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30 Dicembre 2025
6:00

Quando iniziano i saldi e perché sono proprio a gennaio?

I saldi invernali iniziano ogni anno il primo giorno feriale prima dell'Epifania. Ma perché? Si tratta di una tradizione che risale ai tempi del fascismo, in cui vennero regolamentate le svendite dei prodotti invenduti delle stagioni appena concluse.

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Quando iniziano i saldi e perché sono proprio a gennaio?
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Ogni anno, a ridosso dell'Epifania, iniziano i saldi invernali. Per saldi, si intende un periodo specifico di vendita a ribasso della merce da parte delle attività commerciali, regolato dalla legge e previsto in due momenti specifici dell'anno: quello estivo e quello post natalizio. I saldi invernali iniziano il primo giorno feriale antecedente l'Epifania – quest'anno dal 2 gennaio – e, generalmente, hanno una durata di 60 giorni – fino all'incirca al 31 marzo – anche se la data di inizio e di fine possono leggermente variare da regione a regione. Ma come mai avvengono proprio in questo periodo?

Vediamo in questo articolo quando nasce la pratica dei saldi e quali sono le regole fondamentali di questo periodo.

La nascita dei saldi durante l'epoca fascista

Perché i saldi avvengono proprio a gennaio? Va detto innanzitutto che l'inizio dei saldi invernali è regolato dalla legge e fissato al primo giorno feriale antecedente l'Epifania, per una durata di circa 60 giorni. Ma è durante il fascismo, nel 1939, che vengono promulgate le prime leggi per regolamentare le cosiddette “vendite straordinarie”.

In quel momento, vengono infatti stabilite le due categorie di vendita: vendite straordinarie – ovvero i saldi – e vendite di liquidazione. In entrambi i casi, erano considerate come forme di vendita a ribasso, con le quali un'attività cercava di esaurire in breve tempo tutte le proprie merci (o gran parte di esse) grazie ai prezzi convenienti.

Per quanto riguarda i saldi, si parlava già allora di vendita di prodotti considerati di carattere stagionale: la grande differenza sta nel fatto che, un tempo, i saldi potevano avvenire anche in periodi diversi dell'anno, mentre ora la legge stabilisce chiaramente che debbano avvenire a luglio – per il periodo estivo – e a gennaio – per il periodo invernale –.

La regolamentazione dei saldi

Dopo il periodo fascista, nel 1979 arrivò il primo disegno di legge nazionale sulle vendite straordinarie, a firma del deputato democristiano Aristide Tesini. Secondo Tesini, la regolamentazione era strettamente necessaria perché le vendite straordinarie erano spesso gestite in modo fuorviante dai commercianti, che attuavano pubblicità illusoria dichiarando sconti che non venivano effettivamente effettuati.

Il disegno di legge fu poi convertito in legge nel 1980 e decretò lo svolgimento dei saldi in due diversi periodi dell'anno, per una durata massima di quattro settimane. Nel 1991, poi, vennero fissati due periodi specifici per i saldi: dal 7 gennaio al 7 marzo e dal 10 luglio al 10 settembre. Insomma, è dal 1991 che i saldi si svolgono ufficialmente nel mese di gennaio.

Nel 1998 arrivarono le ultime modifiche alla legge, tutt'ora in vigore: fu stabilito, infatti, che fossero le singole regioni a decidere la propria data di inizio dei saldi, pur restando nelle stesse fasce dell'anno, invernale ed estiva.

I saldi come svendita di fine stagione

In ogni caso, saldi, vendite promozionali e vendite di liquidazione non sono la stessa cosa. Le vendite promozionali si possono trovare anche in altri periodi dell'anno, ma sono un tipo di vendita strutturalmente diverso. Si tratta, infatti, di sconti solo su alcuni prodotti specifici e per periodi di tempo limitati. Per quanto riguarda le vendite di liquidazione, invece, si tratta di vendite a ribasso consentite in specifiche situazioni, come la cessazione di un'attività commerciale oppure il trasferimento dell'azienda in un altro locale.

Per saldi, infine, si intendono le vendite di fine stagione, cioè le vendite che interessano prodotti di carattere stagionale che vengono deprezzati, poiché rimasti invenduti nella stagione di riferimento. È per questo motivo che avvengono proprio a gennaio nel periodo invernale (a luglio nel periodo estivo) e la merce che troveremo scontata sarà quella relativa alla stagione appena conclusa. La parola saldi, tra l'altro, porta con sé questo concetto: “saldo” indica infatti la differenza tra le entrate e le uscite, in riferimento alla merce che è rimasta invenduta e che verrà invece venduta grazie alla vendita a ribasso.

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Maria Bosco
Creator
Classe 1993, sono laureata in Matematica e Ingegneria Matematica, con la grande convinzione che sia possibile rendere la matematica divertente e comprensibile. Ex-pallanuotista, amante dello sport, dopo aver lavorato nella consulenza informatica, in piena crisi dei trent’anni sono finita a lavorare in televisione per poi finalmente approdare in Geopop.
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