Tutti gli appassionati di sci sanno che in inverno, se non nevica, gli impianti sciistici sparano sulle piste della neve artificiale. Ma come funzionano i cannoni sparaneve? E cosa cambia tra la neve naturale e quella sintetica? Guarda il video per scoprirlo!
I generatori di neve
Per produrre neve artificiale, o per meglio dire "neve tecnica", esistono tre tipi di generatori:
- a bassa pressione;
- ad alta pressione;
- lance (alta pressione)
Partiamo con i generatori a bassa pressione. Questi sono quelli che chiamiamo comunemente "cannoni sparaneve" e sono composti da un tubo metallico con una ventola ad un'estremità ed una serie di nucleatori ed ugelli dalla parte opposta. Questi ultimi due componenti sono quelli che permettono la creazione della neve artificiale! In che modo? I nucleatori creano delle piccole particelle di ghiaccio attorno alle quale gli ugelli spruzzano dell'acqua in pressione. Questa tenderà a cristallizzare attorno al germe, facendolo crescere di dimensione e creando il fiocco di neve. La ventola all'altra estremità serve per "sparare" questi fiocchi lontano dal cannone, così da permettere l'innevamento delle piste.
La seconda tipologia è quella delle lance. Si tratta di aste alte dai 6 ai 10 metri alla cui sommità si trovano nucleatori ed ugelli. Il loro funzionamento è concettualmente simile a quello del cannone, ma non essendoci una ventola il getto non solo è più ristretto ma ha una gittata limitata; praticamente la caduta della neve dipende dall’altezza di nebulizzazione della lancia stessa. Le lance, rispetto ai cannoni, vengono di solito utilizzate per effettuare un innevamento più preciso.
La terza e ultima tipologia sono i generatori ad alta pressione che, come suggerisce il nome, spruzzano acqua e aria ad alta pressione. Una volta che questa esce dagli ugelli si congela a causa della variazione istantanea di pressione. La dispersione dei cristalli di ghiaccio avviene tramite aria compressa e questa tecnica permette di ottenere neve anche con temperature superiori allo zero. D'altra parte, consuma molta energia elettrica per alimentare i compressori.
Differenza tra neve naturale e artificiale
Di base la neve artificiale ha la stessa composizione chimica di quella naturale, quindi pura e semplice acqua. In realtà, volendo proprio essere precisi, ci sarebbe una differenza tra le due tipologie di neve. Quella naturale percorre un percorso più lungo dalla nuvola al terreno e quindi riesce a raggiungere dimensioni maggiori. I fiocchi di neve artificiali invece percorrono molta meno strada, dando quindi vita ad una neve più densa e con i fiocchi più piccoli. Anche la forma dei cristalli è diversa: quella artificiale forma delle "palline", mentre quella naturale è caratterizzata dal classico cristallo a forma di stella a 6 punte.
In realtà alcuni produttori di neve artificiale utilizzano a volte degli additivi chimici per favorire la formazione di neve a temperature più alte rispetto a quelle normalmente necessarie. Queste sostanze possono avere un effetto potenzialmente nocivo sull’ambiente e, per questo motivo, non tutti i Paesi ne permettono il libero utilizzo.
Ma quanto costa la neve sintetica? E quanta acqua consuma? Per scoprirlo non ti resta che guardare il video!