Pozzi di petrolio nascosti sotto le strade di Los Angeles: come è possibile e quanti ne sono

Los Angeles è l'unico posto al mondo in cui sono stati costruiti palazzi che non sono veri palazzi, ma dentro nascondono pozzi di petrolio. Avete capito bene, in mezzo a uffici, scuole, negozi, ristoranti, viene estratto il petrolio 24 ore su 24. Su tutta la zona cittadina di Los Angeles ci sono circa 20.000 pozzi petroliferi, tra attivi e inattivi, e  la gente vive letteralmente ad un passo da questi pozzi e recentemente l’amministrazione di Los Angeles ha votato una legge per eliminare le trivellazioni e far chiudere i pozzientro venti anni.

La storia dei pozzi petroliferi nascosti a Los Angeles

Los Angeles è una città che sorge su un grande giacimento petrolifero, che fu scoperto alla fine del 1800. Dopo questa scoperta, Los Angeles che era ancora una cittadina con 50.000 abitanti, iniziò una vera e propria trasformazione. Pozzi di petrolio furono costruiti ovunque, ma con l’espansione urbana fu necessario trovare nuove soluzioni per continuare a estrarre petrolio nel bel mezzo della città e divennero necessarie anche perché man mano che Los Angeles cresceva, lo spazio disponibile per nuove perforazioni diminuiva. La pratica di nascondere i pozzi di petrolio all'interno di edifici iniziò negli anni '20. Vennero quindi progettati degli edifici che sembrano dire "non abbiamo niente da nascondere", ma poi, bang! Pozzo di petrolio. Per ridurre il rumore e le vibrazioni associate all'estrazione del petrolio vennero utilizzate delle tecnologie di insonorizzazione molto avanzate (come sono fatti e come funzionano è un segreto industriale e quindi abbiamo davvero poche informazioni al riguardo). Di conseguenza, i pozzi petroliferi sono spuntati nei luoghi più strani in una metropoli con 3,9 milioni di abitanti, come nel mezzo di aree residenziali, nei parcheggi dei McDonald’s, nelle chiese, dietro zone con recinti molto alti e addirittura edifici come la Cardiff Oil Tower mascherata da sinagoga. Pensate, che sono state costruite addirittura isole artificiali al largo della costa, con palme e palazzi scintillanti per nascondere i pozzi.

La Brea Tar Pits 

Pensate che nel centro di Los Angeles ci sono letteralmente pozze di bitume che ristagnano in superficie, stiamo parlando della “La Brea Tar Pit” che si trova nell’ Hancock Park, qui il petrolio risale attraverso le spaccature nella crosta terrestre creando dei veri e propri laghi. Pensate che i Nativi Americani che abitavano la zona usavano questa sostanza bituminosa come colla e per impermeabilizzare le proprie imbarcazioni. Quindi i pionieri del petrolio andarono a scavare proprio nelle zone intorno a queste enormi pozze, perché i giacimenti erano molto vicini alla superficie e quindi facilmente raggiungibili. Questa enorme presenza di giacimenti ha reso la regione una delle più prolifiche aree petrolifere degli Stati Uniti.

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Di Stefano Gandelli

La geologia di Los Angeles

Per comprendere meglio perché Los Angeles è un luogo così ricco di petrolio, dobbiamo esaminare la geologia del territorio. La regione di Los Angeles è situata sopra bacini sedimentari che si sono formati milioni di anni fa. Questi bacini, come il Bacino di Los Angeles e il Bacino di Ventura, contengono strati spessi di rocce porose ricche di materia organica. Col passare del tempo, la pressione e il calore hanno trasformato questa materia organica in petrolio -approposito abbiamo realizzato un video su come si forma il petrolio andatelo a recuperare se non lo avete visto-. La complessa struttura geologica di Los Angeles, con le sue faglie e pieghe, ha creato trappole naturali che hanno intrappolato grandi quantità di petrolio e gas naturale. Il primo giacimento petrolifero di Los Angeles è stato scoperto nel 1892 da Edward Doheny, nelle vicinanze dell'attuale Dodger Stadium. Successivamente, nella regione furono sviluppati i giacimenti petroliferi di Beverly Hills, Salt Lake, Inglewood, Long Beach e Wilmington, così come altri. Nel 1923, la California produceva un quarto del petrolio mondiale. E se pensate che Los Angeles appariva minimamente come è ora, vi sbagliate di grosso tanto che molti la descrivevano come un luogo dove i pozzi "stavano come alberi in una foresta". Ovunque spuntavano torri di trivellazione, anche sulle spiagge come quella di Summerland o Huntington Beach, e la città era totalmente diversa rispetto a come la conosciamo oggi.

Negli anni '30, quando l'industria petrolifera di LA era in piena espansione, avere un giacimento petrolifero era il modo più conveniente per fare soldi. In effetti, il 95% dei residenti di Los Angeles agli inizi del XX secolo votò una legge che consentiva di posizionare pozzi petroliferi nel proprio cortile di casa.

Estrazione di petrolio a Los Angeles: perché la gente non lo sa e quali sono i rischi?

Oggi ci sono oltre 3.000 pozzi petroliferi attivi e 18.000 tra inattivi e sigillati. La sola contea di Los Angeles produce la bellezza di 18 milioni di barili all’anno.

Ma la cosa più assurda è che i cittadini sono quasi del tutto all’ oscuro di questa situazione. Questo perché le informazioni su queste attività non sono sempre chiare o disponibili facilmente, poiché le normative locali non obbligano le compagnie petrolifere a divulgare dettagli sulle loro operazioni. Inoltre, i pozzi si trovano spesso in quartieri meno abbienti, dove meno risorse e minor accesso alle informazioni possono rendere i residenti meno consapevoli delle attività industriali vicine.

Per questo la maggior parte degli abitanti di LA è convinta che l'industria petrolifera su cui è stata costruita sia per lo più esaurita e che le operazioni siano cessate molto tempo fa. Ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. La città produce ancora petrolio a un ritmo sorprendente e ogni anno vengono costruiti altri pozzi petroliferi nascosti in tutta la città, e la maggior parte delle volte i residenti locali non hanno idea di vivere vicino a un pozzo petrolifero.

Nonostante i benefici economici, l'estrazione di petrolio a Los Angeles comporta anche dei rischi significativi per la popolazione e l'ambiente. I pozzi di petrolio possono rilasciare sostanze chimiche nocive e provocare cedimenti del terreno.

In alcune aree residenziali, i residenti hanno segnalato problemi di salute legati alle emissioni di gas dai pozzi vicini. Esistono anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza strutturale delle case costruite sopra o vicino ai pozzi di petrolio, tanto che uno studio del 2016 “Potentially Induced Earthquakes during the Early Twentieth Century in the Los Angeles Basin” ha dimostrato che il perforamento selvaggio del terreno ha scatenato un terremoto di magnitudo 6,4 che scosse Long Beach nel 1933.

Ma ora tutto questo è giunto al termine, perché il 24 gennaio 2023, il Consiglio dei Supervisori della contea di Los Angeles ha votato per vietare nuove estrazioni di petrolio e gas ed eliminare gradualmente le operazioni esistenti. La città ha fissato un periodo di eliminazione di tutti i pozzi entro 20 anni.