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17 Gennaio 2024
20:30

Scoperto un mosaico romano unico nel suo genere vicino al Colosseo

Nel Parco Archeologico del Colosseo, al Palatino di Roma, è stato rinvenuto un mosaico romano parietale unico nel suo genere, senza confronti con altri mosaici noti. È datato alla tarda età repubblicana (II-I sec. a.C.).

A cura di Andrea Basso
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Scoperto un mosaico romano unico nel suo genere vicino al Colosseo
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Credits: Parco Archeologico del Colosseo.

Durante gli scavi degli Horrea Agrippiana, magazzini per il grano del I secolo a. C. fatti costruire da Agrippa (63-12 a.C.), amico e genero dell’imperatore Augusto (63 a.C. – 14 d.C.), alle pendici del colle Palatino, vicino ai Fori Romani e al Colosseo, gli archeologi hanno rinvenuto i resti di una antica domus. In una delle sale, in notevole stato di conservazione, è stato scoperto un mosaico parietale, unico nel suo genere, di un tipo mai visto prima in questo stato di conservazione.

La domus in cui è stato rinvenuto il mosaico

L’area del Palatino, oggi parte del Parco Archeologico del Colosseo, è caratterizzata da una complessa stratificazione che attraversa più secoli di storia romana. Durante l’età imperiale sul colle sorgevano i palazzi degli imperatori e varie strutture legate sempre alla famiglia imperiale (come gli Horrea Agrippiana), ma prima, durante la tarda età repubblicana (II-I sec. a. C.), la zona era stata scelta dalle più nobili famiglie di Roma per costruire le loro domus. Sembrerebbe che la domus nella quale è stato scoperto il mosaico parietale appartenesse a una di queste famiglie, che tuttavia deve ancora essere identificata dagli archeologi.

La domus, particolarmente estesa, possedeva un ambiente chiamato “specus aestivus”, una sala per banchetti decorata in maniera tale da ricordare l’interno di una grotta. Il mosaico è stato ritrovato proprio all’interno di questo ambiente, che oltre che servire come zona di rappresentanza, era probabilmente anche dotato di fontane o giochi d’acqua, come suggerito dal ritrovamento dei passaggi per i tubi di piombo all’interno delle pareti.

Cosa raffigura il mosaico

Il mosaico, suddiviso in quattro sezioni da delle lesene (finte colonne), raffigura elementi vegetali e legati al mare, ma anche imbarcazioni e cataste di armi, che sembrerebbero suggerire la realizzazione dello stesso per celebrare una qualche vittoria militare sia sulla terra che sul mare da parte di uno dei membri della famiglia proprietaria della ricca residenza. Le cataste di armi potrebbero simboleggiare il bottino tolto al nemico. Al di sopra delle quattro sezioni, in una lunetta, è rappresentata una città in riva al mare, ancora da identificare.

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Credits: Parco Archeologico del Colosseo.

La tecnica e i materiali con cui è stato realizzato il mosaico

Ciò che colpisce e rende unico il mosaico parietale, è la tecnica con cui è stato realizzato, assieme al valore dei materiali impiegati. Questi infatti rimandano ancora a una simbologia legata al mare. Il mosaico è composto da conchiglie, marmi, travertino, vetri, piastrelle blu di origine egiziana, pozzolana, corallo, in una grande ostentazione di ricchezza e potere da parte di chi lo ha fatto realizzare.

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Credits: Parco Archeologico del Colosseo.

Alcuni dettagli da tenere in considerazione potrebbero essere utili agli archeologi per cercare di capire a chi appartenesse la domus. Infatti, fra le armi catturate raffigurate vi è anche uno strumento musicale particolare, tipico delle popolazione celtiche: il carnyx. Si trattava di una specie di lunga tromba raffigurante la testa di un animale sull’estremità. La presenza di questo elemento potrebbe simboleggiare la vittoria su una qualche popolazione celtica. L’altro fattore da tenere in considerazione è il fatto che la domus sia stata coperta in epoca imperiale da altre strutture. Ciò potrebbe significare che la famiglia a cui apparteneva la grande residenza possa essere caduta in disgrazia con l’avvento di Augusto, e che quindi forse si era schierata dalla “parte sbagliata” durante le tremende guerre civili romane del I secolo a. C., che segnarono la fine della repubblica e l’inizio dell’impero.

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Il carnyx raffigurato nel mosaico. Credits: Parco Archeologico del Colosseo.
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