il record per l'edificio disabitato più alto del mondo appartiene al Goldin Finance 117, conosciuto anche come China 117 Tower e situato a Tianjin, in Cina. Si tratta di un grattacielo da 126 piani che, con i suoi 595,5 metri di altezza, è anche il sesto edificio più alto del mondo. Ma come è possibile che un palazzo del genere sia disabitato da quasi dieci anni? La risposta ha a che fare con i problemi del mercato azionario cinese del 2015.

Le caratteristiche del Goldin Finance 117

La costruzione del palazzo ha preso il via il 18 agosto 2008 all'interno del Central Business District di Gaoxin, a Tianjin. Il design, affidato allo studio Arup di Londra, prevede una complessa struttura a pianta quadrata sorretta da grandi colonne in calcestruzzo armato, necessarie per contrastare i forti venti e l'attività sismica della zona. La base quadrata dell'edificio misura 65 x 65 metri al livello del terreno e si riduce fino a 45 x 45 metri salendo di quota, permettendo al palazzo di avere un aspetto snello e allungato all'interno dello skyline.

Il Goldin Finance 117 avrebbe accolto uffici, attività commerciali, un hotel a 6 stelle e altre strutture per una superficie totale di 370 mila m2. Pensate che sulla sua cima sarebbe anche stata realizzata una struttura a forma di diamante con all'interno un grande atrio, una piattaforma panoramica, piscina, ristorane e bar.
Questo maxi-progetto fu finanziato dalla Goldin Properties Holdings Limited ma, purtroppo, non venne mai portato a termine. Per quale motivo?

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Costruzione del grattacielo nel 2013. Credit: Amazingloong.

Perché il grattacielo non venne mai completato?

Il primo problema è da individuare in alcune meccaniche del mercato immobiliare cinese: a differenza di quanto accade in altri Paesi, chi realizza un edificio non può vendere in anticipo gli spazi al suo interno – salvo alcune compagnie statali. Per questo motivo la Goldin anticipò di tasca propria ben 10 miliardi di dollari, che secondo i piani avrebbe poi recuperato una volta terminato il grattacielo.

Il secondo grande problema, il più importante, è che nel 2015 in Cina si verificò un crollo del mercato azionario che mise in seria difficoltà tutto il settore finanziario. Proprio a causa delle ingenti perdite economiche l'azienda non riuscì ad ultimare i lavori previsti entro il dicembre di quell'anno, abbandonando il grattacielo a sé stesso per oltre 10 anni e non riuscendo mai a vendere gli spazi al suo interno.

Ad oggi non sappiamo quali siano i piani del Governo in merito a questo monolite disabitato, anche se dobbiamo segnalare che nell'aprile 2020 Pechino ha introdotto delle nuove regole in materia di pianificazione urbana che di fatto vietavano la realizzazione di nuovi edifici più alti di 500 metri e regolamentavano pesantemente la costruzione di quelli superiori ai 250 metri. L'obiettivo, ovviamente, è evitare che episodi come questo accadano nuovamente.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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