
Un terremoto di magnitudo 4.8 è stato registrato alle 4:41 del 1 Maggio 2023, nel Mar Tirreno, al largo della costa Calabria occidentale, in corrispondenza del comune di Paola, in provincia di Cosenza.
Sismi come questo spesso causano sul web accesi dibattiti, soprattutto in relazione all'ipotetico Ponte sullo stretto di Messina e alla sua resistenza davanti ad un evento sismico come quello verificatosi il 1 Maggio 2023.
Cerchiamo in questo articolo di fare chiarezza.
Nessun problema per l'ipotetico Ponte di Messina
In questo specifico caso il terremoto verificatosi al largo di Cosenza non causerebbe alcun problema e i motivi sono molteplici:
- Magnitudo: la magnitudo del sisma è stata pari a 4.8, come confermato dall'INGV; un eventuale ponte sarebbe costruito per resistere ad un sisma con una magnituto massima di M=7.1, la stessa del sisma che distrusse Reggio Calabria e Messina nel 1908. Qualora vi stiate chiedendo – "e se avvenisse un terremoto più potente?" – beh, in quel caso, sulla carta il ponte potrebbe non resistere. Allo stesso tempo dal punto di vista geologico è altamente improbabile che si verifichi un sisma con magnitudo superiore a 7.1 dal momento che nell'area non è mai stato registrato.
- Profondità: il sisma registrato si è innescato ad una profondità (ipocentro) enorme, pari a circa 266 km; dovete sapere che più è profondo l'ipocentro, più l'energia tende a dissiparsi, per cui in superficie gli effetti sono più lievi; Se lo stesso terremoto, con la stessa Magnitudo si fosse verificato a 10 km di profondità, si sarebbe avvertito molto di più. Concettualmente è come far esplodere una bomba (con lo stesso carico esplosivo) a pochi metri sotto i nostri piedi (effetti drammatici) o a centianaia di metri (effetti irrilevanti).
- Area e sistema di faglie: l'epicentro del terremoto, cioè il "dove" avviene, non è un dettaglio. Tendenzialmente, un sisma più è lontano e meno violentemente lo avvertiremo. In questo caso, essendo avvenuto al largo di Paola, in Provincia di Cosenza, l'epicentro sarebbe a oltre 100 km dallo stretto di Messina; l'energia di sisma di M 4.8 a oltre 100 km, con ipocentro a 266 km di profondità, non causerebbe alcun danno all'ipotetico Ponte.
Quanti terremoti ci sono in Calabria?
Terremoti nell'area calabrese, sia a mare che su terra, non sono per niente rari. Per farvi capire cosa intendo vi propongo un'immagine esplicativa dell'INGV, che riporta i terremoti dal 1985 ad oggi.
Per vostra informazione, il simbolo della stellina rappresenta l'epicentro dell'ultimo terremoto e il diametro dei cerchietti corrisponde alla magnitudo.

Il motivo per cui abbiamo una quantità di terremoti così elevata è dovuta all'intensa attività tettonica della nostra penisola. Per chi volesse saperne di più, vi propongo un video in cui si illustrano le peculiarità geologiche del Tirreno, dell'Appennino e dell'Adriatico. Dopo averlo guardato sono sicuro che avrete le idee più chiare.