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30 Gennaio 2025
9:00

Perché sul Rio delle Amazzoni non c’è neanche un ponte?

Sembra strano, ma uno dei fiumi più lunghi del mondo - e quello per cui transita la più grande portata di acqua - non è dotato di alcuna opera infrastrutturale che lo attraversa. Principalmente, perché forse non ne occorre alcuna!

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Perché sul Rio delle Amazzoni non c’è neanche un ponte?
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Nonostante la sua importante lunghezza, il grandissimo numero di affluenti e la grandezza del bacino idrografico che ne consegue, il Rio delle Amazzoni è uno dei pochi fiumi – tra i più importanti al mondo – a non avere alcuna opera di attraversamento tra le due rive, in nessun punto lungo la sua percorrenza. Non esiste cioè alcun ponte che attraversa il fiume lungo tutto il suo sviluppo. Ma per quale motivo? I fattori sono diversi, sia legati a difficoltà tecniche che a una mancanza di necessità.

Le caratteristiche del Rio delle Amazzoni

Il Rio delle Amazzoni è un fiume che si sviluppa da Ovest verso Est in America Meridionale, sfociando nell'Atlantico. In particolare, lo sviluppo del fiume in lunghezza comporta l'attraversamento del Perù, della Colombia e del Brasile. La sua lunghezza è stimata ad oggi a circa 7000 km (6992 km per l'esattezza), con una portata media di circa 15 mila metri cubi di acqua al secondo: vuol dire che ogni secondo passano, per una data sezione del fiume, circa 15 mila metri cubi di acqua! È un numero impressionante, motivo per il quale risulta infatti il fiume in cui scorre la portata di acqua maggiore al mondo.

Per quanto riguarda la lunghezza invece, il Rio delle Amazzoni si contende il primato di fiume più lungo al mondo insieme al Nilo, in Egitto: infatti, avendo un fiume molti affluenti, la determinazione del "punto preciso di inizio" del corso d'acqua può avere sensibili incertezze, il che rende pertanto variabile la definizione esatta della sua lunghezza. Questa poi può variare anche in ragione delle diverse condizioni stagionali. Per queste ragioni, avendo i due fiumi estensioni similari, è ad oggi aperto un dibattito, anche scientifico, su quale dei due fiumi sia effettivamente il più lungo del mondo.

Sul Rio delle Amazzoni non ci sono ponti: i motivi

La motivazione senz'altro più ovvia e semplice a questa coincidenza è da ricercare nella mancanza di una vera necessità di avere costruzioni di questo tipo. Infatti, la rete stradale che si sviluppa sul territorio è già di per se relativamente modesta. Questo è anche collegato al fatto che nel territorio sono presenti pochi grandi centri abitati, motivo per il quale la domanda di spostamento è certamente ridotta, rispetto invece a quello che può accadere, ad esempio, in prossimità del Nilo: la città de Il Cairo è attraversata dal Nilo e praticamente divisa in due dal suo attraversamento. Deve quindi servirsi di una fitta rete di infrastrutture per sopperire a questo taglio geografico.

È però anche vero che, oltre alle problematiche di effettiva urbanizzazione, conseguenza nella sostanza della mancanza di una fitta rete di trasporto, le condizioni al contorno rispetto alle quali queste opere dovrebbero essere costruite non sono altrettanto favorevoli a farle sviluppare:

  • Si pone, infatti, un importante problema legato alla capacità portante dei terreni di fondazione in prossimità del fiume. Sebbene questo sia vero in generale, il problema è qui enfatizzato dalle importanti oscillazioni della falda acquifera durante l'anno. La scelta tecnologica propenderebbe certamente verso l'utilizzo di fondazioni profonde, sebbene sia da capire quanto profonde, in ragione delle caratteristiche delle opere in elevazione da realizzare. Rimane però sicuramente un problema superabile, con i dovuti studi di settore.
  • Un secondo problema, non per importanza, è associato alle condizioni climatiche e alla loro variabilità durante l'anno. Si pensi, in particolare, agli eventi piovosi che caratterizzano la famosa stagione delle piogge: il franco idraulico del Rio delle Amazzoni, cioè il livello idrico che definisce l'altezza di acqua dentro al bacino che stiamo studiando, può subire notevoli variazioni, tali da delineare importanti vincoli altimetrici alle possibili strutture di impalcato, nonché problematiche di carattere idraulico nella progettazione delle opere di elevazione.
  • Conseguentemente all'altezza del livello idrico del fiume, ci sarà anche un allargamento della sezione idrica. Questo comporta la necessità di uno studio approfondito per capire gli effettivi posizionamenti delle strutture di elevazione del ponte e la loro estensione planimetrica, di modo che sia sufficiente a sopperire all'accumulo di acqua nei periodi più densi di precipitazioni.
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Ciononostante, sebbene quelle precedentemente elencate siano valide motivazioni per dare una spiegazione a questa particolare coincidenza, non esistono ad oggi documenti o studi ufficiali di progetti di fattibilità di opere infrastrutturali nell'attraversamento del Rio delle Amazzoni, sia con accezioni positive che negative. Pertanto, è difficile esprimere un giudizio tecnico privo in qualsiasi caso di una visione soggettiva sull'argomento. Per tale ragione, sebbene questi argomenti permangano sfidanti dal punto di vista tecnico, le competenze professionali e le innovative metodologie di analisi, unite ad una tecnologia in continua evoluzione, non escludono la possibilità che si possa realizzare, con opportuni accorgimenti del caso, un'opera infrastrutturale che attraversi le rive del fiume lungo il suo percorso e garantisca adeguati margini di sicurezza. Probabilmente, come detto in premessa, il vero ed unico motivo per cui ad oggi non esistano opere del genere è semplicemente dovuto al fatto che l'investimento economico per farle non è giustificato!

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