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Quando facciamo una doccia calda, lo specchio (e il vetro della finestra) si appannano a causa della condensa. Questo fenomeno avviene quando l’aria umida e calda della stanza incontra la superficie dello specchio, che ha sempre una temperatura più bassa di quella del vapore, causandone la repentina condensazione – il passaggio da gas a liquido – del vapore acqueo in tante piccole goccioline, che limitano la riflessione sulla superficie dello specchio, appannandolo e causando una visione sfocata. Per evitare l'appannamento, si possono usare prodotti idrofili (spray, rivestimenti), oppure semplicemente ventilare l'ambiente per disperdere il vapore.
Mentre ci stiamo facendo la doccia, l'aria in bagno diventa sempre più carica di vapore acqueo. A una certa umidità relativa, esiste una temperatura in cui l'aria è satura di vapore acqueo, cioè una temperatura in cui l'aria contiene la massima quantità possibile di vapore acqueo in stato gassoso: il cosiddetto punto di rugiada. Quando la stanza raggiunge questa temperatura, e il vapore tocca lo specchio (che è più freddo), in quel preciso punto la temperatura del vapore acqueo si abbassa.
In quel momento e in quel punto, il vapore a contatto con il vetro freddo condensa rapidamente, ossia passa dallo stato aeriforme a quello liquido, formando delle minuscole goccioline d'acqua che si depositano sullo specchio e su tutte le altre superfici non assorbenti intorno a noi.

Se tocchiamo il lavandino o la maniglia della porta vedremo infatti che anche questi oggetti sono bagnati. Notiamo la differenza maggiore proprio sullo specchio e sui vetri delle finestre perché si tratta di due superfici ottiche, che abitualmente riflettono tanto la luce. Coperte dalle goccioline, la riflessione è limitata e questo causa una visione sfocata.
Il fastidioso fenomeno dell’appannamento è lo stesso che avviene anche con i finestrini della nostra auto quando l'aria all'interno dell'abitacolo si riempie di vapore acqueo proveniente dai respiri dei passeggeri e il vetro dei finestrini, invece, è freddo.

In commercio esistono diverse soluzioni anti-appannamento per superfici ottiche come i vetri dei finestrini dell'auto o le lenti degli occhiali. Si tratta per lo più di rivestimenti o spray che agiscono sulle superfici rendendole idrofile: questo impedisce al vapore di depositarsi come piccole goccioline sui vetri, ma piuttosto, come film omogeneo d'acqua che si aderisce (a livello microscopico) alle molecole di spray. Quando facciamo la doccia il metodo migliore per evitare l'appannamento rimane comunque il più semplice: aprire la finestra per far uscire il vapore.