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È vero che il buco dell’ozono si sta chiudendo?

Entro il 2065 i livelli di ozono in Antartide dovrebbero tornare ai livelli normali e la concentrazione di CFC in atmosfera sta diminuendo: Il buco dell'ozono si sta chiudendo.

21 Marzo 2023
18:15
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È vero che il buco dell’ozono si sta chiudendo?
Il buco dell'ozono si sta chiudendo?

Grazie alle restrizioni sulle emissioni messe in atto durante il protocollo di Montreal del 1987, e i livelli di ozono sono in crescita e la concentrazione delle sostanze deleterie per l'ozono è in continua diminuzione con la conseguente riduzione del buco dell'ozono. In particolar modo, le sostanze dannose per lo strato di ozono sono i clorofluorocarburi, i quali, grazie alle radiazioni ultraviolette, degrada l'ozono e ne riduce la sua concentrazione in stratosfera. Secondo il report degli scienziati rilasciato nel 2022, la concentrazione dell'ozono in Antartide dovrebbe ritornare ai livelli normali entro il 2065. In questo articolo vediamo che cos'è il buco dell'ozono e perché è importante il fatto che si stia chiudendo.

I motivi del buco dell'ozono

Il buco dell'ozono, o meglio chiamato assottigliamento dello strato di ozono (O3), è una diminuzione della sua concentrazione in atmosfera. In particolare questa diminuzione si verifica nella fascia di atmosfera che va dai 15 ai 50 km, chiamata appunto ozonosfera. Ciò che ha causato una diminuzione della quantità di questo gas in ozonosfera sono le emissioni di clorofluorocarburi (CFC). Queste sostanze chimiche venivano utilizzate come refrigeranti negli anni ‘80, ma non appena ci si accorse dei danni che stavano provocando in atmosfera, venne firmato il protocollo di Montreal nel 1987.

emissione CFC frigoriferi
Immagine rappresentativa delle emissioni di CFC dai frigoriferi. Credit: NASA

In questo trattato, si limitarono le emissioni dei CFC con l'obiettivo di ripristinare la concentrazione di ozono. Infatti, i CFC innescano diverse reazioni chimiche (attivate dai raggi ultravioletti) che degradano le molecole di ozono, riducendone la concentrazione.

Perché la chiusura del buco dell'ozono è importante

L'ozono è un gas naturalmente presente in ozonosfera che ci protegge dai raggi ultravioletti provenienti dal sole. In particolare, l'ozono assorbe e ci protegge dai raggi UVB e UVC, ovvero i raggi potenzialmente dannosi per la nostra pelle e per la vegetazione. Possiamo considerare lo strato di ozono come lo strato di crema solare della terra. Di conseguenza, la "chiusura" del buco dell'ozono, cioè quindi il ripristino della concentrazione naturale di ozono in atmosfera, risulta particolarmente importante per la prevenzione di malattie e danni agli ecosistemi.

Inoltre, il ritorno ai livelli normali di ozono sono strettamente legati alla diminuzione della concentrazione di CFC: meno CFC saranno presenti in ozonosfera, meno ozono verrà degradato. Essendo i CFC dei potenti gas climalteranti, la loro diminuzione è fondamentale per ridurre l'aumento delle temperature e quindi il loro effetto serra.

previsioni ozono buco
Previsioni sulla riduzione del buco dell’ozono. Credit: NASA

Il report sulla valutazione scientifica della riduzione dell'ozono del 2022 dichiara che entro il 2065 dovremmo raggiungere i livelli normali di ozono in Antartide. Questo chiaramente se verranno seguite le restrizioni sulla produzione e sulle emissione delle sostanze dannose dell'ozono.

Sono un appassionato del mondo microscopico, a partire dalle molecole fino agli artropodi. La laurea magistrale in chimica mi ha permesso di avere gli strumenti necessari per comprendere il funzionamento del mondo, ma soprattutto ha saziato la mia fame di risposte. Curioso, creativo e con idee folli: date una videocamera, un drone o una chitarra al DeNa e lo renderete felice.
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