
Forse non tutti ci hanno fatto caso, ma in Italia tutti (o quasi) i nuovi film al cinema escono di giovedì. Ma per quale motivo? La spiegazione affonda le proprie radici negli anni '70: all'epoca infatti i grandi blockbuster americani uscivano solitamente il venerdì. Ovviamente questo poneva un problema non indifferente per il cinema italiano che, sicuramente meno potente della controparte USA, veniva spesso sopraffatto in termini di incassi. Per risolvere il problema si decise di anticipare l'uscita dei film italiani al giovedì: così facendo avrebbero avuto un giorno di vantaggio, massimizzando così gli incassi ed evitando di sovrapporsi eccessivamente al cinema di Hollywood.
Quest'abitudine di uscire al giovedì quindi si è consolidata con il tempo, tanto da essere regolamentata ufficialmente nel 2012 in seguito a un accordo siglato tra ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali), ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e ANEM (Associazione Nazionale Editori Musicali). Queste le parole di Lionello Cerri, presidente dell'ANEC:
Unificare il giorno di uscita dei film ci permette di valorizzare le prime e di rafforzare le attività promozionali su tutto il territorio per il rilancio del settore
Inoltre l'unificazione del giorno di uscita a livello nazionale ha come obiettivo quello di dar vita a un "weekend lungo" che permetta ai film di portare in sala più spettatori, anche grazie al passa-parola nei giorni precedenti al sabato e alla domenica.
Ovviamente è bene tenere a mente che questa tradizione del film al giovedì non è valida per ogni Paese: negli USA e in Giappone ad esempio il giorno delle nuove uscite è il venerdì. Inoltre, per alcuni film-evento o in caso di sovrapposizione con festività, anche in Italia la programmazione può leggermente variare.