
Ai Campi Flegrei cala la sismicità, mentre il bradisismo e i parametri geochimici si confermano stabili. Secondo quanto riportato nel bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano-INGV, tra il 4 e il 10 agosto sono stati registrati 53 terremoti, di magnitudo massima 2.2. Questo segna una diminuzione dell'attività rispetto alla settimana precedente, quando le scosse sono state 84, metà delle quali avvenute all'interno di 3 sciami sismici. Il bollettino, tuttavia, non riporta il terremoto di magnitudo 2.3 rilevato l'11 agosto alle 20:41, con epicentro individuato a Pozzuoli, al limite con la zona di Agnano, a una profondità di 3 km.
La velocità di sollevamento del suolo prosegue con un valore medio di circa 15 mm al mese, in linea con il trend iniziato ad aprile 2025. Nessuna variazione rilevante anche per i parametri geochimici, con la temperatura della fumarola di Pisciarelli che si attesta di nuovo intorno ai 94 °C. Di conseguenza, sulla base del quadro delineato, l'INGV non ha evidenziato elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.
I dati sui terremoti e sulla geochimica dei Campi Flegrei
Nella settimana dal 14 al 20 luglio, ai Campi Flegrei sono state rilevate in totale 53 scosse, con magnitudo compresa tra 0.0 e 2.2 e solo 9 terremoti di magnitudo superiore a 1. Come spesso accade in questa zona, la profondità delle scosse è stata piuttosto superficiale, oscillando tra 0,93 km e 3,13 km.

Dal punto di vista geochimico, si confermano i trend di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale e di aumento del flusso di fluidi emessi. Allo stesso modo, i flussi di anidride carbonica (CO2) dal suolo misurati nella stazione di Pisciarelli non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai periodi precedenti.
Il bradisismo si conferma stabile: velocità di sollevamento di 15 mm al mese
Come già accennato, anche il sollevamento del suolo dovuto al bradisismo è rimasto costante. Dagli inizi di aprile 2025, la velocità media di sollevamento del suolo è di circa 15 ± 3 mm al mese: si tratta di una velocità dimezzata rispetto a quella registrata tra metà febbraio e fine marzo 2025, quando il sollevamento del suolo aveva raggiunto i 30 millimetri al mese.
Da gennaio 2024 il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE (Rione Terra) è di circa 31.5 cm.

La sintesi del bollettino settimanale del 12 agosto
In sintesi, nella settimana tra il 4 e il 10 agosto l'Osservatorio Vesuviano dell'INGV ha evidenziato che:
- Sismicità: l'attività sismica è in diminuzione rispetto alla settimana precedente, con un totale di 53 terremoti di magnitudo massima di 2.2. Nessuno sciame sismico rilevato.
- Deformazione del suolo: la velocità media di sollevamento del suolo rimane costante a 15 ± 3 mm al mese, in linea con il trend iniziato ad aprile 2025. Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE (Rione Terra) è di circa 31,5 cm da gennaio 2024.
- Geochimica: non si segnalano variazioni di rilievo rispetto ai trend già noti di riscaldamento e aumento dei flussi. La temperatura media registrata nella fumarola a Pisciarelli è di circa 94 °C.