
Il primo cruciverba moderno è stato pubblicato il 21 dicembre di 112 anni fa, nel 1913, su Fun, il supplemento domenicale del New York World. L'invenzione dei crossword puzzle, così erano chiamati negli Stati Uniti, è da attribuire ad Arthur Wynne (1871-1945), il curatore della sezione enigmistica del settimanale americano. All'epoca erano già diffusi i word squares, quadrati di parole incastrate tra loro più semplici, l'idea di Wynne fu quella, oltre a inserire i quadrati neri, di associare le domande alle parole a cui il lettore doveva rispondere per completare il gioco.
Fu nel 1924 che esplose il fenomeno con il primo numero dedicato interamente a questo passatempo, il The Cross Word Puzzle Book. La moda raggiunse poco dopo anche l'Europa e l'Italia. Nella nostra penisola il primo "Indovinello delle parole crociate" (il calco di the crossword puzzle) appare sulla terza pagina della Domenica del Corriere – il supplemento settimanale del Corriere della Sera nato nel 1899 – l'8 febbraio 1925.
Come recita un trafiletto originale dell'epoca la passione era collettiva e aveva fatto impazzire tutto il mondo tanto che "A Londra, nelle sale da ballo, le coppie sono invitate a risolvere grandi quadri di parole crociate senza smettere di ballare".

Il primo cruciverba italiano appare piuttosto complicato, in quanto non presentava i quesiti approfonditi a cui siamo abituati ora ma solo una parola vaga per definizione "Mammifero", "Belva", "Facile", "Gentile".
Provate a risolverlo senza scendere nell'articolo (ci sono le soluzioni).

Solo in queste poche righe abbiamo usato diversi termini come sinonimi per riferirci a questo gioco enigmistico, ma da dove derivano questi nomi? In Italia venne inizialmente chiamato all'inglese "puzzle" indicando un “enigma”, un “indovinello” o un “rompicapo”. Tuttavia, l'autarchia linguistica del Fascismo proibì alcuni forestierismi – parole di origine straniera. Si diffusero così i termini "parole incrociate", "parole in croce" e, soprattutto, "parole crociate" e "cruciverba".
La dicitura "parole crociate" si affermò grazie alla Settimana Enigmistica (dal 1932) di Giorgio Sisini, mentre il termine "Cruciverba" fu coniato nel 1925 da Valentino Bompiani e Enrico Piceni per il corrispettivo italiano del Cross Word Puzzle Book di Mondadori. I due scartarono opzioni come l'italianizzato púzzelo o chiasmatògrifo e staurògrifo e scelsero "cruciverba" perché suonava bene e, soprattutto, evocava il "tormento" (cruci-) del solutore che non trova la risposta.
Proprio per mettere fine a questa "sofferenza", la soluzione al primo indovinello italiano è stata pubblicata sempre nella Domenica del Corriere, il 1° marzo 1925. Se lo avete già risolto o avete alzato bandiera bianca, le trovate qui sotto (anche noi di Geopop ci abbiamo messo un po' a risolverlo):

Al tempo, il gioco prevedeva anche dei premi, chi avesse mandato il maggior numero di soluzioni esatte entro tre mesi o avesse suggerito nuove parole o schemi avrebbe ricevuto compensi fino a 3.000 lire.