Perché mangiamo i pop corn al cinema o davanti alla TV?

L’usanza di consumare i pop-corn (mais scoppiato) al cinema risale a circa 100 anni fa, durante la Grande Depressione (o crisi del '29) degli Stati Uniti. Le chiavi vincenti per farli diventare in brevissimo tempo lo snack preferito da consumare durante la visione di un film furono basso costo, facilità di preparazione e semplicità di consumazione (senza bisogno di posate o tavoli). Prima era proibito mangiare pop corn (come qualunque altra cosa) nei cinema, ma l'introduzione del cinema sonoro riempì le sale a tal punto che la vendita di questo snack divenne conveniente, offrendo ai proprietari dei cinema un'opportunità di guadagno. L'abitudine, nata quasi per caso, è diventata a tutti gli effetti un’accoppiata inscindibile e si è diffusa in tutto il mondo, segno che il cibo, oltre a nutrirci, rappresenta una vera e propria esperienza culturale.

Pop corn e cinema sono accoppiati da quasi 100 anni

La nascita dei pop corn viene fatta risalire agli anni ‘30 negli Stati Uniti d’America, durante la Grande depressione (o crisi del '29). Il fatto che i pop corn potessero essere prodotti e acquistati a basso costo, infatti, ne permise una rapida diffusione e permise ai cinema di avere un'ulteriore fonte di guadagno in un periodo di difficoltà economiche. Successivamente l’usanza di mangiare pop corn davanti a un film arrivò anche nelle case, davanti alle TV, trasformando così i pop corn da un semplice snack a una vera e propria esperienza intrecciata a un’attività culturale precisa: appunto, quella cinematografica.

In sintesi i pop corn rappresentano:

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• Convivialità: possono essere facilmente condivisi
• Ritualità: la pratica di mangiarli durante la proiezione può essere vista come una sorta di “cerimoniale” legata all'esperienza cinematografica.
• L’appartenenza a una cultura di riferimento ben precisa, quella hollywoodiana e più in generale americana.
• Senso di comunanza e appartenenza al gruppo, con amici e persone presenti in sala. Possiamo infatti non conoscerci, ma possiamo essere sicuri di fare gli stessi gesti, consumare le stesse cose, nello stesso momento, rimanendo all’interno dello stesso schema comportamentale, ci conformiamo. Saremmo infatti molto stupiti di vedere qualcuno che mangia un piatto di pasta al cinema.