
Un violento terremoto di magnitudo 5.8 ha colpito un'area di mare compresa tra l'isola di Rodi, in Grecia, e il sud-ovest della Turchia la scorsa notte alle 2:17 (ora locale, 1:17 in Italia). Il sisma ha fatto registrare una profondità dell'ipocentro pari a 68 km. Purtroppo al momento si stima che ci siano 69 feriti a Mugla, in Turchia, principalmente a causa del panico: stando alle prime ricostruzioni, la maggior parte di loro si sarebbe gettata da varie altezze per mettersi in salvo e addirittura una ragazza di 14 anni avrebbe perso la vita in seguito a attacco di panico. Sull'isola di Rodi invece nessun ferito, nonostante anche qui il sisma sia stato avvertito in maniera piuttosto intensa.
Dal punto di vista geologico si tratta di un'area particolarmente sismica: qui infatti alla macroscala si veridica la subduzione della placca Africana al di sotto di quella Eurasiatica. Ciò origina numerosi sistemi di faglie che interessano in maniera particolarmente intensa tutta l'area del Dodecaneso. Questo si può vedere chiaramente dalla mappa sottostante.

Qui ogni cerchio rappresenta un terremoto storico avvenuto nell'area e la loro dimensione è proporzionale alla loro magnitudo. Negli intorni di Rodi sono quindi frequenti scosse relativamente superficiali la cui magnitudo però non è mai eccessivamente alta. Proprio per questo motivo la situazione attualmente non sembra drammatica e le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite tramite i canali ufficiali del Governo. Queste le parole del sismologo greco Efthimios Lekkas in merito alla scossa della scorsa notte:
Non avrà un impatto significativo sulla superficie, non ci sarà uno tsunami e soprattutto non ci sarà una ricca sequenza di scosse di assestamento.
Attenzione: questa scossa non ha nulla a che fare con quella che si è verificata a Creta alle ore 13.26 di magnitudo 5.2, né tanto meno con quelle dei precedenti giorni. Infatti nonostante il contesto tettonica alla macroscala sia lo stesso, ciascun sisma è stato innescato da un diverso sistema di faglie.