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28 Dicembre 2023
15:38

L’evoluzione del cinematografo, dalla sua invenzione alla prima proiezione dei Lumière

Era il 28 dicembre 1895 quando i fratelli Auguste e Louis Lumière proiettarono per la prima volta al Salon Indien nel quartiere Opéra di Parigi un film su pellicola con la loro invenzione: il cinematografo. Scopriamo quindi come è nato il cinema.

A cura di Rachele Renno
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L’evoluzione del cinematografo, dalla sua invenzione alla prima proiezione dei Lumière
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La parola cinematografo, in francese cinématographe, deriva dal greco antico, grafos (scrittura) e kinema (movimento). Il suo significato dunque è quello di: scrittura in movimento. Nel 1800 in realtà furono numerosi gli antenati del cinema, in particolare negli Stati Uniti, ma furono i fratelli Lumière in Francia alla fine del 1800 a dare vita al cinematografo e alle proiezioni in sala delle prime pellicole stampate, i film. La prima proiezione pubblica, dopo mesi di prove, avvenne proprio il 28 dicembre 1895, in una sala sotterranea di quello che oggi è l’Hotel Le Scribe, a Parigi.

Storia: chi erano i fratelli Lumière

Auguste e Louis Lumière erano due fratelli originari di Besançon, nella Francia orientale, a circa 60 km dalla Svizzera. Il padre Antoine, dallo spirito artistico, sembra sia stato discendente di un accenditore di ceri nelle chiese, da cui deriverebbe il cognome della famiglia: Lumiére. Dopo il trasferimento a Lione, nel 1870, il padre dei due fratelli Lumiére aprì uno studio fotografico in centro città. Entrambi i fratelli dimostrarono un grande spirito imprenditoriale, ma fu il più piccolo, Louis, che nel 1881 riuscì a creare un procedimento fotografico istantaneo formato da lastre fotografiche di vetro “a secco” ossia già emulsionate, che permettevano di fissare e riprodurre il movimento. Il nome fu "ètiquette bleue extrarapide", dal nome del colore delle scatole in cui era venduta l’emulsione. Dai suoi guadagni fu creata la società e fabbrica di famiglia Lumière et Fils.

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Credit: Institute Lumière, via Wikimedia commons.

La nascita del cinematografo

L’antenato del cinematografo fu creato negli Stati Uniti da Thomas Edison nel 1889: il kinetografo, ossia una macchina da presa con un visore, il kinetoscopio, con cui un singolo spettatore poteva osservare tramite un visore un’alternanza di immagini in movimento su una pellicola (film) di 35mm e lunga circa 15 metri. La fotografia ed il cinema sono ovviamente intrecciati. La celluloide, ossia il materiale che compone le pellicole, fu creata negli Stati Uniti nel 1869 da altri due fratelli: i fratelli Hyatt. E fu poi George Eastman nel 1889 a brevettare la pellicola fotografica trasparente, il film, appunto.

Nello stesso anno, 1889, Étienne Jules Marey costruì una macchina fotografica a pellicola sensibilizzata con cui realizzò, anche se per motivi scientifici, i primi film della storia del cinema. È il 1894 quando il padre dei due fratelli Lumiére, Antoine Lumière, assistette a Parigi ad una dimostrazione del kinetoscopio di Edison ed intuì che poteva essere perfezionato, andando oltre le piccole fotografie animate proposte ai singoli spettatori. Fu il fratello minore Louis, dopo mesi di ricerca, a creare un sistema di scorrimento della pellicola di immagini che, grazie al fenomeno della persistenza sulla retina, davano allo spettatore l’illusione ottica del movimento. Secondo questo fenomeno, infatti, l’occhio umano percepisce quella che nella realtà è una rapida sequenza di lampi come un fascio luminoso continuo ed il cervello unisce i fotogrammi creando l’illusione che essi siano in movimento. Nacque così il cinematografo, con 16 fotogrammi al secondo su una pellicola perforata di 35mm.

La prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière

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I fratelli Lumière decisero di presentare la propria invenzione, il cinematografo, al grande pubblico attraverso una proiezione pubblica, la prima a pagamento. Per farlo decisero di girare un film, breve, ma basato sulla vita reale: l’uscita dalla fabbrica di famiglia delle lavoratrici e dei lavoratori. Il film, girato in un giorno imprecisato tra il 15 e il 20 marzo 1895 (probabilmente il 19 marzo, giorno di sole, dunque di luce ed adatto alle riprese) è "Sortie d'usine Lumière", “Uscita dalla fabbrica Lumière”. Il 22 marzo 1895 il film fu proiettato in maniera privata per la prima volta con il cinematografo ad un convegno con 200 spettatori presso la "Società per il progresso" e questa prima proiezione fu accolta con enorme entusiasmo, tanto da organizzare altre proiezioni tra i mesi di marzo a luglio 1895. Ma la prima proiezione pubblica a pagamento in sala avvenne il 28 dicembre 1895, al Salon Indien, una sala sotterranea del Grand Cafè nel quartiere Opéra di Parigi.

I fratelli Lumière compresero la portata dell’invenzione ed il suo possibile sviluppo su scala internazionale e dal 1895 ai primi anni Venti del ‘900 furono organizzate proiezioni di altre centinaia di film: le pellicole erano tratte ed ispirate alla vita quotidiana, storie di vita reale ed eventi. Da Parigi il cinema si sviluppò poi nel resto della Francia, in Inghilterra, in Italia e in altri Paesi europei. Il merito dei fratelli Lumière, oltre all’invenzione del cinematografo, è stato dunque quello di aver fatto nascere la dimensione collettiva del cinema come oggi lo conosciamo.

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