0 risultati
video suggerito
video suggerito
13 Dicembre 2024
18:30

Cos’è la Legge di Bilancio, come funziona e cosa prevede la Manovra 2025

In Italia, la Legge di Bilancio stabilisce le entrate e le uscite previste per i dodici mesi successivi e definisce le priorità di spesa del governo, nonché il funzionamento delle istituzioni pubbliche al fine di garantire la continuità dei servizi e delle politiche economiche. Ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2025.

Ti piace questo contenuto?
Cos’è la Legge di Bilancio, come funziona e cosa prevede la Manovra 2025
legge di bilancio italiana cosa e

La Legge di Bilancio è un atto con cui ogni anno il Parlamento autorizza il Governo a prelevare e utilizzare le risorse pubbliche (i soldi pubblici) nella propria attività amministrativa. In altre parole, ogni anno, il Governo prepara un progetto di legge che deve essere approvato in Parlamento, dove stabilisce come verranno distribuite le somme a disposizione e a determinare le politiche fiscali dello Stato Italiano. Nella Legge di Bilancio vengono messe per iscritto tutte le entrate che lo Stato prevede di incassare durante l’anno successivo attraverso le imposte (come IVA, IRPEF, IRES), i contributi previdenziali e altre fonti di reddito. Le uscite sono invece i soldi che lo Stato prevede di spendere per servizi pubblici (sanità, istruzione, pensioni, infrastrutture, ecc.), per pagare i debiti e per altri impegni. La Legge di Bilancio in pratica serve così proprio a stabilire le spese prioritarie, le possibili modifiche fiscali (attraverso nuove tasse o agevolazioni) e come verranno affrontate le eventuali emergenze economiche.

La Legge di Bilancio 2025 rappresenterà il documento fondamentale con cui il governo italiano stabilirà le previsioni economiche e le scelte di politica fiscale per l’anno 2025.

Cos'è la Legge di Bilancio e come funziona l'iter per la proposta

La Legge di Bilancio, messa a punto dal Governo, stabilisce le entrate e le uscite previste insieme alle coperture finanziarie. Schematizziamo l'iter di proposta della Legge di Bilancio:

  • Preparazione: la proposta di legge viene preparata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e dal governo, che si avvale di esperti di finanza e istituzioni di ricerca economica per stabilire le stime di entrate e uscite per l’anno successivo. Il nuovo disegno di Legge di Bilancio passa poi dalle commissioni competenti e viene presentato al Parlamento entro il 20 ottobre.
  • Discussione e approvazione: il Parlamento esamina e discute il progetto. Può apportare modifiche, ma deve approvarlo entro la fine dell’anno (normalmente entro il 31 dicembre).
  • Esecuzione: Una volta approvata, la legge entra in vigore il 1° gennaio dell'anno successivo e il governo mette in atto le politiche economiche e le misure previste (ad esempio, nuove tasse, agevolazioni fiscali, finanziamenti a progetti pubblici).
  • Una volta in vigore, la Legge di Bilancio è monitorata dalle autorità competenti per garantire che le entrate e le spese siano conformi agli obiettivi stabiliti. Inoltre, in alcuni casi, la Legge di Bilancio potrebbe essere soggetta a modifiche durante l’anno, per far fronte a cambiamenti economici improvvisi; queste modifiche vengono ovviamente introdotte con appositi decreti-legge.

Uno sguardo alla Legge di Bilancio 2025

Al momento non sono ancora disponibili i dettagli precisi di tutto il contenuto della Legge di Bilancio 2025; possiamo però prevedere, sulla base delle leggi degli anni precedenti, che tratterà temi come la crescita economica, la sostenibilità fiscale, le riforme tributarie e gli investimenti in infrastrutture e innovazione. Il governo italiano dovrà trovare un equilibrio tra sostenere l’economia e rispettare gli impegni europei riguardo al deficit e al debito pubblico.

Nel disegno di Legge di Bilancio 2025, presentato dal Governo il 23 ottobre 2024, rientrano gli obiettivi stabiliti nel Piano strutturale di bilancio per il periodo 2025-2029 (si tratta di un documento previsto dalle regole europee che indica quale andamento di spesa primaria netta avrà quella nazione nel quinquennio successivo). Questi obiettivi sono in linea con il tasso di crescita della spesa netta che dichiarano sarà pari all'1,3% del PIL nel 2025, all'1,6% nel 2026, all'1,9% nel 2027, all'1,7% nel 2028 e all'1,5% nel 2029.

Il tasso di crescita della spesa netta non è altro che una misura economica che indica quanto cresce o diminuisce la spesa pubblica al netto delle entrate e delle variazioni straordinarie. Questo indicatore è utile per  monitorare l’andamento delle finanze pubbliche e confrontare l’evoluzione della spesa tra diversi periodi o tra diversi Paesi.

Perchè sentiamo parlare anche di Legge Finanziaria e di Legge di Stabilità?

Brevemente possiamo dire che la Legge Finanziaria era una legge annuale che stabiliva le risorse economiche a disposizione dello Stato e definiva la politica fiscale per l'anno successivo, che è stata poi sostituita dalla Legge di Stabilità, con l'intento per l'appunto di stabilire le priorità economiche e le modifiche alle imposte, non limitandosi però solo alla gestione del bilancio, includendo così anche le disposizioni in materia economica e fiscale.

A partire dal 2016, la Legge Finanziaria e la Legge di Stabilità sono state "assorbite" nella Legge di Bilancio (in realtà in tempi diversi, ma dal 2016 in poi fa capo solo la Legge di Bilancio). Con questa riforma, il sistema normativo italiano ha provato a semplificare la pianificazione economica e finanziaria.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views