

Dan Cooper, chiamato poi per errore dalla stampa D.B. Cooper è stato un dirottatore statunitense del quale nessuno conosce la vera identità. Il 24 novembre del 1971 è salito a bordo di un Boeing 727 per un volo diretto a Seattle. All'apparenza era un uomo qualunque di mezza età, vestito di nero e con una valigetta in mano: quello che gli altri passeggeri non sapevano è che al suo interno era presente una bomba. Ovviamente questo è stato reso possibile dal fatto che, all'epoca, i controlli di sicurezza erano praticamente assenti – a differenza di quanto accade oggi.
Il dirottatore quindi in poche decine di minuti ha preso in ostaggio l'equipaggio facendosi consegnare poi dalla polizia 200 mila di dollari in banconote da 20. Dopo aver raccolto la refurtiva si è lanciato da un aereo in volo con un paracadute e da allora… il nulla. Tutt'oggi non abbiamo nessuna informazione sul suo conto e la polizia non ha mai scoperto chi fosse davvero quell'uomo, nonostante abbia sottoposto a interrogatorio oltre 800 persone.
In questo video quindi vedremo:
- perché è così difficile dirottare un aereo
- il piano del dirottatore
- come ha fatto a prendere in ostaggio l'equipaggio
- cosa ha chiesto alla polizia
- come ha fatto a scappare dall'aereo senza lasciare traccia
- le indagini della polizia e le false piste
- l'indizio finale scoperto da un bambino
Quello che è certo è che questo caso è presto diventato mediatico, tanto che nel corso degli anni ha ispirato numerosi libri, film e documentari, soprattutto negli Stati Uniti.
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