
Guidare una moto in pista è molto più complesso di quello che potrebbe sembrare. In questo video andremo a vedere le 5 fasi principali della guida in pista, andando a vedere cosa bisogna fare, in che posizione si mettono i piloti e quali sono i segreti per affrontare ogni curva al meglio. Per farlo siamo andati a trovare il pilota professionista Tommaso Marcon.
Fase 1 – Rettilineo
Durante il rettilineo il pilota cerca di nascondersi dietro alla carena della moto per aumentare la propria aerodinamicità. La posizione non è fissa e varia a seconda della cilindrata della moto; in linea generale possiamo dire che i piloti tendono a sedersi il più indietro possibile, estendendo la colonna e incastrando i gomiti davanti alle ginocchia.

Fase 2 – Staccata
La staccata è una frenata molto violenta che anticipa la curva. Viene fatta con il freno anteriore e, oltre che a rallentare, serve a schiacciare la ruota davanti a terra. Così facendo la superficie di contatto tra lo pneumatico e la strada aumenta, migliorando il grip.
In questa fase i piloti alzano il busto per aumentare l'attrito, così da aumentare l'effetto frenante. Mentre si alzano poi spostano il sedere verso destra o sinistra (a seconda della curva) e contemporaneamente stringono le gambe attorno al serbatoio per tenersi.

Fase 3 – Inserimento in curva
In questa fase la moto inizia ad inclinarsi: si usano i semimanubri e il controsterzo, spostando il peso del corpo verso la parte più interna della curva. Solitamente per i piloti professionisti questa fase è un tutt'uno con quella della staccata.

Fase 4 – Centro Curva
Questa fase è tanto più breve quanto è più alta la potenza e consiste nella realizzazione della curva "a spigolo", anziché effettuarla in modo morbido. Questo permette di frenare più tardi e accelerare prima. In questa fase i piloti devono sporgere il sedere all'esterno, ruotare leggermente il tronco e la spalla deve essere in corrispondenza dello stelo della forcella opposta.

Fase 5 – Uscita
Finita la curva bisogna dare gas, spingere con il piede sulla pedana e rialzare la moto, in quella manovra che prende il nome di pick-up. Dopo averla rialzata ritornano sul rettilineo e si riprende con le altre fasi.