L'implosione del batiscafo Titan è stata recentemente confermata dalla Guardia Costiera USA e, sempre da loro, arriva un'ulteriore dichiarazione: tra i detriti ritrovati a poca distanza dal Titanic negli abissi dell'Atlantico pare siano stati trovati anche alcuni resti umani dei 5 passeggeri presenti a bordo. Per quanto macabra, questa scoperta potrebbe aiutare a comprendere al meglio la dinamica dell'incidente – anche se al momento sarà necessario svolgere ulteriori analisi per accertarsi della loro esatta origine.
I detriti trovati e portati a galla includono la cupola frontale e buona parte del rivestimento esterno, all'interno del quale erano presenti anche le batterie e il sistema di propulsione del sottomarino. Al momento quindi resta tutt'ora ignota la posizione del corpo metallico centrale – cioè quello al cui interno erano presenti i passeggeri. Questo ritrovamento, però, potrebbe aiutare a comprendere meglio cos'è accaduto al Titan, dal momento che sul mezzo probabilmente non è presente una scatola nera e dunque tutte gli indizi dovranno essere ricavati analizzando le varie porzioni del batiscafo.
Le ricerche in quella porzione di fondale, comunque, sono terminate, come confermato dal dirigenti della società Pelagic Research Services Jeff Mahnoey. Queste invece le parole del Capitano Jason Neubauer della Marine Board of Investigation:
Deve ancora essere fatto molto lavoro per comprendere i fattori che hanno portato alla catastrofica perdita del Titan e aiutare ad assicurare che una tragedia simile non capiti di nuovo.