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Nelle ultime ore stanno diventando virali sul web alcuni video che mostrano la rapidissima crescita del livello del fiume Llano, in Texas, a seguito delle piogge torrenziali del 4 luglio. Nel giro di mezz'ora infatti il livello dell'acqua è salito di 7 metri e mezzo e proprio per questo i media internazionali parlano di flash flood, cioè inondazione lampo. Questo, come è facile immaginare, ha causato non pochi danni nel Paese: al momento infatti si stimano ben 82 morti, numerosi dispersi, oltre a un'enorme quantità di danni. Uno dei video più diffusi in rete mostra (in timelapse) il rapido incremento della piena nel fiume Llano che ha causato l'alluvione.
Dal punto di vista geografico il fiume Llano si trova nel Kingsland, nel Texas centrale, a circa 110 km di Austin e a 160 km dalla contea di Kerr. Si tratta di un'area che, a causa delle sue caratteristiche, è nota ormai da tempo per la sua predisposizone alle piene lampo.
Il primo fattore che concorre è la presenza di suolo asciutto: il Texas infatti è un'area dove piove mediamente poco e, di conseguenza, molte aree sono caratterizzate da suoli asciutti e compatti. Questo è un problema perché l'acqua, in questi casi, non riesce a penetrare agevolmente nel sottosuolo ma piuttosto tende a ruscellare in superficie. Questo è ben spiegato dal seguente video:
A questo bisogna aggiungere il fatto che in Texas non ha semplicemente piovuto ma in varie zone in meno di due ore è scesa la stessa quantità di acqua che normalmente cade in quattro mesi: secondo il portale di settore AccuWeather, parliamo di valori che oscillano tra 100 e i 150 mm di pioggia, con picchi di 250 mm! Per questo motivo in poche ore sono state diramate ben 5 distinte allerte da parte del National Weather Service. Tra tutte, una tra le più importanti è quella del fiume Guadalupe, dove è stato rilevato un aumento del livello di quasi 9 metri. Qui di seguito un video della piena:
La gravità della situazione è stata confermata anche dal capo meteorologo di AccuWeather Jon Porter:
Il fiume Guadalupe è passato in meno di un'ora da un tipico fiume pigro, un po' al rallentatore, a un muro d'acqua con un'altezza di 9 metri d' acqua in rapido movimento e non c'è niente di peggio dell'acqua in rapido movimento, che distrugge tutto ciò che trova sul suo cammino.
Il terzo e ultimo fattore che ha contribuito alla formazione di queste rapidissime piene è quello legato alla morfologia del territorio: si tratta di un'area collinare che, naturalmente, tende a convogliare le acque piovane verso i fiumi a valle, accelerando un processo già inesorabile per natura.