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24 Maggio 2025
16:30

Trojena, il maxi-progetto dell’Arabia Saudita per incentivare il turismo montano: com’è fatta

Trojena è un ambizioso progetto che vuole trasformare una zona montuoso-desertica dell'Arabia Saudita in una meta sciistica di lusso, con metri di neve (artificiale), un lago e ben 3 dighe.

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Trojena, il maxi-progetto dell’Arabia Saudita per incentivare il turismo montano: com’è fatta
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Il progetto Trojena, incastonato tra le montagne della regione nord-occidentale dell'Arabia Saudita, rappresenta una delle iniziative più ambiziose del Paese. Con l'obiettivo di creare una destinazione turistica montana fruibile in ogni stagione, Trojena mira a sfruttare le altitudini elevate della zona per offrire esperienze che spaziano dagli sport invernali alle attività all'aperto estive. Questo progetto in costruzione, seppur ambizioso, risente di alcune criticità, prima tra tutte l'impatto ambientale nell'area in cui sorgerà.

Le caratteristiche della futura località sciistica Trojena in Arabia Saudita

Il progetto Trojena – parte integrante del progetto NEOM – è concepito come una destinazione turistica montana di lusso situata nella regione nord-occidentale dell'Arabia Saudita. L'idea centrale è di creare un'oasi montana che offra attività e attrazioni durante tutto l'anno, sfruttando le altitudini elevate della zona per garantire temperature più fresche in estate e la possibilità di praticare sport invernali. In termini generali, il progetto prevede la realizzazione di infrastrutture turistiche avanzate, tra cui un villaggio sciistico, un lago artificiale per attività acquatiche, strutture ricettive di alto livello (hotel, resort, residenze), e spazi dedicati a attività all'aperto come escursioni, mountain bike e sport d'avventura.

Il masterplan è strutturato in diverse zone o distretti, ognuno con un tema specifico e un'offerta di attrazioni mirata. L'obiettivo è attrarre un turismo internazionale e nazionale di fascia alta, contribuendo alla diversificazione economica dell'Arabia Saudita in linea con la Vision 2030.

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Il rendering del lago artificiale che sorgerà nel complesso del progetto Trojena Fonte NEOM

Il masterplan di Trojena è suddiviso in sei distretti principali, ognuno con un tema e un'offerta di attrazioni distinti, pensati per creare un'esperienza variegata per i visitatori.

Gateway

Concepito come il principale punto di accesso alla regione di Trojena, questo distretto futuristico mira a connettere il paesaggio naturale con un'esperienza digitale immersiva. Ospiterà The Vault, descritto come il "cervello" della montagna, un centro tecnologico che integrerà immaginazione e tecnologia per offrire un viaggio personalizzato nel futuro.

Discover

Situato sul bordo di una scogliera, questo distretto offrirà esperienze uniche in un ambiente che fonde natura e sviluppo. Le attrazioni principali includono la Discover Tower, un grattacielo cristallino progettato da Zaha Hadid Architects, che ospiterà contenuti artistici e tecnologici, e il "Cosmic Gate", un museo a cielo aperto situato tra due vette montuose.

Valley

Il cuore pulsante di Trojena, incentrato attorno a un pittoresco lago artificiale di 2,8 chilometri. Questa zona offrirà una vasta gamma di attività acquatiche e ricreative per tutta la famiglia, come paddleboarding, kayak e water bike. Sarà circondata da paesaggi incantevoli, tra cui una "foresta incantata", e ospiterà residenze panoramiche.

Explore

Questo distretto valorizzerà il patrimonio naturale della regione, offrendo ai visitatori l'opportunità di scoprire il passato attraverso esperienze interattive e aumentate in un ambiente incontaminato. Sarà attraversato da sentieri escursionistici e percorsi privati, invitando all'esplorazione della bellezza naturale circostante.

Relax

Dedicato al benessere e al relax, questo distretto offrirà orizzonti sconfinati e viste serene. Sarà il luogo ideale per attività legate alla salute e al benessere, con residenze integrate nel fianco della montagna e un Lifestyle Management Resort che impiegherà soluzioni naturali, meditative e tecnologiche per armonizzare corpo e mente.

Fun

In alcune fonti indicato anche come "Sports" o "Adventure", questo distretto sarà probabilmente focalizzato sull'offerta di attività sportive ed avventurose, complementari alle piste da sci e alle attività acquatiche presenti negli altri distretti. I dettagli specifici su questo distretto possono variare a seconda delle fonti.

Gli aspetti ingegneristici del progetto Trojena

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Progetto TROJENA – Dettaglio costruttivo rendering. Fonte NEOM

Veniamo ora alla descrizione relativa agli aspetti ingegneristici del progetto Trojena. L'intero complesso sorgerà tra i 1.500 e i 2.600 metri sopra il livello del mare nella catena montuosa più alta dell'Arabia Saudita, con una estensione di Il progetto coprirà un'area di oltre 60 chilometri quadrati. Per quel che riguarda il Lago Artificiale (Valley District), la superficie del bacino idrico sarà di circa 2,8 chilometri quadrati. 

Sono previste, inoltre. tre dighe. La diga principale avrà un'altezza di 145 metri e una lunghezza di 475 metri alla cresta, utilizzando 2,7 milioni di metri cubi di calcestruzzo compattato a rullo (RCC).Una diga più piccola all'interno del lago utilizzerà circa 650.000 metri cubi di RCC per creare un'isola sotto il livello dell'acqua. Per quel che riguarda il Villaggio Sciistico (Fun/Sports District), saranno realizzati 36 km di piste.

Molto interessante è certamente il sistema di produzione di neve artificiale. Sarà uno dei sistemi più avanzati al mondo, comprendente un sistema integrato duale che utilizza sia sistemi tradizionali che "all-weather" (in grado di produrre neve anche a temperature leggermente sopra lo zero). L'obiettivo è di garantire fino a 3 mesi di neve naturale e potenzialmente estendere la stagione con neve artificiale e piste "dry ski" (superfici sintetiche) per un totale di circa 9 mesi di sciabilità all'anno secondo alcune fonti. Il sistema sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile e comprenderà sistemi di recupero del calore per gli sviluppi vicini, massimizzando il recupero e il riutilizzo dell'acqua. Sono state testate diverse tecnologie di innevamento per valutare la quantità, la qualità, la durata della neve prodotta, il consumo di energia e acqua e l'affidabilità delle attrezzature.

Si prevede l'utilizzo di acqua desalinizzata da impianti alimentati da energia rinnovabile, con l'obiettivo di zero scarico di salamoia in mare, raffinando la salamoia per altri usi.Verranno implementate tecnologie per il risparmio idrico e l'ottimizzazione del sistema di circolazione dell'acqua, con raccolta e riutilizzo della neve sciolta e dell'acqua condensata, e l'uso di sistemi di irrigazione a goccia per controllare la quantità di acqua utilizzata per l'innevamento.

Le criticità di Trojena

La produzione di neve artificiale in un ambiente arido come quello dell'Arabia Saudita richiederà un consumo significativo di acqua. La fonte di quest'acqua (desalinizzazione o prelievo da falde) e il suo impatto sugli ecosistemi locali sono motivo di preoccupazione. La desalinizzazione, pur risolvendo potenzialmente la scarsità idrica, produce salamoia, un sottoprodotto con un elevato contenuto di sale che può danneggiare gli ecosistemi marini se non gestito correttamente.

Un altro problema è quello relativo al consumo energetico, visto che mantenere le temperature per l'innevamento artificiale e far funzionare le infrastrutture di un'intera stazione sciistica richiederà un notevole dispendio energetico. Sebbene l'obiettivo sia l'utilizzo di energia rinnovabile, l'impatto ambientale della costruzione e della gestione degli impianti energetici stessi deve essere considerato.

La costruzione di strade, infrastrutture, piste da sci e edifici in un'area naturale montana porterà inoltre ad un'inevitabilmente alterazione del paesaggio e alla potenziale distruzione o frammentazione degli habitat naturali, con conseguenze sulla biodiversità locale.

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