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21 Maggio 2024
7:00

Perché sul display del telefono ci sono sempre tante ditate e come pulirle

Lo schermo del telefono si sporca a causa dell'intenso utilizzo che ne facciamo, che va a deteriorare fisiologicamente il trattamento oleofiboco di cui è dotato. Inoltre, se la pellicola protettiva applicata sul display non è oleofobica, questa tenderà a trattenere più facilmente le ditate.

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Perché sul display del telefono ci sono sempre tante ditate e come pulirle
perche il telefono ha le ditate

Lo smartphone è diventato parte integrante delle nostre giornate. Lo usiamo in un'infinità di contesti e per effettuare le operazioni più disparate. Dal momento che i moderni smartphone funzionano tramite la tecnologia touch screen, le dita entrano costantemente in contatto con lo schermo. Quindi, sul display dei nostri smartphone le ditate si accumulano per via dei grassi presenti naturalmente sui nostri polpastrelli.

Anche se gli schermi dei moderni smartphone sono equipaggiati di un rivestimento oleofobico che evita l'eccessivo accumularsi di impronte digitali sulla sua superficie, va detto che questo tende a deteriorarsi nel tempo, riducendo la sua capacità di non trattenere ditate. Inoltre, se si applicano sullo schermo pellicole protettive senza rivestimento oleofobico, è più probabile che queste si sporchino. Per pulire le ditate evitando che  il trattamento oleofobico si degradi, la scelta migliore è passare lo schermo con un panno in microfibra asciutto o usando un prodotto poco aggressivo.

Come funziona il rivestimento oleofobico presente sullo schermo del telefono

Il rivestimento olefobico (definito da alcuni produttori di smartphone oleorepellente), presente ormai su tutti gli smartphone in circolazione, consiste in un particolare strato di rivestimento che ha la funzione di proteggere lo schermo, migliorare la scorrevolezza e, chiaramente, ridurre le probabilità che le impronte digitali si depositino sulla superficie del display. L'etimologia del termine oleofobico ci permette di capire molto chiaramente il significato del termine, che deriva dal greco

Com'è fatto il rivestimento oleofobico degli schermi? Generalmente è realizzato con un sottile strato di materiali basati su fluoropolimeri, le cui proprietà consentono di respingere i residui di olio e grassi presenti sui nostri polpastrelli che, altrimenti, si depositerebbero facilmente sulla superficie dello schermo.

Come è stato spiegato dal divulgatore scientifico Bill Nye in un articolo pubblicato su Gizmodo qualche settimana dopo la presentazione dell'iPhone 3GS – il primo smartphone a integrare un display con trattamento oleofobico, annunciato nell'ormai lontanissimo 2009 – questa tecnologia è realizzata sfruttando alcune proprietà chimiche che vanno a respingere gli oli. Per entrare più nel dettaglio, Nye ha riferito:

I ricercatori [di Apple, NdR] sono riusciti a ottenere questo risultato incollando questo polimero oleofobico al vetro. Il polimero è un composto organico (proveniente dagli organismi), a base di carbonio. Il vetro è nominalmente inorganico, a base di silicio… una roccia solida. Il trucco sta nel far sì che l'uno si attacchi all'altro. […] Questo avviene probabilmente con una terza molecola che si attacca al silicio da un lato e ai polimeri a base di carbonio dall'altro. Gli ingegneri chimici riescono a farla rimanere attaccata inducendo i composti a diffondersi o "interpenetrare" nel polimero. La sostanza chimica intermedia è un "silano", una molecola che contiene silicio e alcani (catene di atomi di carbonio). […] Il polimero di cui è rivestito lo schermo dell'iPhone 3GS non lascia che l'olio della tua pelle vi si attacchi. La chiave sta nei composti intermedi, i silani che fissano la plastica al vetro.

"Tradotto" in termini semplici, quindi, il rivestimento oleofobico presente sugli smartphone è realizzato in modo tale che, dal punto di vista chimico non ci siano le condizioni giuste per far "attaccare" sullo schermo i residui di olio e grasso presenti sulla superficie della nostra pelle.

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Cosa fare se lo schermo del telefono si sporca e come togliere le ditate

Purtroppo il rivestimento oleofobico non è eterno e tende a usurarsi nel tempo. I produttori di smartphone ne sono chiaramente consapevoli e ammettono questo problema anche sui loro documenti ufficiali.

Apple, per esempio, in una pagina d'assistenza presente sul suo sito Web ufficiale afferma:

iPhone è dotato di un rivestimento oleorepellente (repellente all’olio) resistente alle impronte digitali. Questo rivestimento si usura nel tempo con il normale utilizzo.

Con il passare del tempo, dunque, è praticamente fisiologico che il rivestimento oleofobico si degradi e sia meno efficace nell'evitare l'accumulo di impronte sullo schermo. Per evitare che questo avvenga precocemente, però, è importante non usare prodotti aggressivi per la pulizia dello schermo, come quelli contenenti candeggina o perossido di idrogeno (quelli contenenti alcool isopropilico al 70% o alcool etilico al 75% sono solitamente approvati dai produttori). In realtà, per dirla tutta, se il rivestimento oleofobico è intatto, per pulire lo schermo dello smartphone basta usare un semplice panno in microfibra.

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