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17 Aprile 2025
9:30

Il prezzo della PlayStation 5 Digital Edition è aumentato in Europa: ecco perché

Sony ha aumentato del 10-15% il prezzo della versione digitale della PlayStation5 in Europa, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda a causa di inflazione, dazi doganali e fluttuazioni valutarie. In Italia l'aumento è stato di 50 €. Il prezzo della PS5 Pro rimane invariato.

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Il prezzo della PlayStation 5 Digital Edition è aumentato in Europa: ecco perché
prezzo PS5

Il prezzo di vendita della PlayStation 5 Digital Edtition di Sony è recentemente aumentato del 10-15% in diversi mercati chiave, tra cui Unione Europea, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. Questo rialzo riguarda principalmente l'edizione digitale della console, mentre la versione con il lettore di dischi è leggermente aumentata di prezzo solo in Australia e Nuova Zelanda. L'unico modello rimasto invariato è la PS5 Pro.

Ma cosa ha spinto Sony a prendere questa decisione? In breve: un mix di fattori economici globali complessi. La casa giapponese ha indicato che inflazione elevata, tassi di cambio instabili e costi crescenti delle importazioni, soprattutto verso gli Stati Uniti, hanno creato una pressione tale da rendere inevitabile un “ritocco” verso l'alto dei prezzi ufficiali dei propri listini. E proprio per proteggere i margini nel mercato statunitense — uno dei più strategici per Sony — l'azienda ha scelto di redistribuire parte di questi costi sugli altri mercati, per esempio, il prezzo in Europa e in Italia ha subito un aumento di 50 euro.

Le cause dell’aumento del prezzo della PlayStation 5 di Sony: dazi e tassi di cambio

Nel contesto attuale, il rincaro della PS5 non è un fenomeno isolato né improvviso. Già nell'agosto del 2022 il produttore nipponico aveva effettuato un primo ritocco ai prezzi con motivazioni simili, legate alla crescita dell'inflazione globale e all'andamento sfavorevole delle valute locali rispetto allo yen giapponese.

Uno degli elementi centrali in questa dinamica è la questione dei dazi doganali, che stanno già avendo un importante impatto sul mondo tech. La maggior parte dell'hardware della PS5 è assemblato in Cina, Paese soggetto a nuove imposte sulle esportazioni verso gli Stati Uniti che, secondo le politiche commerciali attualmente in vigore, arrivano fino al 145%. Questo tipo di imposte servono a rendere più costosi i prodotti importati per incentivare la produzione interna. Nel caso di una multinazionale come Sony, che opera su scala globale, queste imposte rappresentano un aumento diretto dei costi di distribuzione e vendita. E poiché le console da gioco non rientrano tra i prodotti temporaneamente esenti dai dazi, Sony si trova a dover fare delle scelte strategiche su dove e come compensare.

Un altro fattore non trascurabile riguarda il comportamento delle valute. In un contesto economico instabile, i tassi di cambio — cioè il valore relativo tra una moneta e un'altra — possono oscillare rapidamente. Per un'azienda giapponese che vende in euro, sterline o dollari australiani, un indebolimento di queste valute rispetto allo yen significa automaticamente incassare meno a parità di prezzo. Di conseguenza, aumentare i prezzi è un modo per mantenere stabili i ricavi in yen. Sony ha fatto esplicito riferimento a questa motivazione nel suo comunicato ufficiale, parlando di “tassi di cambio fluttuanti” come uno degli elementi alla base della decisione.

I nuovi prezzi della PS5 Digital Edition

I nuovi prezzi della PS5 Digital Edition, ora ufficiali, sono i seguenti:

  • Europa, è passata da 449,99 € a 499,99 €.
  • Regno Unito, è passata da 389,99 £ a 429,99 £.
  • Australia, è passata da 649,95 AUD $ a 749,95 AUD $.
  • Nuova Zelanda, è passata da 769,96 NZD $ a 859,95 NZD $.

La versione “standard” della PlayStation 5 ha subìto lievi rincari solo in Australia e Nuova Zelanda. Il fatto che i rincari abbiano colpito soprattuto la versione “Digital Edition” della Play Station 5, probabilmente va ricercato nel fatto che, essendo priva di lettore fisico, questo modello spinge i consumatori ad acquistare la versione digitale dei giochi direttamente dallo store online di Sony, su cui l'azienda ottiene guadagni maggiori.

Gli aumenti potrebbero non riguardare solo la PS5

Un aspetto interessante di questa vicenda è la tempistica seguita da Sony. L'annuncio degli aumenti è arrivato in un momento in cui anche i competitors diretti stanno valutando strategie simili. Tanto per farvi un esempio concreto, Nintendo non ha ancora aperto i preordini della nuova Switch 2 per il mercato nordamericano, segno che potrebbe anch'essa prevedere un adeguamento dei prezzi verso l'alto.

Insomma, se vi stavate chiedendo perché acquistare una PS5 oggi vi costa di più rispetto a qualche mese fa, la risposta non è da cercare solo nella voglia di profitto di una multinazionale come Sony, ma in una pluralità di fattori macroeconomici che, inevitabilmente, stanno impattando in modo profondo sulle tasche di ciascuno di noi. Non ci resta che osservare come reagirà il mercato e se questi aumenti diventeranno la “nuova normalità”.

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