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13 Maggio 2023
7:30

NFT, cosa sono e a cosa servono i Non Fungible Tokens e quanto valgono

Gli NFT sono beni digitali associati ad un dato proprietario. Il certificato di proprietà ed autenticità dell'opera viene poi scritto su blockchain per assicurarne l'integrità.

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NFT, cosa sono e a cosa servono i Non Fungible Tokens e quanto valgono
nft

Gli NFT (Non-Fungible Token) sono dei token che fungono da atto di proprietà, di un bene unico – come ad esempio opere d'arte digitali come contenuti visivi e audiovisivi.
L'idea alla base degli NFT è quella di consentire ad un utente di possedere un "token" che indichi che quell'opera d'arte digitale è effettivamente di sua proprietà, una sorta di "contratto digitale" che associ l'opera al proprietario.

Cosa sono gli NFT?

Questi token sono definiti non-fungibili, e che vuol dire? I beni fungibili non sono unici e possono essere utilizzati uno in sostituzione di un altro, un esempio di questo tipo è il denaro, infatti, ogni banconota da 10€ avrà lo stesso valore di qualsiasi altra banconota da 10€. Quando parliamo di token non fungibili, quindi, ci riferiamo ad un bene che, seppur replicabile, possiede una sorgente unica e autentica.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando facciamo un esempio, pensiamo alla "Notte Stellata" di Vincent Van Gogh, un dipinto unico nel suo genere e di inestimabile valore, ciò che rende l'opera originale del pittore olandese diversa dalle migliaia di riproduzioni e stampe presenti nel mondo è la sua autenticità, in questo caso parliamo, quindi, di un bene non fungibile.

Starry night Van Gogh
Vincent van Gogh, Notte stellata

Ma a cosa servono esattamente questi token allora? E cos'hanno a che fare con la blockchain?

Cosa significa essere "proprietari" di un NFT?

Un NFT è una sorta di "atto di proprietà" di una data "opera" digitale.
Lo strumento che lega il proprietario al bene digitale è la blockchain, ovvero un sistema informatico che consente di memorizzare l'informazione in blocchi e all'interno del quale la sequenza temporale di creazione dei blocchi non può essere alterata.

block inside blockchain NFT

Essere proprietari di un NFT, quindi, significa avere un blocco all'interno della blockchain che provi che si abbia la proprietà di un bene digitale. Questo quindi consente a questi beni digitali di avere un valore economico ed essere venduti, scambiati e acquistati sulla blockchain. Il pagamento avviene, tipicamente, in criptomonete (es. Bitcoin).

Come si crea un NFT?

Chiunque può creare e vendere NFT. Il processo di registrazione di un contenuto su blockchain è possibile tramite piattaforme specializzate come OpenSea o Binance, il processo di registrazione è detto "minting" (coniare). In base alla piattaforma scelta, il token verrà "mintato" su una blockchain piuttosto che un'altra.

L'NFT del primo tweet su Twitter

Tra i più famosi, e costosi, vi è sicuramente l'acquisto da 2.900.000$ (il corrispettivo, al tempo, di 1.630,58 ETH, la criptovaluta utilizzata sulla blockchain Ethereum) fatto dall'imprenditore Sina Estavi nel marzo del 2021 per accaparrarsi la proprietà dell'NFT relativo al primo tweet mai scritto su Twitter ovvero l'ormai famoso "just setting up my twttr" scritto dal fondatore Jack Dorsey.
Dorsey avrebbe poi devoluto il ricavato all'associazione senza scopo di lucro GiveDirectly che si occupa di aiutare famiglie che vivono in Africa orientale in condizioni di povertà estrema.
Sina avrebbe successivamente cercato di rivendere tale NFT nel 2022 ad un prezzo di 48.000.000$ ricevendo, però, solamente offerte da poche centinaia di dollari.

La collezione più costosa: "The Merge"

Un altro caso di rilievo è certamente la collezione di NFT più costosa mai venduta, si tratta di "The Merge", un progetto di "Pak" (Murat Pak), artista dall'identità mai rivelata (alcuni ipotizzano possa trattarsi di un team di artisti). La collezione si componeva di circa 29.000 NFT che consistevano in oltre 300.000 "masse".
Cosa sono le masse?
Le masse sono, a prima vista, solo immagini di pallini bianchi su sfondo nero, la grandezza del pallino è relativa alla grandezza della massa acquistata.
Ciò che rende l'opera "dinamica" è la capacità delle masse di accorparsi tra loro.

the merge NFT
Fonte: tenor.com

L'idea dell'artista era questa: ogni utente che avrebbe acquistato uno o più masse avrebbe poi ottenuto un NFT cumulativo dato dall'unione di tutte le masse presenti nel proprio portafoglio.
Il "pallino" (massa) dell'immagine, che in questo caso rappresenta l'opera, si sarebbe man mano ingrandito al crescere delle masse acquistate.
Questi furono messi in vendita per sole 48 ore e dalla collezione Pak raccolse oltre 92.000.000$ derivanti dalle vendite: questo fa di "The Merge" la collezione più costosa mai venduta nel mondo NFT.
L'idea di sviluppare un meccanismo a catena ha garantito all'artista due elementi fondamentali per il successo dell'opera: la naturale limitatezza delle risorse, essendo il numero di masse limitato e un meccanismo di accumulo da parte degli utenti per vedere la propria massa "crescere".

Come è stabilito il valore di un NFT?

Il valore di un NFT è dovuto alla possibilità, data da blockchain, di identificare un bene digitale come unico, a questo punto il valore viene determinato dal tipo di opera e dall'autore.
Tuttavia, come per l'arte classica, non esiste un criterio oggettivo per determinare il valore di un'opera, il prezzo viene valutato dai venditori come la cifra minima per cui sarebbero disposti a perdere la proprietà di un dato bene.
Ciò che è importante, però, sottolineare nuovamente è che, nel mercato degli NFT, la distinzione tra un bene autentico ed una copia consiste nel poter dimostrare che si possiede il bene "autentico" tramite la blockchain e la, successiva, verifica dell'autenticità del blocco.

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