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Le nuove medaglie delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sono state ufficialmente presentate il 15 luglio da tre sportive d'eccezione: Valentina Marchei, Federica Pellegrini e Francesca Porcellato. L'annuncio è stato fatto all'interno di un evento organizzato Palazzo Balbi, sul Canal Grande di Venezia, in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. L'idea alla base di questo design è quella dell'unione tra due diverse metà che, insieme, danno vita a qualcosa di nuovo, celebrando il potere delle differenze. Complessivamente saranno realizzate 1146 medaglie: 245 di ogni tipologia (bronzo, argento e oro) saranno destinate ai giochi olimpici, mentre 137 di ogni tipo per i giochi paralimpici.
Dal punto di vista tecnico ciascuna medaglia misura 80 mm di diametro per uno spessore di 10 mm. In termini di composizione, questa varia a seconda della tipologia di medaglia:
- la medaglia di bronzo è composta interamente da rame e ha un peso di 420 grammi;
- la medaglia di argento è realizzata in argento 999 (cioè puro al 99,9%) e pesa 500 grammi;
- la medaglia d'oro è identica a quella di argento ma con una copertura superficiale d'oro 999,9 per un peso totale di 506 grammi.

Ciascuna medaglia sarà realizzata dall'Istituto poligrafico e zecca dello Stato (IPZS) utilizzando metalli riciclati recuperati dai propri scarti di produzione. Ma l'aspetto sostenibile non termina qui: le medaglie infatti saranno modellate e fuse in forni alimentati interamente con energia rinnovabile e anche il packaging è pensato per ridurre al minimo il consumo di plastica.
Come confermato dallo stesso IPZS, le finiture delle medaglie saranno sia lucide che satinate e impiegheranno una texture granulare per impreziosire il risultato finale. Su ciascuna poi sarà inciso per fresatura il nome della disciplina e dell'edizione dei giochi e per quelle paralimpiche questo sarà anche coniato in braille.
