
Ogni anno lo Stato italiano, tramite la Legge di Bilancio, decide come userà i soldi pubblici per l’anno successivo, e per tutto il triennio: le somme a disposizione vengono divise tra sanità, scuola, pensioni, bonus. Il Governo ha approvato il 17 ottobre 2025 la Legge di Bilancio per il 2026, una manovra da circa 18 miliardi di euro annui con un duplice obiettivo: sostenere lavoratori, famiglie, servizi pubblici e innovazione, mantenendo al contempo i conti pubblici in equilibrio. Bisogna tenere presente che tutti i punti in questione si basano anche su quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e comunicato all'Unione Europea in base alle raccomandazioni dalla stessa fatte.
- 1Controllare i conti dello Stato
- 2Riduzione delle tasse
- 3Aumenti di aiuti alle famiglie
- 4Investimenti economici per migliorare sanità, scuola e infrastrutture
- 5Incentivare gli investimenti aziendali in macchinari all'avanguardia
- 6Spronare il lavoro e l'inclusione
- 7Bonus casa: regole più ferree
- 8Cartelle esattoriali: no alle nuove rottamazioni per ora
- 9Introduzione contributo straordinario da parte di banche e assicurazioni
- 10Lotta al cambiamento climatico
Controllare i conti dello Stato
Lo Stato cercherà di non spendere più di quanto può permettersi, con l’obiettivo di evitare problemi economici futuri e aumenti di tasse o tagli ai servizi. Una scelta che può dimostrare interesse e responsabilità verso i cittadini e verso l’Europa.
- Il Governo manterrà il deficit (cioè la differenza tra entrate e uscite) sotto il 3% del PIL.
- Il debito pubblico sarà ridotto.
Riduzione delle tasse
Il Governo ha in programma un di abbassamento dele tasse (IRPEF) per chi guadagna tra 28.000 e 50.000 euro all’anno (portando questa seconda aliquota da 35% al 33%). Cosa significa? Che chi ha uno stipendio normale pagherà meno tasse sul reddito. Questo vuol dire che, a parità di stipendio, resteranno più soldi in tasca (sembrerebbe che il risparmio per i cittadini possa arrivare fino a 440 euro).
Inoltre, non ci saranno nuove tasse per nessuno.
Aumenti di aiuti alle famiglie
Lo Stato vuole ridurre l'importo che dalle buste paga delle madri va all'Inps, garantendo loro un importo netto in busta paga più alto. Inoltre, saranno semplificati i calcoli per ottenere l'ISEE, l'indicatore utile per accedere a bonus, assegno unico, contributi per l'asilo nido e sconti sulle bollette.
- Le mamme che lavorano e hanno almeno due figli pagheranno meno contributi sullo stipendio.
- Il calcolo dell’ISEE sarà semplificato.
Investimenti economici per migliorare sanità, scuola e infrastrutture
Secondo la Legge di Bilancio 2026, ci saranno più risorse per migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi che i cittadini usano giornalmente e che rappresentano l’utilizzo più concreto delle tasse che pagano ogni anno: visite mediche, assistenza sanitaria, scuole più moderne e trasporti più efficienti.
- Lo Stato investirà somme per migliorare l’efficienza di ospedali, scuole e infrastrutture.
- I contratti per insegnanti, medici e dipendenti pubblici saranno rinnovati.
Incentivare gli investimenti aziendali in macchinari all'avanguardia
Le aziende che acquisteranno dei macchinari innovativi e tecnologici potranno recuperare parte delle spese sostenute grazie a sconti fiscali. In questo modo il sistema produttivo delle aziende italiane mira a diventare più moderno e competitivo.
- Le imprese che investono in digitalizzazione e innovazione riceveranno agevolazioni fiscali per incentivare ulteriori investimenti.
- Lo Stato continuerà a finanziare progetti legati alla transizione digitale e ambientale.
Spronare il lavoro e l'inclusione
L'obiettivo del Governo è aumentare le opportunità di lavoro nei settori pubblici e dei servizi, per fare questo si impegna a finanziare corsi di formazione e a dare incentivi per chi assume, con lo scopo di aiutare chi cerca lavoro e ridurre il tasso di disoccupazione italiano. Inoltre, promette più opportunità di studio e formazione, soprattutto ai giovani e alle categorie più fragili.
- Introduzione di ulteriori corsi di formazione per chi vuole lavorare, e incentivi per chi dà lavoro.
- Ampliamento dell'offerta formativa per i minori e aumento delle borse di studio.
- Tentativo di ridurre la disoccupazione al 5,7%.
Bonus casa: regole più ferree
Chi vuole ristrutturare casa o renderla più sostenibile a livello ambientale avrà ancora gli aiuti dallo Stato, ma dovrà rispettare regole più precise. L’obiettivo è evitare che se ne abusi e aiutare chi ne ha davvero bisogno: "per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno.. o quasi".
- Il Superbonus sarà ridotto: verranno rimborsati meno soldi e saranno applicati criteri più rigidi.
- Gli altri bonus (destinati alle ristrutturazioni e all'efficienza energetica) restano, ma avranno dei limiti di spesa.
Cartelle esattoriali: no alle nuove rottamazioni per ora
Chi ha debiti con il fisco dovrà pagarli secondo le regole ordinarie. Lo Stato non offrirà nuovi sconti, ma chi ha già aderito a rottamazioni precedenti potrà continuare a pagare come previsto. Ovviamente questa scelta è funzionale al mantenimento di un’entrata per lo Stato per far fronte a tutti i benefici.
- Non ci saranno nuove rottamazioni o cancellazioni di debiti fiscali.
- Restano attivi i piani di pagamento a rate già in essere.
Introduzione contributo straordinario da parte di banche e assicurazioni
Lo Stato chiede un aiuto economico a chi, come gli istituti finanziari, ha guadagnato molto negli ultimi anni, proprio per avere le somme utili a concretizzare tutta la manovra della Legge di Bilancio 2026 senza pesare su famiglie e lavoratori.
- Banche e compagnie assicurative verseranno un contributo extra allo Stato distribuito sui prossimi 3 anni.
Lotta al cambiamento climatico
Lo Stato promette di schiacciare l’acceleratore verso la transizione ecologica, rendendo più semplice e conveniente sia produrre che usare l’energia pulita, e per questo lotterà contro l’inquinamento e punirà i crimini ambientali.
- Verranno semplificate le regole per installare gli impianti rinnovabili e verranno potenziati gli incentivi per le auto elettriche.
- Si rafforzano le misure contro l’inquinamento e i reati ambientali.